L’UFFICIO IMMIGRAZIONE: CODE, RICATTI, RAZZISMO E CORRUZIONE

È di qualche giorno fa la notizia delle misure cautelari applicate nei confronti di alcuni poliziotti e funzionari della questura di corso Verona. All’interno dell’ufficio immigrazione della questura venivano chiesti favori in cambio di permessi di soggiorno o dell’accelerazione di pratiche. La maggior parte delle volte venivano chiesti soldi, ma è stato riportato almeno un caso in cui sono state richieste prestazioni sessuali

Per chi è sottopost* al ricatto del permesso di soggiorno e chi in generale frequenta la questura di corso Verona, non è una novità la malagestione di questo luogo. i tempi di attesa infiniti, l’impossibilità di presentare domanda d’asilo, le estreme difficoltà nel prendere appuntamenti, le ore di attesa all’aperto (che ci siano 30 gradi o che ce ne siano 0, che nevichi o che il sole spacchi le pietre), l’arroganza e la strafottenza, unite a un senso di totale impunità e menefreghismo, sono tutte cose all’ordine del giorno.
I gravi fatti venuti alla luce in questi giorni non sono nient’altro che la punta dell’iceberg di una malagestione generale e di un sistema marcio che  usa i permessi di soggiorno e il loro rinnovo come strumenti di controllo e di ricatto delle persone straniere. Un sistema che obbliga le persone a vivere in una situazione di precarietà, accentuata dalla mala gestione degli uffici della questura, dove le attese per un appuntamento sono di mesi e dove anche la minima richiesta di informazioni o spiegazioni si traduce in minacce e ricatti sul rinnovo o rilascio dei documenti.
Per ottenere i documenti in tempi accettabili e senza avere problemi le persone si sono trovate costrette a pagare poliziotti e funzionari, l’affare crimonoso messo in piedi è stato possibile ed è diretta conseguenza della pessima gestione della questura di Torino, ma soprattutto dello stesso sistema che regola i documenti. La notizia emersa in questi giorni, per noi non è altro che la conferma del fatto che quello dei permessi di soggiorno sia un sistema concepito per rendere vulnerabili e ricattabili le persone migranti, privandole dei loro diritti fondamentali.È doveroso che questi fatti siano venuti a galla e che le persone coinvolte siano state allontanate, ma i loro arresti non sono sufficienti per cambiare un sistema marcio fino in fondo.
Documenti per tutt*