Aliud? Sticazzi…
Qualche tempo fa in Zona San Paolo ha aperto una piccola sede di fascisti. Si chiamano Aliud, ma se non sapete di cosa stiamo parlando è assolutamente normale, perché in generale in città non contano nulla. Adorano riempirsi la bocca di parole d’ordine da veri uomini, duri e puri, parlano di guerra, di identità e tradizione ma al tempo stesso gli piace fare i fighi definendosi alternativi e ribelli e blaterando sui loro social delle tante iniziative che fanno, iniziative alle quali però è praticamente impossibile partecipare perché sono sempre scortati da un grandissimo numero di forze dell’ordine: ribelli ma protetti dalla polizia, non è una novità, ma la storia dei fascisti in questo paese!
Gli amici degli amici…
Del loro circolo parlano come di uno spazio autogestito, ma quando l’hanno inaugurato hanno chiamato a fare da padrino un volto noto della politica torinese, il buon Roberto Rosso di Fratelli d’Italia, che dopo anni passati a tentare di farsi eleggere (dal Comune di Torino alla Regione Piemonte) quando ci è riuscito (addirittura diventando assessore) è finito in carcere perché, per essere sicuro di non farsi schifare ancora una volta alle urne, ha chiesto e ottenuto un appoggio politico ad alcuni amici suoi legati alla ndrangheta.
Certo il padrino giusto per un circolo dove, come spiegano i meschini di Aliud, si fa politica per servire la propria comunità, basta solo intenderci e capire che la comunità è quella dei malavitosi che offrono voti ai politici in cambio di favori.
Ora Roberto Rosso è sotto processo e rischia fino a 15 anni di carcere, il suo partito l’ha scaricato e i ribelli di Aliud hanno forse bisogno di un nuovo padrino politico, ed ecco qui che a scendere in campo è niente poco di meno che il triste capetto di Aliud, tal Forzese (quello che nella foto qui sopra è insieme a Rosso) che con la sua faccia da culo stampata su manifesti elettorali da alcune settimane ammorba i muri della nostra città.
E già, le elezioni per il comune si avvicinano e i tristi fascisti scalpitano: Aliud si mostra di fatto per quello che è, cioè la manovalanza di Fratelli d’Italia. Un partito che oggi gioca la carta del cosiddetto sovranismo e si autoproclama come baluardo a difesa degli interessi degli italiani, nella realtà l’ennesima accozzaglia di politicanti che mentre giura di difendere i tuoi interessi punta solamente alla poltrona.
Falsificare la Storia
Come ogni anni poi in questo inizio di febbraio provano a scendere in strada per falsificare la storia e convocano manifestazioni “per i martiri delle foibe”. Sfruttano la cosiddetta “giornata del ricordo”, un tentativo di falsificare la complessità dei fatti accaduti sul confine italo-jugoslavo durante la Seconda Guerra Mondiale in chiave reazionaria e nazionalista, negando le responsabilità del regime fascista responsabile del massacro di migliaia di cittadini slavi nel corso della folle guerra di invasione di Mussolini.
Antifascismo è Anticapitalismo, Anticapitalismo è Antifascismo
Viviamo strozzati da una crisi economica che è diventata ormai elemento strutturale: la disoccupazione continua a crescere e colpisce soprattutto le donne e le giovani generazioni, lo stato sociale, la scuola, i servizi e la sanità della nostra città e del nostro Paese cadono a pezzi. Sempre più persone si troveranno senza lavoro, in molti e molte perderanno la casa strozzati da debiti diventati giganteschi. La pandemia globale che da un anno ha travolto il pianeta ci ha mostrato come lo sconvolgimento climatico già in corso, le siccità e carestie, la crisi idrica globale, l’esaurimento delle risorse, la devastazione del territorio, uccidono la Terra è sono la causa principale dello sviluppo di nuova malattie che colpiscono l’umanità. Tutti questi disastri sono causati dal capitalismo, che risponde alle crisi diventando sempre più violento e predatorio.
Perchè in tutto questo affermiamo l’urgenza di tenere insieme anticapitalismo e antifascismo?Perchè il fascismo è un dispositivo che fabbrica a ciclo continuo falsi problemi e false soluzioni a quei problemi. Il fascismo e i fascisti producono falsità diversive, descrivono nemici inventati e additano capri espiatori. Politicanti beceri come sti quattro buffoni di Aliud si riempiono la bocca di “teoria del gender”, fanno la lotta alle “ONG”, blaterano di “ius soli e sostituzione etnica” di “fallimento della società multietnica” per discriminare ragazzi e ragazze cresciuti in Italia e che veramente portano questo paese nel cuore .Perchè alla fine dei conti i fascisti sono i veri zerbini dei potenti, se la prendono coi deboli, coi più sfruttati e ricattabili, con le minoranze.
Sono protagonisti di un mascheramento della guerra tra poveri: guerra dei poveri contro i più poveri, dei penultimi contro gli ultimi, del ceto medio ancora non impoverito contro il ceto medio già impoverito, e del ceto medio impoverito contro le classi popolari, multietniche e meticce: giocano a fare i ribelli protetti da soldi, appoggi politici e polizia, in realtà sono dei servi vigliacchi e pagliacci, e per i pagliacci, si sa, nel circo della politica c’è sempre spazio.
(nell’immagine sopra Enrico Forzese e Roberto Rosso, nell’immagine sotto la foto postata oggi sui social dallo stesso Forzese parlando di “feccia rossa” e che abbiamo tanto gradito)