Bebi e Malaku liberi

Le 15 di mercoledì pomeriggio, sul binario del Freccia Rossa per Milano 4 ragazzi aspettano il treno, uno di loro ha i bagagli, deve partire, ha fretta, ha scelto di spendere quei soldi per far prima, deve prendere l’aereo per un viaggio importante…. l’accompagnano e lo sostengono 3 amici, con gioia e speranza, come tanti, come tutti i ragazzi….
Ma non va bene, perchè questi sono neri, sono 4 africani, etiopi per la precisione, anche se non fa differenza, son soprattutto immigrati, quindi sospetti, pur essendo rifugiati, pur avendo le carte in regola per stare in Italia, pur se hanno comprato il biglietto, son pericolosi, così pericolosi che arrivano ben 7 poliziotti in borghese, e con fare minaccioso e arrogante li circondano: “favorite i documenti e apri la borsa!”
“Dai sto partendo, non farmi svuotare tutto”…. “lasciateci stare, siamo di Casa Bianca!”, bastano poche parole, e scattano le manette, la Polfer li trascina in guardiola, letteralmente li trascina, e un paio di ore dopo due escono con una denuncia per resistenza, due li arrestano per resistenza e lesioni….

Non è la prima volta che ascoltiamo storie di ordinaria repressione e soprusi da parte della polizia a danno di migranti. Non è la prima volta che i nostri amici, di Casa Bianca e non solo, ci raccontano come, continuamente, per il solo
fatto di essere immigrati, siano fermati, siano perquisiti, trattati con arroganza da chi per badare al cosiddetto “ordine pubblico” non ha niente di meglio da fare che vessare ragazzi come noi…
Nonostante questo, Casa Bianca compie 2 anni il 26 ottobre, ha resistito a intimidazioni, ha lottato e vive, e noi continueremo ad appoggiarla e ad appoggiare le lotte per l’autodeterminazione e i diritti, continuando a denunciare quotidianamente i soprusi e le violenze del razzismo di stato.
Bebi e Malaku liberi!

csoa Gabrio

Per inviare la solidarieta’ a Bebi e Malaku: contact@csoagabrio.info