Lo sport popolare, come lo conosciamo e pratichiamo, è antifascista, antirazzista ed antisessista. Antirazzista perché non sono necessari documenti o permessi per allenarsi e perché la provenienza importa solo come possibilità di scambio.
Antifascista perché alla violenza della sopraffazione opponiamo la forza ragionata e leale della solidarietà. Antisessista perché nei nostri allenamenti e nelle nostre palestre corpi diversi si possono incontrare, affrontare, scontrare e misurare, toccare e rispettare.
Una tre giorni antisessista nasce quindi dalla necessità di mettere al centro nuovi rapporti tra generi ed identità di genere partendo dallo sport.
Questo vuol dire spogliatoi ed allenamenti misti e possibilità di confrontarsi con corpi diversi senza sottoporli a giudizi basati sulla forza o sulla capacità di dominare l’altr*.
Vuol dire riconoscersi nelle differenze e praticare relazioni orizzontali e paritarie. Vuol dire liberarci da stereotipi e imposizioni per trovare modi nuovi di esprimere desideri, identità e bisogni, sorprendendoci di cosa possiamo trovare oltre lo specchio.
Per tutti questi motivi siete tutt* invitat* il 18 Aprile alle ore 17.00 al Csoa Gabrio in via Millio 42 a Torino per costruire insieme il festival dello sport popolare antisessista che è previsto per il prossimo autunno.
Ci piacerebbe che ognuno portasse il proprio contributo con riflessioni e proposte di momenti di sport, di workshop, di dibattito coerenti con il tema delle giornate, ragionando in un’ottica inclusiva vista la complessità e varietà del tema.
Love Sex, Hate Sexism!
Per adesioni e per informazioni sull’ospitalità scrivete a ppddn@canaglie.org o sportantisessista@subvertising.org