ESSENON – Cementassimo, privatizzassimo e svendessimo 

                                   
ESSENON cementassimo , privatizzassimo e svendessimo 
Il gigante italiano della GDO Esselunga ha deciso di investire sull’area della ex-Westinghouse ed excaserma Lamarmora e annessi giardini.

Il progetto prevede l’edificazione di un’area commerciale e di una sala congressi che comporterà la scomparsa sia dell’area verde, con i suoi alberi secolari(?), sia della struttura dell’excaserma, oggi sede di diverse associazioni attive sul territorio. 
Noi, abitanti e frequentatori/trici del quartiere (che abitiamo e viviamo il quartiere in forma stabile oppure temporanea), ci chiediamo se il Comune si sia mai preoccupato dei bisogni della circoscrizione prima di scegliere di vendere definitivamente l’area ai privati nel 2018. 
Mentre la nuova giunta comunale si appresta ad approvare il progetto definitivo di esecuzione dei lavori (PEC), noi ci permettiamo di far notare che questa non è una riqualificazione perché, invece di migliorare la vita del quartiere, la peggiorerà. Al posto dell’area verde, infatti, il nuovo centro commerciale aumenterà il traffico, già congestionato di mezzi a motore essendo una zona di collegamento fra centro e periferia, con conseguente aumento dell’inquinamento ambientale. Bisogna ricordare che nella zona di costruzione esistono già aree commerciali e botteghe, quindi non vi è la necessità di costruirne di nuove che determineranno probabilmente la chiusura di quelle già esistenti (oltre ad omologare l‘offerta commerciale della zona). 
L’abbattimento dell’excaserma Lamarmora priverà il quartiere di uno dei suoi pochi spazi di attività culturale e socialità. Un quartiere che, ricordiamo, è completamente privo di teatri, l’Araldo è stato chiuso per lavori e non è mai stato riaperto, e di  biblioteche, a seguito della chiusura della biblioteca Carluccio nel 2015 per bonifica. Non dobbiamo inoltre dimenticare che la stessa excaserma fu sede di una biblioteca attiva fino a metà anni ’90. 
Il Comune negli ultimi anni ha favorito la tendenza, in aumento già di per sé, della presenza temporanea di student@ nel nostro quartiere concedendo il permesso di costruire ben 3 studentati privati e con l’intenzione di costruirne altri 2 in futuro. Lo stesso Comune, che così tanto entusiasmo sembra favorire e agevolare la popolazione studentesca, in realtà non punta che a fare profitto con i privati e decide, per favorire questi ultimi, di chiudere un’associazione come Comala, che negli ultimi mesi ha offerto aule studio e spazi di socialità (con presentazioni, concerti e proiezioni) all’interno dell’ex-caserma Lamarmora e nell’area verde circostante. 
In conclusione per il Comune, come per i privati di Esselunga, riqualificazione fa rima con cementificazione e mai con vivibilità, verde pubblico e offerta di servizi per rispondere alle necessità di chi il territorio lo vive. 
Se siete convint@ come noi che sia sbagliato e ingiusto distruggere un parco e la socialità ad esso collegata per avere un ipermercato, ci vediamo sabato 15 Gennaio 2022 alle ore 14,30 su corso Ferrucci angolo corso Vittorio per gridarlo insieme attraversando le vie del quartiere.