6 e 7 ottobre – 23 anni di lotte del CSOA Gabrio

* 1994 * Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio * 2017 *

via Millio 42

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23 ANNI DI GABRIO, LOTTE E AUTOGESTIONE!
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• Venerdì 6 Ottobre 2017:

Ore 19: APERICENA
Ore 21: PRESENTAZIONE del libro “La società artificiale” di Renato Curcio. Sarà presente l’autore

MITI E DERIVE DELL’IMPERO VIRTUALE
È esperienza comune che le nostre relazioni di qualsiasi tipo vengano sempre più frequentemente intermediate da dispositivi digitali. I legami interumani diretti lasciano il posto a mille forme di connessioni indirette e artificiali. Il marketing delle ‘internet company’ accompagna questa mutazione tecno-sociale con nuovi miti. La potenza degli smartphone, le meraviglie dell’intelligenza artificiale, la panacea dei robot per alleviare le fatiche del lavoro, la rivoluzione dei big data e il paradiso terrestre dell’internet delle cose. Un’assuefazione acritica maschera la nostra ignoranza sulle reali implicazioni di questa ulteriore evoluzione del capitalismo. Facendo leva su narrazioni d’esperienza che non indulgono all’anestetizzazione del malessere, questo libro s’interessa delle implicazioni sociali dei nuovi strumenti digitali e del significato concreto che nella vita di relazione quotidiana, nella politica, negli stati di coscienza e nel mondo del lavoro espressioni come big data, profilazione predittiva, intelligenza artificiale, cloud, robot umanoidi, internet delle cose, vengono realmente a configurare. Più in generale questa esplorazione cerca di mostrare come “progresso sociale” e “tecnologie digitali” non siano affatto sinonimi. E anzi, come queste ultime innervino l’architettura di classe capitalistica invadendo e aggredendo dall’interno lo spazio vitale essenziale delle relazioni umane.
Ben oltre la società industriale, la società dello spettacolo e la modernità liquida, la società artificiale ci mette dunque di fronte al germe accattivante e vorace di un nuovo totalitarismo. Un totalitarismo tecnologico che, a differenza di quelli ideologici del Novecento, invade e colonizza il luogo più “sacro” e fondamentale della libertà. D’altra parte, una matura consapevolezza di questa estrema deriva può essere anche il punto di partenza per un’ulteriore rimessa in discussione delle classi sociali e del destino di specie. Sapremo scegliere o ci accontenteremo di essere scelti?

Renato Curcio, socio fondatore di Sensibili alle foglie e socioanalista, ha pubblicato per queste edizioni numerosi titoli. Su questo tema, ricordiamo qui: L’impero virtuale, 2015; L’egemonia digitale, 2016.

• Sabato 7 Ottobre 2017:

Dalle 22 @ CSOA Gabrio
(Ingresso a sottoscrizione 5 euro)

dal vivo
THE SOULFUL ORCHESTRA
La Soulful Orchestra, guidata dalla solista la Soul Lady Maya è formata da diverse punte di diamante del panorama musicale italiano: il batterista Naska, da decenni membro fisso degli Statuto, Paolo Parpaglione, Enrico Allavena e Cato Senatore, sax trombone e chitarra dei Bluebeaters di Giuliano Palma (nonché storici membri di Africa Unite), Stefano Steve Colosimo, trombettista degli Africa Unite, Josè Loggia chitarrista dei Carusi Di Johnny Cayman, Gege Odasso, chitarrista di Mao e dei Monaci del Surf e il maestro Davide Enphy Cuccu alla tastiera.
La band mette in piedi un grande repertorio di rhythm and blues e soul d’annata.

A seguire DJ SET

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Reset g7 – A noi le strade a voi i privee

A noi le strade a voi i privee
E così è stato… In un migliaio ieri notte abbiamo attraversato 6 km
di strade liberate dai nostri corpi mentre un imponente e
paranoico schieramento di ffoo si arroccava ostinatamente intorno
all’hotel e alle vie del centro sequestrate per ospitare le delegazioni
del G7.
Dalle 7 fino alle 2 del mattino la città è stata invasa dalla nostra
gioia e dai nostri sound con cui abbiamo acceso una luce sui reali
problemi sociali causati dalle scellerate politiche liberiste dei G7 e
abbiamo violato, anche se di pochi metri, la zona rossa corazzata.
A chi dai social e dai media ci considera dei teppisti ribadiamo con forza che la violenza è ben altro. Accettare di vedere le
persone pagate 2,50 € a consegna, accettare che la gdo paghi i suoi
lavoratori la metà se fanno il turno di notte o accettare supinamente
che intere generazion siano ora senza diritti: servi vostri non lo saremo mai!
In una società morbosa i media cercano il fumogeno acceso invece dei
contenuti: i nostri carri hanno denunciato le nocività del lavoro
capitalistico, dallo sfruttamento del territorio allo sfruttamento del
nostro dolore e malessere, allo sfruttamento delle vite dei migranti
abbandonate  in mare dalle nostre disumane paranoie e incatenate al
lavoro in Italia.
Abbiamo iniziato la contestazione al g7… Proseguita oggi con la giornata di mobilitazione studentesca, che procederà nel pomeriggio e domani