Questa mattina eravamo a raccogliere ben 170 firme con @essenon_torino davanti alla sede della circoscrizione 3 dove si teneva “un’assemblea di confronto” sul nuovo Piano Regolatore Generale. Ecco il comunicato sulla mattinata:
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Questa mattina eravamo a raccogliere ben 170 firme con @essenon_torino davanti alla sede della circoscrizione 3 dove si teneva “un’assemblea di confronto” sul nuovo Piano Regolatore Generale. Ecco il comunicato sulla mattinata:
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Un grazie enorme a chi ha deciso di festeggiare i 29 anni di occupazione con noi. E’ stata una serata incredibile, dalla cena fino al concerto.
Vogliamo festeggiare con tuttə voi un intenso anno di lotta e vogliamo farlo in via Dante di Nanni pedonale. Una via preziosa per la sua storia di lotta e resistenza, di incontro e comunità, che vogliamo togliere dalla narrazione degradante portata avanti dalla circoscrizione 3 e restituirla a tuttə noi per viverla e abitarla nel modo migliore che conosciamo, assieme, con cibo, musica e compagnia. Resistendo alla sua mercificazione e controllo urbano in nome di un principio di decoro che non ci appartiene e rifiutiamo.
Il 18 marzo di quattro anni fa ci lasciava Lorenzo Orsetti, mentre combatteva a fianco delle Unità di protezione popolare (YPG) del popolo curdo contro Isis.
Ma non è della sua morte che vogliamo parlare – d’altronde, leggendo la sua lettera, gli abbiamo promesso che non ci saremmo troppo rattristatə – bensì della sua scelta, di ciò in cui ha creduto e credeva, di ciò per cui ha deciso di lottare (fino alla fine). Continua la lettura di Della semplicità nella radicalità. Al compagno Orso.
Piero ci lascia in un momento particolarmente crudo, confuso, disorientante dal punto di vista esistenziale. Eppure per Piero l’inedita mancanza di prevedibilità che ciascuno di noi vive in questo presente, l’annullamento delle certezze doveva essere occasione per rinnovare profondamente la nostra società. L’esigenza dell’abbattimento delle disuguaglianze sociali e l’esigenza della giustizia climatica poteva trovare spazio in questo duro periodo a fronte di una riflessione profonda. Continua la lettura di Ciao Piero
28 anni fa alcunə ribellə occuparono l’ex scuola di via Revello 3 dando vita al centro sociale occupato autogestito Gabrio.
Da quel giorno il Gabrio è stato un punto di riferimento sociale e politico per il quartiere San Paolo.
La storia del Gabrio è una storia collettiva fatta da tuttə quell che negli hanno attraversato gli spazi del centro sociale dalle feste, alle presentazioni passando per le assemblee e tutti laboratori che quotidianamente sono state organizzati e vengono ancora portati avanti.
È una storia fatta di occupazioni e cortei, condivisione e mutuo aiuto, di gioia e rabbia. Continua la lettura di 28 anni di CSOA GABRIO
Grazie a tuttə per aver condiviso con noi questa splendida giornata per le vie di borgo San Paolo. (qui le foto)
E’ stato bellissimo rivederci, poterci riconoscere, riabbracciare e condividere le strade insieme dopo questi ultimi anni, ma soprattutto è stata una bellissima giornata di lotta e di memoria collettiva.
In tantissimə abbiamo manifestato contro ogni guerra imperialista; il ricordo delle ribellioni e della solidarietà, senza tempo, ha risuonato forte per le vie del quartiere. Il “Borgo rosso” intriso di lotte, scioperi, azioni incendiarie: dalle sorelle Montagnana alla lettura, tramite le parole di Giovanni Pesce, della storia di Dante di Nanni, alla lettera inviata da Lorenzo Orsetti dalla Siria del nord-est. Storie che ci hanno permesso di tracciare un filo rosso tra i/le partigianx di ieri e quellx di oggi, affinché la memoria collettiva resista oltre date e tempo.
La storia della resistenza continua a vivere in noi e ci insegna a non essere indifferenti, a lottare insieme per un mondo liberato da fascismo, razzismo e sessismo.
“I nostri morti, quelli di oggi, quelli di domani, quelli di ieri, erano con noi; e sarebbero statə con noi sempre; per noi e per tuttə”
Ora e sempre resistenza!