Sab 17 Gennaio 2015 – Apericena + Presentazione del libro “Inchallah, Bukra, Maalesh. Diario di una Missione.”

serata-palestina_17-gennaioSABATO 17 GENNAIO 2015
La MICROCLINICA FATIH – Ambulatorio Popolare Autogestito – è lieta di presentare
“Inchallah, Bukra, Maalesh. Diario di una Missione.” dell’Associazione Music for Peace di Genova, organizzatrice dell’unico convoglio italiano entrato a Gaza dopo l’Operazione Margine Protettivo .

Ore 19.30 APERICENA BENEFIT prossimo convoglio di Music for Peace Creativi della Notte
Ore 21.00 PRESENTAZIONE “Inchallah, Bukra, Maalesh. Diario di una Missione.”

a seguire DJ SET

 

A fianco del Popolo Palestinese,

Palestina libera, Gaza libera!

CSOA Gabrio
Via Millio 42
Zona San Paolo Antirazzista
Torino

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“Inchallah Bukra Maalesh. Diario di una missione” racconta, giorno dopo giorno, le difficoltà incontrate dallo staff di missione per raggiungere una Gaza distrutta dall’operazione militare Protective Edge.
Il convoglio umanitario di Music for Peace è stato il primo italiano ad entrare in Striscia di Gaza in seguito al recente conflitto. Due ambulanze e sette container carichi di generi di prima necessità sono stati distribuiti alla popolazione civile, personalmente dai volontari dell’associazione.
La presentazione del libro sarà accompagnata dalla proiezione di “Immagini di una missione” DVD che troverete in allegato al libro.

Libro e dvd sono il modo migliore per seguire da vicino il difficile e travagliato percorso che ogni singolo pacchetto di antibiotici, riso o quaderni, che ognuno di noi ha acquistato e affidato a Music for Peace, ha dovuto compiere per arrivare direttamente a Gaza.
Rappresenta anche il modo migliore per avere un riscontro, per conoscere in maniera diretta e non filtrata, ciò che è successo a Gaza tra l’8 Luglio e il 26 Agosto 2014, di cosa vuol dire nascere e vivere a Gaza, in Palestina.
Inoltre, la più ampia diffusione del libro rappresenta un aiuto concreto all’associazione Music for Peace. A causa della difficile situazione economica che l’associazione si ritrova attualmente a fronteggiare, la continuazione di tutte le attività, e in particolare la riuscita della missione umanitaria del 2015, dipende in larga misura anche dalla diffusione di questo documento.
Shukran!