Fasci e lame fuori dai nostri quartieri!

Basta una maglietta, un tatuaggio per essere aggrediti, accoltellati, in questa città.
Quello che è successo l’altra sera ad Andrea avrebbe potuto succedere a chiunque di noi.
zona_antifa_stencilPerché sono troppi i fascistelli, spesso giovanissimi, che vanno in giro per i nostri quartieri a provocare, insultare, assalire, a legittimarsi con l’uso della forza per portare avanti le loro idee di odio e morte. Non bastano i loro stupidi adesivi appiccicati qua e là, le scritte deliranti sui muri, adesso girano armati pronti a fare del male. Se si va in giro con una lama in tasca è perché si ha intenzione di usarla contro tutti coloro che sono diversi e si mette in conto che si può far danno, si può uccidere.

Viviamo più profondamente i nostri territori affinché il cancro del fascismo non attecchisca, soprattutto tra i più giovani. Continuiamo a rivendicare l’antifascismo come pratica quotidiana, necessaria finché ci sarà chi si vanta di essere fascista.
Poteva accadere ad ognuno di noi, facciamo in modo che non accada più.
Fuori i fascisti dai nostri quartieri.
Ad Andrea un forte abbraccio solidale!

Zona San Paolo Antifascista

P.S. Questa sera, Lunedì 2 Giugno, alle ore 19 la riunione antifascista prevista inizialmente c/o Radio Blackout è spostata al Rabel ri-occupato Via G. Ferrari angolo Via Riberi