E’ arrivato anche quest’anno il momento di seminare, tanti e tante come di consueto lo faremo allo scopo di mandare avanti una pratica che da sempre ha caratterizzato l’uomo e la sua storia. I divieti e le proibizioni sull’uso di cannabis e della maggior parte delle sostanze psicoattive sono un assurdo fenomeno recente che ha peggiorato notevolmente le condizioni di vita dell’intera società, creando ad hoc una categoria da perseguire, negando ai pazienti il diritto alla scelta della cura e facendo prosperare le mafie che, come dimostrano le ultime indagini della magistratura su appalti e grandi opere, hanno ramificazioni sempre più fitte.
Il dibattito politico sul tema sembra essere mosso unicamente dal miraggio economico che la recente legalizzazione in Colorado ha portato alla ribalta, come se la soluzione allo scempio creato da decenni di malgoverno nel nostro Paese possa essere la tassazione e conseguente speculazione su una pianta da sempre patrimonio botanico dell’umanità. Forse a livello culturale siamo ancora messi peggio…è recente la notizia che un ospedale di Roma abbia aperto un ambulatorio specializzato nella cura farmacologica della dipendenza da cannabis, il tutto ovviamente pagato con soldi pubblici, oltre al danno la beffa!
Lontani dalla logica monopolistica delle diverse proposte di legge presentate in materia e del recente gruppo parlamentare appena costituito, crediamo sempre più fermamente che la coltivazione per il proprio fabbisogno personale sia l’unico strumento che possa arginare le imminenti speculazioni del mercato, che presto faranno delle ideologie proibizioniste un triste e drammatico ricordo. Il primo critical seeds lo dedicheremo pertanto alla coltivazione di canapa, intesa come tecnica che serva a garantire un prodotto comunque complesso e versatile, ma anche come pratica politica di riappropriazione di un sapere che non può essere negato e di un comportamento che in quanto ci appartiene non può essere impedito. Quello che prima di tutto ci muove è il confronto culturale e quest’anno vogliamo farlo con alcune esperienze importanti. Saranno con noi nel corso del pomeriggio del 19 Aprile che inizierà alle 15 e terminerà alle 22
– un medico tossicologo con il quale faremo luce sulla difficile situazione e sulle possibilità dei pazienti che si curano con la cannabis a fronte di una legge che dovrebbe garantire riconoscimento ed accessibilità
– un attivista organizzatore della Million Marijuana March Italia che ci racconterà anche il suo lavoro nella produzione di compost di Canapa
– Rappresentanti del CSC di Maribor in Slovenia, esperienza che nasce all’interno dello squot Pekarna e che si propone come alternativa concreta di coltivazione collettiva contro il mercato nero delle sostanze e a favore dell’uso terapeutico.
Non mancherà come al solito la componente ludica con musica, distro, proiezioni, cibo, scambio di semi e di esperienze di coltivazione e di estrazione, il tutto in uno spirito no profit e legato alla condivisione.
Nulla su di noi senza di noi!
Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta:
CRITICAL SEEDS 2015
Canapa: tra tecniche di coltivazione e pratiche di riappropriazione
Domenica 19 Aprile 2015 – Dalle 15 alle 22
– Condivisione di semi e piantine
– Scambio di esperienze di coltivazione ed estrazione
– Banchetti informativi sulla canapa
Ore 17 Incontro/dibattito con:
– Nunzio Santalucia, medico tossicologo e fondatore dell’associazione canapa teraupetica
– Mefisto, organizzatore Million Marijuana March e produttore di compost di canapa
– Cannabis Social Club di Maribor (Slovenia)eperienza no-profit autogestita all’interno del Pekarna Squat per la produzione e distribuzione di cannabisad uso terapeutico e ricreativo
– Proiezioni video
– Distro
– Bar & Cibarie
– Juke Joint Jam Session & more…
Lascia la scimmia a casa…
Ingresso 5 euro
CSOA Gabrio
Via Millio 42
Zona San Paolo antiproibizionista
Torino