Sabato 17 dicembre, Torino, come altre città italiane, ospiterà una street parade, nata dalla comune esigenza di riprendersi le strade, anche in seguito al decreto anti-rave ovvero al tentativo del nuovo governo di minacciare le esperienze non conformi, lontane da logiche di impresa e capitalizzazione, attive nella nostra società. Ma non solo: il decreto anti-rave è solo una delle tante facce di una repressione ben più estesa volta a silenziare, sorvegliare, emarginare, incarcerare sulla scia dei precedenti ” decreti sicurezza ” promossi da Salvini. Continua la lettura di E L’ANTISESSISMO?
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28 anni di CSOA GABRIO
28 anni fa alcunə ribellə occuparono l’ex scuola di via Revello 3 dando vita al centro sociale occupato autogestito Gabrio.
Da quel giorno il Gabrio è stato un punto di riferimento sociale e politico per il quartiere San Paolo.
La storia del Gabrio è una storia collettiva fatta da tuttə quell che negli hanno attraversato gli spazi del centro sociale dalle feste, alle presentazioni passando per le assemblee e tutti laboratori che quotidianamente sono state organizzati e vengono ancora portati avanti.
È una storia fatta di occupazioni e cortei, condivisione e mutuo aiuto, di gioia e rabbia. Continua la lettura di 28 anni di CSOA GABRIO
Solidarietà ai reclusi in sciopero della fame nel CPR di Torino
“Qua è un disastro. Qua succede un macello perché la gente non mangia e beve e continuerà così finché non ci sarà una soluzione.”
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conferenza stampa – ESSENON
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Come comitato Essenon convochiamo una conferenza stampa sotto il comune di Torino per
◾️lunedì 11 luglio alle ore 17,30. Continua la lettura di conferenza stampa – ESSENON
25 Aprile 2022 in Borgo San Paolo
Grazie a tuttə per aver condiviso con noi questa splendida giornata per le vie di borgo San Paolo. (qui le foto)
E’ stato bellissimo rivederci, poterci riconoscere, riabbracciare e condividere le strade insieme dopo questi ultimi anni, ma soprattutto è stata una bellissima giornata di lotta e di memoria collettiva.
In tantissimə abbiamo manifestato contro ogni guerra imperialista; il ricordo delle ribellioni e della solidarietà, senza tempo, ha risuonato forte per le vie del quartiere. Il “Borgo rosso” intriso di lotte, scioperi, azioni incendiarie: dalle sorelle Montagnana alla lettura, tramite le parole di Giovanni Pesce, della storia di Dante di Nanni, alla lettera inviata da Lorenzo Orsetti dalla Siria del nord-est. Storie che ci hanno permesso di tracciare un filo rosso tra i/le partigianx di ieri e quellx di oggi, affinché la memoria collettiva resista oltre date e tempo.
La storia della resistenza continua a vivere in noi e ci insegna a non essere indifferenti, a lottare insieme per un mondo liberato da fascismo, razzismo e sessismo.
“I nostri morti, quelli di oggi, quelli di domani, quelli di ieri, erano con noi; e sarebbero statə con noi sempre; per noi e per tuttə”
Ora e sempre resistenza!
Armi e frontiere: come fare cassa sulla/e crisi.
E’ passato poco più di un mese dall’invasione Russa dell’Ucraina e la guerra è ancora in corso.
Gli Stati nazionali europei e gli USA, sempre più parte attiva del conflitto, condannano la Russia di Putin, stabilendo sanzioni sempre più salate e inviando armi che non faranno che prolungare i combattimenti, incrementare il clima di odio tra popolazioni, e rendere la pace sempre più lontana.
Gli interessi economici dietro questo conflitto sono molteplici: i grandi colossi del settore energetico e degli armamenti si stanno sfregando le mani di fronte alla crisi economico-umanitaria-ecologica che sta accadendo. Continua la lettura di Armi e frontiere: come fare cassa sulla/e crisi.
2 aprile 1944, l’eccidio del Pian del Lot
Il 2 aprile 1944 i nazifascisti commisero la strage più feroce della guerra sul territorio della città di Torino: 27 persone, anche civili, vennero massacrate e gettate in una fossa comune senza nomi. Continua la lettura di 2 aprile 1944, l’eccidio del Pian del Lot
Proiezione de “La versione di Jean”
GIOVEDì 17 MARZO
ORE 21.30
PROIEZIONE DE: LA VERSIONE DI JEAN
di Manuela Cencetti, Jean Diaconescu, Stella Iannitto.
🎙 Saranno presenti i registi Manuela Cencetti e Jean Diaconescu
IL FILM
Per quindici anni, alla periferia Nord di Torino, è esistito il campo rom di Lungo Stura Lazio, il cosiddetto Platz. Era una delle baraccopoli più grandi d’Europa. I suoi abitanti erano persone povere, rom e non rom, etichettate unicamente tramite la linea del “colore” come rom, in primo luogo dalle istituzioni.
La versione di Jean è la storia di un uomo che con il suo cellulare filma e registra diversi momenti di vita quotidiana del campo, fino alla sua totale distruzione. Ora, nel grande spazio rimasto vuoto dopo lo sgombero, riaffiorano i suoi ricordi.
NOTE DI REGIA
Questo film parla principalmente con immagini girate dagli abitanti del campo. Un punto di vista per una volta dall’interno. È il racconto di un tempo, di vita spesa in uno spazio passato da luogo sovrappopolato a luogo deserto e straniante. Proporre questa versione dei fatti per noi non significa costruire una versione più veritiera o più credibile, ma indagare delle voci e degli sguardi finora mai presi in considerazione. Jean è la guida di questo film, in tutti sensi; ha vissuto all’interno del campo e ne conosce le storie e gli angoli più nascosti.
(M. Cencetti, J. Diaconescu, S. Iannitto)
BAR POPOLARE APERTO
POP-CORN a VOLONTà!
distribuito da OPENDDB – Distribuzioni dal basso
info: https://www.openddb.it/film/la-versione-di-jean/
CHIUDERE I CPR – CHIUDERLI SUBITO
Quale futuro per l’ex-Diatto? Assemblea pubblica sabato 05/02
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