25 Aprile 2014 – Resistere contro austerity e repressione

25-Aprile-201425 APRILE 2014
DI LOTTA CONTRO FASCISMO E RAZZISMO
Resistenza contro austerity e repressione 

Ore 15: CORTEO per le vie di Borgo San Paolo Antifascista

A seguire
• Spettacolo Teatrale-Musicale “Banda Discordanti” a cura di “L’interezza non è il mio forte
• Canti partigiani a cura di “Le primule rosse”
• Mostre fotografiche
• Distro
• Mercatino Germogliato
• Spazio Bimbi e Bimbe
• Bar, Grigliata and more…

ZONA PEDONALE VIA DANTE DI NANNI
Spazi Occupati Zona San Paolo

Con Nick, Walter e Anna nel cuore!

•••• IN CASO DI PIOGGIA LA FESTA SI TRASFERISCE AL CSOA GABRIO DI VIA MILLIO 42. RIMANE CONFERMATO ANCHE IN CASO DI PIOGGIA IL CORTEO CON RITROVO ALLE ORE 15 IN PIAZZA SABOTINO •••••

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25 Aprile 2014: Resistere contro austerity e repressione

Come ormai buona tradizione, per il sesto anno consecutivo torniamo in Via Dante Di Nanni e per le strade di Borgo San Paolo Antifascista per festeggiare la data del 25 Aprile.
Una giornata di festa popolare che riempie e colora le strade di San Paolo continuando a tessere quel filo rosso che racconta di una tradizione resistente, delle battaglie per la dignità e per i diritti che da sempre nascono e vivono nel nostro quartiere.
Dalla rivolta del pane del ’17, al primo sciopero in Italia contro la guerra nel marzo del 1943 fino all’insurrezione del ’45 passando per le gesta del giovane eroe partigiano Dante Di Nanni.

Una storia che ci ricorda le lotte contro i padroni e i loro privilegi, una memoria operaia, antifascista e ribelle da preservare, difendere e continuare a far vivere.
25 Aprile che è innanzitutto ricordo di quei partigiani e partigiane che lottarono e sacrificarono la loro vita in nome della liberazione dal nazi-fascismo, ma che oggi più che mai continua ad essere per noi giornata di lotta Continua la lettura di 25 Aprile 2014 – Resistere contro austerity e repressione

Sab 19 Aprile 2014 – Pornoterrorismo a Torino

1977223_671637782900917_282281034_nFinalmente ci siamo! Siamo liete di annunciare che dal 9 al 19 aprile partirà un tour che toccherà diverse città italiane e che vedrà Diana J. Torres presentare il suo primo libro dal titolo “Pornoterrorismo”.
Si tratta di un testo essenziale della lotta del femminismo pro-sex e per l’assunzione della sessualità e del corpo come territori da decolonizzare dalla repressione patriarcale, ecclesiastica e capitalistica.
E’ stato pubblicato con successo in Spagna, Francia, Messico e ora anche in Italia grazie alla casa editrice Malatempora.

La realizzazione di questo tour è stata resa possibile grazie a tutte e tutti coloro i quali hanno sostenuto il progetto di autofinanziamento dal basso che nello scorso mese è stato lanciato sul Verkami (http://www.verkami.com/locale/it/projects/8362-pornoterrorismo-diana-j-torres-in-italia).
Le città che verranno attraversate da quella che si rivelerà una vera e propria calamità naturale sono Palermo, Napoli, Roma, Bologna, Genova, Milano, Rho e Torino Continua la lettura di Sab 19 Aprile 2014 – Pornoterrorismo a Torino

Scene da piano (togli) casa

BlXDIHGCAAAFfgQQuello andato in scena oggi a Roma è l’ennesimo e brutale attacco che il governo Renzi sferra contro chi si batte per il diritto all’abitare ed in particolare contro le migliaia di persone che alla crisi hanno scelto di rispondere non abbassando la testa, prendendosi una casa e combattendo ogni giorno per diritti e dignità.

Il Piano Casa del Ministro Lupi e del governo Renzi mostra la sua vera faccia: sgombero per oltre 200 nuclei famigliari che avevano occupato il 7 Aprile scorso, oltre 700 persone buttate per strade con la complicità delle Istituzioni locali e nazionali, e con la violenza dei manganelli agitati dalla mano di Alfano, che a pochi giorni di distanza dalla mattanza del 12 Aprile, tornano a spaccare teste e a reprimere.

Scene da piano (togli) casa. Continua la lettura di Scene da piano (togli) casa

Giov 17 Aprile – Pugni al cielo per Anna

annaDomani, giovedì 17 Aprile, saluteremo per l’ultima volta la nostra sorella Anna.

Chi l’ha conosciuta e chi le ha voluto bene ci tiene a farlo nel modo che sicuramente lei avrebbe amato; per questo vogliamo salutarla tutte e tutti insieme nella nostra, nella sua casa.

Per chi l’ha conosciuta e le ha voluto bene l’appuntamento è fissato per le 10:30 in Piazza Adriano dove aspetteremo Anna e la accompagneremo in corteo fino al Gabrio di Via Revello 3 dove ci sarà un momento di saluto collettivo.

Come ha espresso in modo chiaro la famiglia, anche noi siamo convinti che la spettacolarizzazione che i media hanno fatto di questa vicenda, abbia già superato il limite della decenza. Se è vero che di questa storia esiste certamente un piano pubblico, è altrettanto vero che questo non può assolutamente prescindere da quello privato.

PER QUESTO  GIORNALISTI, OPERATORI TV E FOTOGRAFI NON SARANNO PERSONE GRADITE E LI INVITIAMO A NON PRESENZIARE AL FUNERALE rispettando innanzitutto la volontà dei famigliari ed evitando la strumentalizzazione di un momento di dolore che è privato e tale deve rimanere.

Anna siamo tutte noi

“Torino, donna muore dopo l’aborto con la pillola”,  La Stampa, 11 aprile 2014
 
“Aborto, muore in ospedale dopo aver usato la RU486”,  Repubblica, 11 aprile 2014
 
“Morta dopo l’aborto farmacologico anche il ministero apre un’inchiesta”,  La Stampa, 12 aprile 2014

 

Torino, una donna di 36 anni muore in ospedale dopo aver effettuato un’interruzione di gravidanza.  I quotidiani hanno le idee chiare. C’è aria di scoop, inizia la giostra.

Eh già, perché non solo è morta di aborto (dato ancora da verificare, dal momento non ci sono gli esiti dell’autopsia), ma di aborto farmacologico e si tratterebbe del primo caso in Italia, uno dei pochi nel mondo.

Non importa che quella donna si chiami Anna (il grande pubblico conoscerà il suo nome appena qualche ora dopo il decesso) e nemmeno importa davvero chi sia stata e se avrebbe voluto diventare la prima pagina di un quotidiano. Quel che conta è che fa notizia: la sua morte spalanca le porte alla mai sopita polemica sull’interruzione di gravidanza col metodo farmacologico, da pochi anni entrata anche in Italia nei protocolli ufficiali per l’IVG. E, per gli antiabortisti, rappresenta una ghiotta occasione per tentare il colpo e sferrare nuovi attacchi alla legge 194, che dal 1978 consente alle donne di scegliere se portare avanti o meno una gravidanza.

Oggi leggiamo sui giornali articoli che raccontano, saccheggiando i commenti degli amici su facebook e i ricordi delle persone che hanno avuto la fortuna di incrociare la propria strada con la sua, chi sarebbe stata Anna.

Anna E’ una nostra sorella, di più: Anna siamo tutte noi.

Donne che ogni giorno si reinventano per non arrendersi alla precarietà che il sistema economico e politico ci impone, donne che studiano nella speranza di aprirsi nuove strade per un futuro meno disarmante, donne che lavorano per conquistare o mantenere la propria indipendenza economica, per dare gambe ai propri sogni. Donne che si autoorganizzano e promuovono nuove forme di solidarietà e socialità per non cedere a chi ci vorrebbe arrese a un sistema dove chi non compra non vale. Donne che occupano case, perché senza un tetto non ci vogliono stare, donne che scendono in piazza per rivendicare nel quotidiano diritti che non possono diventare optional: reddito, dignità, istruzione, salute. Per tutte e per tutti, non importa il colore della pelle o un documento di identità. Donne che non hanno paura di scendere in piazza per dire no ai veleni della TAV, donne che coltivano la terra orgogliose dei propri frutti.

Donne che sono mamme per scelta, non per dovere. Donne che non sono mamme, perché non esserlo non significa essere meno donne Continua la lettura di Anna siamo tutte noi

Come un cuore grande il cielo – Ciao Anna

anna

Anna era una donna libera, che si autodeterminava; era una compagna, una lottatrice, un’agitatrice col sorriso.
L’abbiamo persa in un sospiro, vorremmo starcene stretti, a sfogare il dolore.
Ma Anna si merita altro.
Anna ha lottato contro la precarizzazione della sua vita, così come tante altre persone oggi.
Anna era una mamma meravigliosa, era la maga in cucina, lo spazio bimbi che ha aiutato a mettere su con altre mamme e papà, era la maestra d’ infanzia che lottava contro un lavoro precario, era la capacità di reinventarsi contadina e trasformatrice nei mercatini autogestiti, era l’amore per il territorio, contro il TAV, le speculazioni e la svendita dei beni comuni.
Non possiamo stare zitti mentre gli avvoltoi non perdono l’occasione di fare campagna antiabortista. Non possiamo tacere di fronte ai giornalisti che come topi rosicchiano il dolore e ingrassano la notizia. Continua la lettura di Come un cuore grande il cielo – Ciao Anna

#12A – Corteo a Roma: i diritti si conquistano a spinta! Ribaltiamo il piano casa! Bus da Torino

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Una sola grande opera: casa, reddito, dignità!
Ribaltiamo il piano casa, sfrattiamo Renzi, assediamo l’austerity!

#12A tutt* a Roma! Porta Pia, ore 14 Corteo meticcio, antirazzista e antifascista! #fuckausterity

Sabato 12 Aprile 2014 – CORTEO NAZIONALE A ROMA
Bus da Torino con partenza Venerdì 11 intorno a mezzanotte e ripartenza da Roma nella serata del 12. Costo 25 euro A/R.
Per info e prenotazioni

338-1246263

 

 

I diritti si conquistano a spinta!
Una sola grande opera: CASA E REDDITO PER TUTT*!

Sab 5 Aprile 2014 – Festa della Semina • Niente su di noi senza di noi!

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Sabato 5 Aprile 2014
Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta:

FESTA DELLA SEMINA 2014
Niente su di noi senza di noi

Scambio di semi e piantine • Autoproduzione • Condivisione di saperi • Riappropriazione

Ore 21 – Dibattito
Quali politiche sulle droghe dopo la Fini/Giovanardi? La carte dei diritti degli assuntori di sostanze

Dalle 23 – Live from Roma
RADICI NEL CEMENTO presentano il nuovo album “7”

Prima e dopo il concerto dancehall by:
DUBADUB soundsystem (from L’Aquila)
GIGAWAVE the sound (from C.S. Gabrio)
ZIZZAPAWA POSSE (from C.S. Cantiere Milano)

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Ingresso a sottoscrizione 5 euro
C.S.O.A. GABRIO
Via Revello 3
Zona San Paolo Antiproibizionista
Torino

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Liberare le città per liberare le menti – Festa della semina 2014

Le nostre città le immaginiamo e le vogliamo libere, dal mercato, dalle speculazioni, da chi quotidianamente pretende di guadagnare sui nostri corpi e sulle nostre vite. Ma liberare le città per noi vuole dire liberare innanzitutto chi le vive, dalle oppressioni culturali di stampo razzista o sessista, dai diritti negati tutti i giorni Continua la lettura di Sab 5 Aprile 2014 – Festa della Semina • Niente su di noi senza di noi!