Una città usa e getta

 

Procede il lavoro di propaganda in merito al Piano Regolatore Generale da parte del comune di Torino e dell’Urban lab (per non dire Intesa San Paolo).

Nei locali della scuola Holden, scelta già di per sè rivelatoria delle direzioni di questa collaborazione, si susseguiranno giornate di dibattiti, mercoledi dal titolo “città come welfare. Rigenerare i quartieri per riequilibrare la città”.

Come già accaduto nelle circoscrizioni, si assisterà al teatrino di chi vuole venderci un piano regolatore che di fatto permetterà a privati e speculatori di mangiarsi la città, ma condendolo con belle parole e bei concetti come welfare, diritto alla casa e partecipazione dex cittadinx, proprio in questi giorni in cui da ogni parte sentiamo osannare le ATP finals e i grandi eventi come una manna dal cielo per Torino, mentre sgomberi e costo della vita aumentano.

Vediamoci oggi MERCOLEDI 15 alle 16, fuori dalla scuola Holden, per non far passare questa iniziativa in un silenzio assenso, per ricordare e ricordarci che la città va disegnata dai desideri e dai bisogni di chi la vive e non dagli interessi e dai portafogli di chi specula