Una palazzina del demanio pubblico composta da 6 alloggi vuoti da circa tre anni, è stata occupata stamattina ad Asti, da un gruppo di 6 famiglie sotto sfratto. Un occupazione questa, una pratica di riappropriazione di un fondo pubblico in balia di speculazioni finanziarie, come risposta a una crisi che sempre più duramente colpisce chi un reddito non ce l’ha, chi fatica ad averlo, ad arrivare alla fine del mese, precari e precarie, dunque, migranti, disoccupat*, che oltre a pagare il prezzo della crisi, devono far i conti con l’arroganza e l’indifferenza delle istituzioni, che evidentemente considerano di serie B il probelma di chi non ha o non riesce a mantenersi un tetto sopra la testa.