L’8 MARZO SEMPRE

Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone, persone in piedi e attività all'aperto

Anche quest’anno l’8 marzo, in tutto il mondo, sarà sciopero femminista e transfemminista per protestare contro tutte le forme di violenza di genere: dalla disparità salariale, alle difficoltà imposte alla libertà riproduttiva, a sessismo, omofobia e razzismo. Viviamo in un paese dove, ancora oggi, la maggior parte dei ginecologi sono obbiettori di coscienza e dove i femminicidi, da inizio 2021, sono già 13; non contando gli abusi e le molestie così come le violenze che spesso vengono taciute.

Come centro sociale Csoa Gabrio, durante il corso degli anni, abbiamo attivato diversi percorsi che attraversano il tema della violenza e del sessismo riflettendo, soprattutto nell’ultimo anno, sulle conseguenze che la pandemia ha avuto sulle donne che risultano le più contagiate dal virus e quelle che hanno perso più spesso il posto di lavoro. Ma non è solo questo. Molte di noi si sono trovate intrappolate in situazioni domestiche dalle quali non avevano più via d’uscita, costrette in una quotidianità imposta con i propri aguzzini.

Abbiamo cercato sempre di sensibilizzare e sensibilizzarci sul tema senza smettere mai di lottare e di denunciare la violenza di genere e sessista. Il 2020 ha visto le città svuotarsi rendendo le strade ancora più insicure per chi le attraversa; anche per questo motivo la nostra riflessione interna è stata rilanciata in quartiere sui muri che lo costruiscono, diventati supporto di messaggi che riteniamo forti e d’impatto relativi alle violenze e, che diventassero insieme oggetto di vicinanza e d’informazione. Chi cammina per strada deve sapere che le violenze sistemiche esistono e che sono perpetuate sempre più, ma anche che non resteremo a guardare e che siamo disponibili a lottare contro tutto ciò.
Come abbiamo già affermato all’inizio della pandemia, noi non vogliamo tornare alla normalità ma vogliamo piuttosto che le violenze domestiche smettano di esistere,
vogliamo che le donne e le soggettività non conformi al binarismo di genere si sentano sicure di stare negli spazi e nelle strade senza aver paura che qualcun possa ferirle! Ci siamo stancante dei giudizi e dei commenti non richiesti! Ci siamo stancate delle prevaricazioni e delle violenze, qualsiasi forma queste assumano!
Lottiamo ogni giorno e facciamoci sentire. Non siamo più disposte ad accettare comportamenti violenti, nè niente di simile, nè ora nè mai!
Zona San Paolo Antisessista

Csoa Gabrio