dalle h 18.30
Intervento di Gianluca Vitale, avvocato impegnato sul fronte dell’immigrazione; aggiornamenti dalla frontiera di Clavière e da quella di Porta Nuova.
La frontiera, un tempo rigida barriera con bandiere e posti di blocco, oggi ha cambiato volto. Fatta di nulla per merci, capitali e persone con documenti e soldi in tasca. Barriera invalicabile per i migranti, i profughi, gli esuli, i senza patria e senza carte.
La frontiera è un dispositivo multiforme e ampio, che si estende al di là dei confini. Arriva nel cuore della città e spazia tra i boschi e le valli alpine. Si materializza nel gendarme francese che chiede un documento alla stazione di Bardonecchia, nella PAF che insegue i migranti sui sentieri innevati di notte, nello sbirro italiano che controlla i documenti per strada e in quello che non permette di a chi cerca di raggiungere la Francia di accedere al binario a Porta Nuova per arrivare in Valsusa e da lì oltrepassare il confine.
La frontiera è un dispositivo securitario che divide i salvati dai sommersi, una linea invisibile fatta di nulla, che ingabbia le vite secondo le regole imposte dalla geografia del dominio.
Siamo un’assemblea che ha scelto di organizzarsi CONTRO OGNI FRONTIERA. I principi cardine da cui partiamo sono l’antirazzismo, l’antifascismo, l’antisessismo, l’antiautoritarismo, l’anticapitalismo, l’antimilitarismo. Sentiamo il bisogno di confrontarci e analizzare insieme l’esistente per comprendere dove e come agire per lottare ogni frontiera, che sia interna alle città, alle persone, quella determinata dai documenti, così come ogni confine inteso come dispositivo di oppressione, esclusione, selezione e sfruttamento.
Siamo un’assemblea che riunisce singoli individui, non rappresentanti di realtà terze, che siano istituzioni, ONG, partiti politici o associazioni. Il lavoro svolto in questa assemblea non potrà essere rivendicato come proprio da altre realtà organizzate, partiti, ONG o istituzioni. Siamo un’assemblea aperta e orizzontale in cui nessuna gerarchia interna è accettata.