5 giugno si terrà a Torino, presso il Centro Cattolico di Bioetica
dell’Arcidiocesi, un convegno su “Obiezione di coscienza in sanità:
etica, deontologia e diritto”, con il patrocinio della facoltà di
Medicina, Università degli Studi di Torino, la partecipazione
dell’Ordine dei Farmacisti di Torino e la lectio magistralis, tra gli altri relatori, di Carlo Casini, presidente e fondatore del Movimento per la Vita, associazione cattolica integralista anti- abortista, fondata nel 1975 a Firenze, 3 anni prima dell’approvazione della legge 194.
A
due mesi dall’elezione di Roberto Cota a presidente della Regione
Piemonte, e mentre al Senato sono stati presentati ben due disegni di
legge, DDL Spadoni Urbani e DDL D’Ambrosio Lettieri, per definire e
regolamentare l’obiezione di coscienza dei farmacisti per quanto
riguarda la contraccezione d’emergenza, l’organizzazione di questo
convegno non rappresenta altro che il primo passo ufficiale nella
direzione sancita dal famigerato Patto per la Vita e per la Famiglia che Cota ha sottoscritto proprio con alcune delle organizzazioni presenti al convegno di sabato.
Abbiamo
lottato per affermare il principio all’autodeterminazione sui nostri
corpi e sulle nostre scelte, non possiamo accettare che venga messo in
discussione né con attacchi frontali al diritto ad interrompere una
gravidanza, né con questi continui tentativi di impedire alla donne di
esercitare concretamente quel principio di libertà di scelta.
La Facoltà
di Medicina e l’Ordine dei farmacisti, concedendo il patrocinio a
questa iniziativa si sono schierati in modo netto..lo facciamo anche
noi: alla loro “etica” contrapponiamo la nostra
coscienza di donne, e uomini, che riconoscono nell’autodeterminazione
di sé il principio fondante di un’etica laica e libera, per il diritto
alla salute, all’assistenza e alla competenza in ospedale come in
farmacia, per una formazione universitaria che porti nelle aule dei
futuri ginecologi o farmacisti l’eco delle lotte di quelle donne che si troveranno di fronte come pazienti e che non accetteranno mai decisioni di altri sul proprio corpo e sulla propria vita.
PRESIDIO SABATO 5 GIUGNO ORE 8.30
Via XX settembre 83, sede Facoltà Teologica – Torino
l’Autodeterminazione contro l’obiezione