Teniamoci prontə ad un autunno bollente!

A distanza di pochi giorni ci troviamo a scrivere nuovamente un comunicato di solidarietà verso due realtà di Lotta.
La scure della repressione questa volta si è abbattuta sui vertici nazionali dei sindacati di base SI COBAS e USB, l’accusa è la stessa mossa alle compagne ed ai compagni di Askatasuna e Neruda, ovvero Associazione a Delinquere.

I fatti imputati riguardano le mobilitazioni, dure ed ostinate, che dal 2014 al 2021 hanno messo in seria difficoltà un punto fondamentale della catena del valore, il mondo della logistica.
Picchetti e scioperi che si sono susseguiti per anni in tutta Italia ed hanno avuto il loro apice a Piacenza, snodo principale della movimentazione di merci nel paese, grazie alla sua posizione strategica.

Colpire questi sindacati e queste lotte ha obbiettivi ben chiari: legare le mani dei lavoratori e delle lavoratrici che non si piegano agli interessi del capitale ed ai sacrifici che questi puntualmente ci richiedono. In secondo luogo, ha uno scopo di deterrenza per le lotte del cupo futuro che si affaccia, terzo e non meno importante, crea precedenti legislativi per colpire con sempre maggiore agilità e forza la conflittualità ovunque essa si presenti.
Siamo in guerra dunque, guerra tra imperi, guerra ai lavoratori e alle lavoratrici, guerra ai diritti ed al welfare, guerra alle lotte sociali, guerra a chi migra.
A Noi le guerre non piacciono ed in esse possiamo schierarci solamente al fianco della Resistenza.
 Solidarietà a SI COBAS e USB!
 Solidarietà ai lavoratori e le lavoratrici in lotta!
 Libertà per tutti e tutte!