————>Sabato 26 Maggio 2012<————
***DUE ANNI DI PALESTRA POPOLARE DANTE DI NANNI***
Dalle 19:
– Cena a buffet (vegana e non) 5 euri + vino
– Banchetti – Distro – Tattoo
Dalle 22:
Concerto con
– CABRONES (punk rock)
– SCAR (punk arcore)
– RANKORE (punk militante)
Dalle libere frequenze di Radio Blackout 105.250 fm
DJ SET BY KEBAB
FREE ENTRY!
@ C.S.O.A. Gabrio
Via Revello 3
Zona San Paolo Antirazzista
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Il 26 maggio festeggiamo due anni di attività con una bella giornata di sport e musica. Due anni che sono stati intensi ed importanti, che hanno visto la palestra crescere in attività e persone che la frequentano. Una palestra che oggi vive dentro un centro sociale in completa autogestione e apre con i nostri diversi corsi 5 giorni alla settimana, una palestra nata e fatta vivere dal basso, fuori dalle logiche di uno sport rovinato dal mercato e dalla tv, perchè vogliamo uno sport che sia invece popolare appunto, fatto cioè di impegno e passione e non animato dalla logica del denaro.
Per queste ragioni la palestra popolare non è solo un luogo dove fare attività sportiva, ma anche un luogo in cui ci si confronta e si decide insieme di sostenere a partire dal nostro piccolo altre realtà che si oppongono a un mondo governato solo dalla logica del profitto. Questa è la ragione per cui da quando è stata aperta, dentro la palestra c’è un vessillo NO TAV, perchè ciascuno degli atleti e delle atlete che si vengono ad allenare nella nostra palestra devono capire che nel sta nel nostro DNA il fatto di sostenere la lotta NO TAV, come una lotta che difende una valle dalla violenza della politica e del dio denaro. Chi frequenta e sostiene una palestra popolare non potrebbe d’altronde non sostenere e partecipare ad una lotta popolare come quella NO TAV. E in questi ultimi mesi tante volte abbiamo chiuso la palestra e organizzato macchine collettive per raggiungere i presidi di lotta in Val di Susa.
In quella lotta oggi mancano alcuni compagni e compagne. Sono gli arrestati del 26 gennaio, alcuni di loro si trovano ancora in carcere, altri ai domiciliari, alcuni con la possibilità di ricevere visite, altri con il divieto di comunicare con chiunque. Tra di loro c’è Mambo, un compagno del Gabrio, che da una settimana è ai domiciliari, dopo due mesi di carcere. Ci manca, ci mancano tutti quelli che sono privati della libertà e a loro vogliamo mandare la nostra solidarietà e dire anche in questa occasione e sempre di più che li vogliamo tutti liberi.