Ancora colpiti gli spazi occupati torinesi: Solidarietà al Barocchio Squat #quellerbaèanchemia

potoutdoorgrow_vc10312_09032016a-560x373Di nuovo colpiti gli spazi occupati torinesi dalla repressione poliziesca in pieno rigurgito proibizionista : la caccia alle streghe contro chi autoproduce per sottrarre il proprio consumo all’arricchimento delle mafie ha colpito le compagne ed i compagni del Barrocchio Squat.
Il nostro abbraccio non può essere che forte e solidale verso chi è stato trascinato nella solita infamante accusa di spaccio: ancora più assurda ci pare questa situazione dal punto di vista giudiziario dato che le piante sono state rinvenute in un spazio aperto facilmente accessibile a tutti.

Lo ribadiamo: anche solo il fatto che si inizi a parlare di un’improbabile nuova legge sulla cannabis (per ora lettera morta nelle commissioni parlamentari), ha scatenato una vera campagna persecutoria nei confronti di chi autoproduce da parte di chi ha sentito messo in dubbio il proprio potere di controllore e censore del comportamento altrui.
Una caccia fatta e condita delle solite armi di violenza fisica e verbale.
Una violenza rimbalzata dai media di regime sempre pronta ad usare i vetusti archetipi criminali di “tossico” e “spacciatore” indisponibili a vedere la realtà del nostro paese fatta di un narcotraffico i cui profitti sono sempre in crescita e dell’annullamento delle libertà personali.

#quellerbaèanchemia
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