Ennesimo episodio di intolleranza a Torino

“Torino, 9 giugno 2008

Anche a Torino c’è stato un blitz rastrellamento,
tipo Milano, nel vecchio campo nomadi di via Lega, datata residenza di un gruppo
di sinti piemontesi.
Operazione “antisommossa”, all’alba, con
spropositati agenti e mezzi agli ingressi nonchè costrizione dei residenti di
uscire dalle loro abitazioni per confluire al centro del campo ed essere infine
sottoposti a sfibranti controlli personali.
Cose mai viste in un accampamento “regolare”, ricco
di potenziali indicazioni per ulteriori insediamenti abitativi a misura di
cittadini italiani, sì diversi, ma decisamente radicati, dopo molte
tribolazioni, sul territorio.
Uomini, donne e bambini del campo ritengono di
essere stati bistrattati ed offesi come persone e come cittadini: è anche uno
sgarbo alla ospitale città di Torino, “medaglia d’oro” alla Resistenza che ha
fatto riacquistare la libertà a tutti i cittadini dopo un periodo oscuro e
autoritario decisamente cancellato che non deve mi più ritornare.

Un gruppo di sinti con l’Opera Nomadi”