RENATO CURCIO PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO
RESPINTI SULLA STRADA. La migrazione ipermoderna di minorenni e ragazzi stranieri
Questo libro propone i risultati di una ricerca
socianalitica svolta con i ragazzi arrivati in Italia da diverse parti del
mondo. Diafani e trasparenti, questi ragazzi che si aggirano per le vie di Roma
e di Milano, senza che ciò catturi la nostra attenzione e il nostro
immaginario, sono un analizzatore eccellente di alcune trasformazioni e derive
in corso nella società italiana. Ma sono anche, con la loro accesa
disponibilità a narrare, ottimi analisti. Demistificatori, anzitutto. Le loro
parole strappano immediatamente il velo ai nostri pigri fantasmi. E ci portano
nella loro cruda quotidianità, a cercare lavoro, qualcosa da mangiare, un posto
in cui dormire. Raccontano i sogni e le speranze dei loro viaggi, l’impatto con
le nostre coste e con le istituzioni che, secondo il diritto internazionale,
dovrebbero accoglierli, in quanto minorenni, in strutture adeguate. Raccontano
le difficoltà, le risorse, le delusioni, ma anche la loro determinazione a
farsi valere, a fare parte del rimescolamento planetario che stiamo vivendo.
Sono ragazzi che non vogliono la carità e, anzi, ci pongono due domande
essenziali: di chi è la Terra? E dove abitano, in questo Paese, l’autonomia
personale e la libertà sociale di cui tanto si sente parlare?