CSOA Gabrio a bordo con IUVENTA!
– Quando salvare vite diventa una crimine –
DOMENICA 9 DICEMBRE 2018
Una serata dedicata ai protagonisti della ONG tedesca “Jugend Rettet”. Dalla prima missione nel Mediterraneo al sequestro della nave avvenuto lo scorso 2 Agosto nel porto di Lampedusa con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
ORE 18:30 – Merenda sinoira
ORE 20:30 – Proiezione di “Iuventa” di Michele Cinque (86′ 2018)
A seguire DIBATTITO con alcuni componenti dell’equipaggio.
CSOA GABRIO – Via Millio 42
Zona San Paolo Antirazzista
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Il documentario Iuventa racconta gli eventi di un anno cruciale della vita di un gruppo di giovani europei, tutti con differenti ruoli impegnati nel progetto umanitario della ONG Jugend Rettet: dal primo viaggio della nave Iuventa nel Mediterraneo no alle pesanti accuse che oltre un anno dopo hanno portato al sequestro preventivo della nave nell’ambito di un’indagine sull’immigrazione clandestina. L’obiettivo della ONG dalla sua formazione e` sempre stato quello di dimostrare che un programma di salvataggio nel Mediterraneo e` non solo necessario ma e` anche un dovere morale dell’Europa: i giovani di Jugend Rettet non hanno mai pensato di rappresentare niente di piu` che una soluzione temporanea al vuoto lasciato dall’Europa all’indomani della chiusura di Mare Nostrum.
La narrazione del film e` costruita a partire dalla prima missione della Iuventa: dalla partenza dal porto di Malta al ritorno della nave al porto della Valletta dopo 15 giorni in mare in cui sono state salvate oltre 2000 persone. Dopo la prima missione il lm ci porta a Berlino e in Italia dove il futuro di Jugend Rettet viene messo in discussione. Iuventa, proprio per la giovane eta` dei protagonisti, e` una sorta di racconto di formazione: il trovarsi davanti all’orrore della tragedia che si consuma quotidianamente nel Mediterraneo e la graduale presa di coscienza della complessita` dei problemi socio politici connessi al grande tema della migrazione portano i giovani protagonisti a mettere in dubbio il senso dell’intero progetto che, in qualche modo, determina per loro la perdita dell’innocenza.