Le poche notizie che arrivano dall’interno denunciano una situazione che peggiora sempre più. Oltre all’ormai acclarato sovraffollamento delle celle, continuano le punizioni arbitrarie della polizia per le rivolte del mese scorso e le telefonate verso l’esterno.
Ogni settimana avvengono deportazioni verso la Tunisia; solo in pochi riescono ad evitarle ricevendo comunque un foglio di via.
Siamo tornat* sotto le mura per esprimere la nostra solidarietà ai reclusi e per ribadire che i cpr devono essere chiusi subito.
Mai più cpr mai più lager!