Archivi tag: antimilitarismo

Le guerre non scoppiano, si preparano.

Si preparano devastando territori, cementificando e militarizzando parchi verdi e investendo miliardi in armamenti e basi militari.

Le resistenze si preparano costruendo lotte e alternative sui territori, mettendo in luce l’ipocrisia di un sistema che continua ad aumentare i suoi investimenti in armi ed abbandona welfare, sanità e istruzione pubblica.

La giornata di ieri è stata un importante tassello nella costruzione di questo percorso, un nutrito corteo ha sfilato per le strade che attraversano il Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli fino a riappropriarsi materialmente dei terreni militarizzati.

Ieri l’abbiamo visto ancora una volta: non esiste rete e filo spingato che non possano essere abbattuti!

Fermiamo questa pericolosa escalation, insieme!

L’ISOLA CHE NON C’É – ANTIMILITARISMO, ANTICOLONIALISMO E TRANSFEMMINISMO IN SARDEGNA

Stai programmando la tua vacanza estiva? Pensi che la Sardegna sia una terra fantastica e invidi chi la abita? Questo festival fa per te! 
La Sardegna dei tuoi sogni è proprio l’isola che non c’è perché, in effetti, non esiste! 

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WEAPONS ARE BORDERS

Biciclettata contro la guerra, venerdì 22 aprile, ore 17,30, partenza Piazzale Duca d’Aosta, davanti alla Statua del Fante.

La guerra parte anche da qui, proprio da Torino, che ospita le sedi di Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, tutte aziende che sviluppano tecnologie utilizzate in contesti di guerra, e che si appresta a diventare sempre più città di riferimento nello sviluppo di tecnologie belliche. Continua la lettura di WEAPONS ARE BORDERS

Armi e frontiere: come fare cassa sulla/e crisi. 

E’ passato poco più di un mese dall’invasione Russa dell’Ucraina e la guerra è ancora in corso.

Gli Stati nazionali europei e gli USA, sempre più parte attiva del conflitto, condannano la Russia di Putin, stabilendo sanzioni sempre più salate e inviando armi che non faranno che prolungare i combattimenti, incrementare il clima di odio tra popolazioni, e rendere la pace sempre più lontana.

Gli interessi economici dietro questo conflitto sono molteplici: i grandi colossi del settore energetico e degli armamenti si stanno sfregando le mani di fronte alla crisi economico-umanitaria-ecologica che sta accadendo. Continua la lettura di Armi e frontiere: come fare cassa sulla/e crisi. 

Fuori guerra e polizia dalle università!

Questa mattina studenti e studentesse di vari atenei si sono ritrovat in presidio sotto il politecnico, durante la seduta del senato accademico, per chiedere l’interruzione degli accordi tra politecnico e aziende di produzioni belliche, per rivendicare una didattica non improntata alla futura assunzione degli studenti e delle studentesse da parte di queste aziende e all’uso dei nostri studi e delle nostre conoscenze per arricchire chi guadagna sulle morti dei civili. Continua la lettura di Fuori guerra e polizia dalle università!