MURI, GABBIE E MILIONI – Puntata 1 – CPR di Torino – Gepsa

🔴Puntata 1 

Cpr di TORINO
Ente gestore: GEPSA

Gepsa gestisce il CPR di Torino dal 2018. Dal 2014 al 2017 ha amministrato la struttura in collaborazione con l’associazione Acuarinto percependo 37,90 euro a detenuto, cifra che si è ridotta nell’ultimo bando che ha visto Gepsa vincitrice. Continua la lettura di MURI, GABBIE E MILIONI – Puntata 1 – CPR di Torino – Gepsa

MURI , GABBIE E MILIONI: L’affare della detenzione amministrativa

Inchiesta a puntate a cura dello Sportello Il-legale Antirazzista

Fin dalla loro nascita nel 1998, i campi di detenzione amministrativa e deportazione dei e delle migranti sono stati un grande affare per le associazioni, le ONG e le aziende vincitrici degli appalti di gestione.
Risalendo la storia di queste infami strutture fino alla loro nascita, possiamo osservare come i primi Centri di Permanenza Temporanea (CPT) fossero gestiti principalmente da Associazioni Umanitarie e ONG spesso legate alla sinistra istituzionale. Tali realtà si prefiggevano l’obiettivo, talvolta ingenuamente, talvolta in malafede, di umanizzare questi centri detentivi i quali, fin dal principio, mostrarono la loro natura di lager. Continua la lettura di MURI , GABBIE E MILIONI: L’affare della detenzione amministrativa

11° Compleanno PPDDN

la Palestra Popolare Dante Di Nanni è finalmente pronta (e super felice) di invitarvi a festeggiare insieme i suoi 10anni+1!

Non avendo potuto festeggiare l’anno scorso come avremmo voluto (e per ovvi motivi), abbiamo deciso di farlo quest’anno e di farlo in grande.

Il party avrà inizio giovedì 24 giugno con un CENEFIT special edition che partirà dal tardo pomeriggio, ore 17.30, con ben 3 workshop: graffiti, serigrafia e twerking (outfit consigliato: pantaloncino corto)!

Ripartiamo dalla pratica per riprenderci i nostri corpi e gli spazi e per rimetterli subito in gioco! 

A seguire cena benefit palestra: cous-cous e tiramisù!

Seguirà il venerdì 25 giugno una giornata di sport popolare al Parco Mennea (borgata polo nord), per riprenderci gli spazi pubblici e denunciare le speculazioni che sono state fatte e continuano a essere proposte nei quartieri in nome di maxi eventi sportivi che non lasciano nulla agli/alle abitanti, che anzi vengono derubati dei loro spazi, e servono solo ad arricchire i soliti noti (lo abbiamo visto con le olimpiadi del 2006, e non vogliamo rivederlo con le universiadi!).

Ci troviamo alle 17.30, con birrette musica e presa bene, per organizzare le squadre e giocare insieme a pallacanestro, volley, ping-pong e per una battaglia di gavettoni (porta l’arma ad acqua che vuoi trovare!).

Infine, concluderemo Sabato 26 giugno con l’immancabile festa in piscina al CSOA Gabrio! dalle 15.30 piscina, mojito, pane e panelle, distro e tanta musica live dalle 18

Saranno con noi i Mefisto Brass, The Blacklava, The Malvos e John Bringwolves.

Palestra Popolare Dante Di Nanni                     

Da oltre 10 anni SEMPRE DALLA STESSA PARTE

PEDALATA ANTIRAZZISTA – 18 GIUGNO 2021

🚴‍♀️PORTA LA BICICLETTA – ODIA IL RAZZISMO🚴‍♂️

📆Venerdì 18 Giugno
⏰Ore 17:30
📍 Partenzada Corso Verona angolo Corso Brescia

✊Attraversiamo le strade di Torino per denunciare le responsabilità di chi ogni giorno agisce discriminazioni.

Le frontiere non sono solo quei limiti immaginari che separano uno stato dall’altro e che vengono percorsi da persone con o senza documenti ogni giorno. Sono soprattutto quei luoghi dove emerge chiaramente il razzismo istituzionale, quei luoghi che diventano brutalmente discriminatori solo per alcun*.
I CPR, gli hotspot, gli uffici della prefettura per il rinnovo dei documenti, le forze dell’ordine, i decreti sicurezza, le sanatorie farsa sono a tutti gli effetti gli ingranaggi di un sistema razzista che mira, in maniera per nulla nascosta, ad ostacolare e mettere in pericolo la vita delle persone migranti e immigrate che con la pandemia stanno subendo un peggioramento evidente alle già pesanti discriminazioni esistenti.

🔴STOP AL RICATTO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO
I tempi di rinnovo e rilascio dei permessi di soggiorno non vengono mai rispettati dall’ufficio delle prefettura per il rinnovo dei documenti. I termini di 30 giorni dichiarati dalla Questura si trasformano in mesi di attesa per i richiedenti che spesso sono da anni all’interno di questo labirinto burocratico.

🔴STOP ALLA DISCRIMINAZIONE DEI GENERE
Le donne migranti si trovano in una posizione di particolare vulnerabilità e ricattabilità dovuta alla mancanza di possibilità lavorative che vada oltre il lavoro di cura e il lavoro sessuale. Lavori in nero, sottopagati, che non consentono di accedere ad alcuna tutela, e spesso espongono queste donne a violenze e forme di sfruttamento continue che non possono denunciare se non rischiando di perdere il lavoro o di finire in un CPR se sprovviste di documenti.

🔴SANATORIA 2020, UN FALLIMENTO ANNUNCIATO.
Sono state evase meno del 10% di tutte le richieste presentate. Le prefetture sembrano bloccate, la documentazione richiesta, tutt’altro che semplificatrice, complica l’accesso a questa procedura e nell’attesa di convocazione tanti lavoratori e lavoratrici continuano a subire il ricatto e lo sfruttamento del lavoro nero.

🔴CHIUDERE TUTTI I CPR, SUBITO.
Nei CPR si continua a morire. Poco più di due settimane fa, Moussa Balde, un ragazzo guineano di 23 anni, è morto mentre era recluso al CPR di Torino. Questa morte si aggiunge alle altre cinque avvenute tra giugno 2019 e dicembre 2020.
Le condizioni di vita nei CPR, già precarie prima della pandemia – sovraffollamento, condizioni igieniche precarie, cibo scadente, violenze e abusi da parte della polizia – hanno subito un ulteriore peggioramento durante il lockdown con un aumento della repressione come “rimedio” al rischio di contagi. I reclusi sono stati trattenuti dentro questi lager nonostante le frontiere fossero chiuse e i rimpatri non potevano essere effettuati.

GUAI A CHI CI TOCCA! Compagnə Bruciamo Tutto!!

La rabbia ci invade alla notizia che due nostrə compagnə sono statə
aggreditə a Palermo da un gruppo di ragazzi omofobi che mal sopportavano la loro libera esistenza.
Abbiamo attraversato le strade di San Paola non poco tempo fa accanto a loro, con forza e determinazione, per ribadire che la società antifascista che vogliamo è e deve necessariamente passare dalla consapevolezza transfemminista.

Non tolleriamo più l’agibilità che viene data ai fascisti e ai vari  partiti che tutti i giorni ci perforano i
timpani e provano a lavarci il cervello con la loro propaganda omofoba, machista e patriarcale. Non tollereremo più neanche le finte soluzioni governative, i ddl anacronistici, il rainbow-washing dei/delle personaggi/e politiche di vario calibro, nè tantomeno il bigottismo strisciante frutto dell’impoverimento culturale ed umano costruito da anni di vuoto politico e occupazione sistematica degli spazi di parola, agito da chi semina diffidenza e rabbia travestendosi da salvatore della società e della
morale. La vostra morale che ci violenta nelle case e picchia e insulta nelle strade, che ci molesta e schiaccia nei luoghi di lavoro, che ci fa lottare ogni giorno solo per esistere ci disgusta. La misura è colma.

Compagnə siamo con voi e siamo voi, con la nostra rabbia e con i nostri
corpi. Insieme: abbattiamo il patriarcato, costruiamo un mondo nuovo,
cacciamo machisti, omolesbobitransfobici ,sessisti, razzisti, classisti,
fascisti fuori dall’universo.

 

GUAI A CHI CI TOCCA!