Sabato 16 aprile 2011 dalle ore 21.30
Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta:
FIGHT THE POWER vol.3
Dibattito, mostra fotografica e concerto hip hop.
Fight The Power è una rassegna musicale di rap & hip hop militante. La musica come strumento di lotta al potere, le rime taglienti come arma controculturale, i beat che spaccano muri, barriere di razzismo, ignoranza e omologazione.
L’ultimo appuntamento, per la stagione 2010/2011, sarà articolato in due parti: un dibattito con presentazione della mostra fotografica “Voces Rebeldes” e la descrizione del progetto “La Plataforma” con cui verremo a conoscenza dell’esistenza di collettivi militanti che fanno del rap il loro linguaggio nei paesi latinoamericani, in Senegal e in Spagna.
A seguire il concerto con: Artificial Kid (Roma) + La Plataforma (Madrid) + Mpc (Torino).
ore 21.30
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ed ESPOSIZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA “VOCES REBELDES”
http://vocesrebeldes.orianomada.net/
“Voces Rebeldes” è un progetto di fotografia e video documentari curato da Oriana Eliçabe e coprodotto da Piravan nel processo di realizzazione.
Questo progetto ha come obiettivo l’utilizzo della cultura hip hop come filo conduttore della vita dei giovani di diverse città del mondo (Cuba, Bolivia,Venezuela, Argentina e Senegal), che esprimono la loro resistenza al sistema che li emargina generando un “apartheid” economico e sociale. I rapper e le rapper sono i protagonisti a partire dal proprio quartiere e nella loro molteplicità rappresentano il globale. In questo modo si intende creare una cartografia delle forme creative di resistenza, e della scena alternativa ai circuiti culturali commerciali, così come della presenza sociale al di fuori dalle ideologie codificate, concependo la globalizzazione da un’altro punto di vista. Alla ricerca di storie di creazione e di costruzione sociale ed individuale, a partire dall’espressione creativa e musicale. L’intento è quello di gettare un ponte per la comprensione di diverse realtà a livello globale che hanno, in realtà, un’origine condivisa, e che attraverso l’uso comune dell’hip hop usano la creatività per sfidare le frontiere imposte dalla riorganizzazione geopolitica del mondo, che siano fisiche (visibili) o sociali (invisibili). I testi delle canzoni ispirano la concezione, attraverso la fotografia, del paesaggio visivo della realtà sociale e politica di luoghi differenti. In questo modo le voci dei protagonisti, coinvolti in conflitti estremamente complessi, aiutano a trovare un espressione comune, nata dalla collaborazione creativa e di esperienza tra la fotografa e i protagonisti.
Voces Rebeldes vuole vedere i conflitti da un altro punto di vista, da una posizione costruttiva del sociale, senza chiudere gli occhi (né le orecchie) davanti al dolore e alle ingiustizie. Un autentico remix tra cultura, politica e resistenza.
Alla presentazione/dibattito sarà presente la curatrice del progetto.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
“LA PLATAFORMA”
http://theplatform.nuevaradio.org/
La Plataforma non è solo un progetto musicale hip hop. La Plataforma è un collettivo che produce prima della musica, controinformazione.
Parole, foto, video e musica: con ogni media necessario questo eclettico collettivo con base in Spagna contribuisce a raccontare e sostenere la resistenza globale.
A partire dalle ore 23.00 sul palco di Via Revello 3, Torino live di:
ARTIFICIAL KID (Cyberpunk rap con StabbyoBoy, Danno dei Colle der Fomento e Dj Craim, Italia)
http://www.myspace.com/artificialkidproject
Artificial Kid è il nome di un progetto sperimentale di “cyberpunk” rap nato dalle menti di StabbyoBoy, Danno (Colle der Fomento) e Dj Craim. Il progetto nasce nella seconda metà del 2008 e si concretizza nel 2009 con l’imminente uscita di “Artificial Kid – Numero 47” , un Concept Album di nove tracce assunto a manifesto del gruppo: su sonorità hip hop elettroniche e claustrofibiche create dal campionatore e dai sintetizzatori di StabbyoBoy e dagli scratch di Dj Craim, i testi di Danno raccontano in nove brevi episodi la visione di un futuro prossimo alla Blade Runner, caratterizzato da una presenza invasiva della tecnologia e dei mezzi di comunicazione come strumento di controllo della popolazione, in cui un prototipo di nuovo cyborg (l’artificial kid numero 47, appunto) combatte la sua guerra personale contro il sistema che lo ha creato. Supportato da un originale e delucidante veste grafica a cura del fumettista Champa, il progetto Artifical Kid sintetizza in trenta minuti la passione dei suoi tre componenti per la fantascienza cyber degli ultimi ventanni, con forti riferimenti letterari a Gibson, Sterling, Dick, Orwell, e influenze musicali del calibro di Carpenter, Vangelis, Company Flow, Non Phixion.
LA PLATAFORMA (Collettivo militante hip hop da Madrid composto da mc’s, dj’s e vj’s)
http://theplatform.nuevaradio.org/
http://www.youtube.com/watch?v=BMXJwXtBInA&feature=player_embedded
La Plataforma e’ un collettivo di militanti composto da anticapitalisti e anticapitaliste impegnato nella lotta e nella resistenza contro l’ordine imposto e che rivendica l’arte come arma politica. Parole, foto, video e musica: con ogni media necessario questo eclettico collettivo con base nello Stato Spagnolo contribuisce a raccontare e sostenere la resistenza globale.
Musicalmente sul palco del Csoa Gabrio (per la prima volta a Torino) gli mc’s,i dj’s e i vj’s spagnoli, proporranno un hip hop piquetero con incursioni elettroniche
MPC from TORINO CITY (Rap dalle strade di Torino)
http://www.myspace.com/mpcfromtorinocity
http://www.youtube.com/mpcfromtorino
Il gruppo M.P.C. nasce nel 2010 a Torino dall’idea di quattro ragazzi che hanno scelto la musica e il canto rap come canale principale per sollecitare la riflessione sui più critici temi di natura sociale degli ultimi tempi. Il genere musicale ricorda il vecchio stile hip hop contaminato da sonorità elettroniche che spaziano da ritmi lenti e conscious ad accelerati e vivaci, dagli 80 ai 180 bpm. Sfumature reggaeggianti, suoni funky e bassi acidi definiscono il groove portante degli M.P.C. L’improvvisazione è l’elemento essenziale alla base della filosofia del gruppo: dalle groovebox di Satubeat i pattern preregistrati si evolvono in sintonia con il freestyle spedito e irrequieto di McTar e quello dinamico, melodico di DaddeMC e la tagliente metrica di McJack, mentre Tidi, in postazione vj, illumina la scena con proiezioni video che richiamano e risaltano i temi delle canzoni, il sesto elemento è FabiHop, dubmaster poliedrico dalle mille risorse. Il secondo componente della miscela M.P.C. è il legame creato col pubblico, in un clima vivace che si genera spontaneamente dalla condivisione di valori e pensieri trasmessi dalla musica, evidente sin dal primo incontro nel cortile del Rettorato dell’Università di Torino durante l’occupazione dell’edificio.
CSOA GABRIO
via revello 3, Torino – Zona San Paolo
http://gabrio.noblogs.org/