A 27 anni dall’insurrezione del 1994,
Per la prima volta dopo il “levantamiento” del 1994, l’EZLN (Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale), una delle esperienze rivoluzionarie più innovative ed efficaci degli ultimi decenni, valicherà i confini del Messico: la destinazione è il mondo intero, per conoscere le lotte che in ogni angolo del pianeta si sviluppano contro un sistema iniquio e predatorio; per tessere reti di alleanza e solidarietà; per “camminare domandando” e aprire sentieri dove (ancora) non ci sono.
In Piemonte abbiamo costituito un coordinamento di realtà (associazioni, collettivi, gruppi) e singol* per partecipare all’organizzazione del viaggio in Europa ed in Italia.
Sarà un’occasione importante per le diverse realtà, collettivi e singol* che da questa parte di Mondo lottano per un mondo migliore, incontrare la delegazione e accompagnarla nel suo viaggio europeo.
Da tempo in Europa hanno avuto meno spazio le notizie di quanto succede nella Selva Lacandona, nel Chiapas autonomo e ribelle in cui solamente nel 2019 sono nati 7 nuovi Caracoles (portando così a 43 il numero delle realtà zapatiste nella regione). I Caracoles sono forme di autogoverno di interi villaggi e regioni in cui si concretizza l’autonomia in ogni aspetto: da quella scolastica, alla salute, ai modi di vita collettivi, di lavoro, le prese di decisioni, senza trascurare le arti, la comunicazione, la giustizia.
La prima dichiarazione –> http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2021/01/02/prima-parte-una-dichiarazione-per-la-vita/