Il 13 e 14 Marzo si terrà a
Trieste la V Conferenza Governativa
sulle droghe che dovrebbe rappresentare, come sottolineato dai
promotori, “un diritto ed un bisogno di chi a vario titolo è investito dalle politiche
sulle droghe”; tuttavia non si presenta come occasione di confronto aperto e di
interlocuzione con la politica e con il legislatore di cui si avverte la
necessità. In più la Conferenza di Trieste dovrebbe adempiere al dettato del
DPR 309 che all’articolo 8 chiarisce che la sua finalità prima sia di valutare
l’applicazione della legge al fine di “individuare eventuali correzioni alla
legislazione antidroga dettate dall’esperienza applicativa”; la legge
proibizionista Fini-Giovanardi non sarà però oggetto delle discussioni previste
nel programma dell’evento.
A questo quadro già di per sé sconcertante, va
aggiunto che c’è il rischio che gli operatori pubblici finiscano per essere
un’esigua minoranza in quanto il Governo si farebbe carico solo delle spese dei
rappresentanti delle comunità, e l’assenza di una riflessione sui sevizi di
prossimità e di riduzione del danno, scelta che pare ispirata da puri
preconcetti ideologici. Una passerella del Governo, insomma, che mira a
sostenere politiche proibizioniste dando risalto, per fini strumentali, ad
alcuni indirizzi come quelli relativi alle neuroscienze che, proponendo una
visione causa-effetto del fenomeno sostanze, escludono di fatto la soggettività
ed i setting sociali come fattori determinanti dell’evolversi dei consumi;
inoltre gran parte degli attori delle politiche e dei servizi, consumatori in
primis, saranno assenti al dibattito in quanto non invitati.
Sentiamo quindi il bisogno di uno
spazio di confronto diverso che sappia dare voce a tutti gli operatori
coinvolti e a tutti coloro che sperimentano sulla loro pelle gli effetti degli
attuali indirizzi punitivi e repressivi, a cominciare dai consumatori, e dove
si possano dibattere i temi cruciali della politica delle droghe. Per questo
motivo parteciperemo come CSOA Gabrio ai
lavori della contro conferenza promossa dai centri sociali e da alcuni
operatori del nord-est presso il teatro Miela di Trieste nei giorni 12 e 13 di
Marzo, portando alcune pratiche di riduzione del danno e di limitazione dei rischi che quotidianamente mandiamo avanti nei
nostri territori. Nello specifico parteciperemo al dibattito di venerdì mattina
su “Nuove tendenze di consumo e metodologie operative” parlando dello sportello
Infoshock, uno spazio aperto al Gabrio a Novembre 2008 che vuole essere luogo
aperto di confronto, ascolto e informazione sulla tematica delle sostanze; nel
pomeriggio del venerdì proporremo invece una simulazione di una SIC (stanza
igienica del consumo), un presidio di riduzione del danno che, oltre a salvare
vite umane e ridurre conseguenze secondarie derivate dal consumo di sostanze, è
in grado di restituire dignità a consumatori e tossicodipendenti. Infine,
sempre nel pomeriggio di venerdì, ci confronteremo con alcune realtà nazionali
ed europee sull’analisi delle sostanze, una pratica che abbiamo intrapreso a
partire da Dicembre 2008 e che rappresenta per noi uno strumento comunicativo
in grado di prevenire mix letali, overdosis e l’assunzione di sostanze
potenzialmente pericolose. Nella giornata di Sabato 14 Marzo parteciperemo
invece alla manifestazione che sfilerà per il centro di Trieste per protestare
contro le modalità di svolgimento della Conferenza Governativa.
Per tutti coloro che fossero
interessati a partecipare l’appuntamento è per giovedì 12 Marzo alle ore 15.00
presso il teatro Miela di Trieste.