Contro il governo della crisi, Renzi non sei il benvenuto!

CONTRO IL GOVERNO DELLA CRISI, RENZI NON SEI IL BENVENUTO!

NOPIANOCASA2Abbiamo sentito parlare delle politiche dei sacrifici, dei governi tecnici utili alla ripresa economica, della crisi che avanza, nello stesso tempo appare evidente come le risorse esistenti vengano spartite interamente tra la classe dirigente screditata di questo paese. Una storia che conosciamo da tempo e una storia che vogliamo ribaltare mettendo avanti le lotte che rivendicano ancora una volta la dignità di tutte e tutti.
In tutto il paese ci sono esperienze di lotta che mettono in campo un modello differente, quello che attraverso la riappropriazione e l’autorganizzazione quotidiana strappa alla controparte quello che gli spetta nelle scuole e nelle università, liberando spazi e riappropriandosi del welfare, nei magazzini strappando salario, nei territori resistendo ai pignoramenti, agli sfratti occupando le case e recuperando pezzi di reddito. La visita di Renzi oggi ci consente di intrecciare le lotte, per dire ancora una volta, con una sola voce, no alle politiche che questo governo sta portando avanti.
– diciamo no alla buona scuola che impone un regime di disciplinamento degli insegnanti e degli studenti attraverso il meccanismo del merito sotto forma di test, crediti punti. Una scuola che ha usato per anni forza lavoro precaria e che oggi Renzi e la Giannini sono costretti ad assumere dalla Corte di Giustizia perché hanno utilizzato il contratto a termine non temporaneamente ma per coprire un deficit strutturale. Contro l’accesso dei privati negli istituti e il potere sempre più accentrato dei presidi;
– diciamo no al definanziamento della ricerca pubblica e del diritto allo studio previsto nella legge di stabilità e contro l’accesso incondizionato delle aziende private nelle scuole e negli atenei;
– diciamo non alla vendita del patrimonio residenziale pubblico previsto dall’art.3 del piano casa di Lupi che intende mettere all’asta a prezzi di mercato le case popolari con il solo diritto di prelazione per gli inquilini. Contro l’art.4 e l’art.5 che nega le utenze e le residenze ai tanti che si riappropriano delle casa o che decidono di rimanerci anche non sostenendo più il costo del canone di locazione. Contro l’utilizzo dell’articolo 610 per eseguire gli sfratti a sorpresa dove l’inquilinato sotto sfratto prova a resistere;
– diciamo no al jobs act che continua a precarizzare il mercato del lavoro e mette alla mercé della volontà padronale anche le lavoratrici ed i lavoratori con il contratto a tempo indeterminato. Ma la lotta dei lavoratori, soprattutto immigrati, nei magazzini della logistica contro il sistema di sfruttamento delle cooperative ci insegna che a decidere sono sempre i rapporti di forza e con l’unità e la determinazione dei lavoratori si può vincere;
– diciamo no allo “Sblocca Italia” che continua a destinare le risorse pubbliche alla costruzione di opere inutili, con un consumo di suolo devastante;
– diciamo no alla scelta politica di non concedere la proroga del blocco degli sfratti per finita locazione, scelta che agevola i palazzinari impedendo alle fasce più deboli della popolazione di continuare ad avere una casa.

CASE PER ABITARE, NON PER SPECULARE

SPORTELLO DIRITTO alla CASA Zona San Paolo
e le/gli occupanti

lunedì 18.30 – 20.30 Via Muriaglio 11
giovedì 18:30-20.30 Via Millio 42