CSOA Gabrio presenta :

Venerdì 8 Novembre 2013

Ritornano sul palco di Via Revello 3
FRANK SENT US
Audiovisual live band show

Dalle 23
Dj set pre and after show by
YASHIN (from Radio Blackout)
ANDREA ZANARDI

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Ingresso a sottoscrizione
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CSOA GABRIO
VIA REVELLO 3
ZONA SAN PAOLO ANTIRAZZISTA
TORINO

“Se organizzate un festival o una serata, schiaffate in cartellone i Frank Sent Us: uno show così in Italia oggi non lo propone nessuno”
Rolling Stone Magazine Italia

“Nel live la band romana fa un lavorone di montaggio fra immagini e suoni e diverte come una puntata di Blob sonorizzata da Fatboy Slim”
XL

GUARDA IL SUONO ASCOLTA LE IMMAGINI
Qui non si tratta di un gruppo elettronico che, mentre suona, ha delle immagini su uno schermo alle sue spalle e non si tratta di un dj perso nel monitor del computer che ha davanti.
Qui si tratta di un gruppo rock con tanto di chitarrista (Mastro), bassista (Orange) e batterista & beat maker (Frenetik Beat) che sudano, sputano e danno l’anima sul palco mentre uno strano mutante artistico (Frank Sandrello), nato dj e diventato vj, suona le immagini con loro.

Già, ma come si fa a suonare le immagini?

Dunque, prendete del materiale video (film, videogiochi o serie cult della cultura pop); con piglio postmoderno decontestualizzatelo, tagliuzzatelo e mettetelo in un campionatore. Una volta catturata nel campionatore una frase, per esempio di Pulp Fiction, con il corrispettivo pezzo di video, siete pronti a Frankizzare il tutto.

Frankizzare è un termine usato intorno al primo decennio del 2000 con diversi significati e in vari ambiti culturali con il quale genericamente si fa riferimento al processo di scrittura musicale che parte dal rubare frammenti di audio e di video di un film per farne una canzone pop con vita propria, capace di trascendere il significato originale dell’opera d’arte da cui ha preso spunto, per regalarle nuova vita e nuovo valore artistico.
Se avete capito tutto fino a qui (chitarrista + bassista + batterista&beat maker + audio video manipolatore), possiamo andare avanti. Sì, perché mica finisce qui.
La massima goduria, il massimo livello di espressione dei Frank Sent Us, infatti, è il live, l’attimo in cui:

“un’ironica creatività e il buon gusto musicale si ritrovano, quasi per magia, in un unico spazio creando qualcosa di inedito, potente e ballabile”
la Repubblica

Il momento in cui tutto il lavoro di cut up e di frankizzazione della cultura pop audiovisiva prende vita, è sul palco.
Impreziosito da effetti elettronici di vario tipo (c’è anche un joystick della Playstation fra gli strumenti musicali dei Frank Sent Us) mescolati a chitarra e basso che danno a questo miscuglio sapore rock, l’audio video rock’n’roll dei Frank Sent Us viene suonato interamente dal vivo su un mega-schermo che riproduce le acrobazie di mixaggio di immagini e suoni, dando forma ai suoni facendo ascoltare le immagini e vedere la musica.

Mentre Mastro, Orange e Frenetik Beat (mimetizzati dalle felpe bianche come gli schermi del cinema) ci danno dentro come se non ci fosse un domani, Frank Sandrello (lo strano montatore mutante artistico audio video) si tuffa in un montaggio video in tempo reale. Per tutto il concerto, ha a che fare con Terminator, Clint Eastwood, Bart Simpson e Samuel L. Jackson che, loro malgrado, cantano e accettano il ruolo che avrebbe un cantante in un gruppo rock tradizionale.

Proprio come i gruppi rock tradizionali degli anni ’70, i Frank Sent Us nascono per esibirsi dal vivo ed è dal vivo che l’omogenea fusione che creano tra audio e video raggiunge l’acme.

“un live pulito, sincero, senza sbavature, carico di energia, grandi visual e rifinito in ogni dettaglio”… “colmo di gente con il sorriso in viso e voglia di assistere con entusiasmo a qualcosa di nuovo. Una festa nel vero senso della parola!”
Soundwall
Ma… chi è Frank?

La leggenda vuole che il Frank in questione sia lo spietato assassino di C’era una volta il West di Sergio Leone:

Frank Sandrello: Charles Bronson scende dal treno e ad aspettarlo ci sono tre brutti ceffi, gli scagnozzi di Frank, appunto. Charles Bronson chiede “… and Frank?” e gli scagnozzi “Frank sent us” (ci ha mandato Frank). Attimo di suspance e dopo si ammazzano come cani (il triangolo nel logo dei Frank Sent Us è un cane stilizzato). Abbiamo iniziato nel 2008, campionando film Spaghetti Western: C’era una volta il West, Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Giù la testa e Il buono, il brutto, il cattivo. Facevamo cantare Clint Eastwood, Henry Fonda e tutti gli storici cattivoni e aggiungendo pistolettate, cavalli, treni ed esplosioni abbiamo tirato fuori un live di 45 minuti fatto tutto di Spaghetti Western.
Bene, ora sapete chi è Frank, cosa ha fatto in studio e cosa fa dal vivo. Sapete che il live è LA dimensione in cui i Frank Sent Us si esprimono al massimo. Il concerto è il boom sonico in cui audio e video si fondono grazie al calore, alle alte temperature che si raggiungono con l’abbraccio fra il pubblico e i quattro audio video rocker romani.

Partendo con i piedi dentro Cinecittà e le mani su campionatori e strumenti musicali, i Frank Sent Us non si limitano a remixare film e serie TV. Non si limitano neanche a rimescolare e frankizzare video musicali (come quello dei Die Antwoord con oltre 250 mila visualizzazioni).
Con il vizio tipico dei produttori di musica elettronica, i Frank usano gli aggiornamenti della tecnologia per scompigliare le regole della musica pop. Così, con la collaborazione con il Colle Der Fomento inaugurano il virtual featuring, ovvero una normale collaborazione alla scrittura di un brano, che dal vivo però diventa una duetto audio video virtuale. Benzina Sul Fuoco (Frank Sent Us Audio/Video RMX) diventa acclamatissimo ad ogni live e i nostri quattro ci prendono subito gusto.
I Like It featuring Martina May
Scatta la prima collaborazione con un’artista su un brano nuovo scritto (sia l’audio che il video) da zero. Si intitola I Like It

Orange: Stavolta non ci siamo serviti di campioni video o di voci prese da qualche pellicola, ma per la prima volta abbiamo concepito un brano audio video partendo veramente da zero.

Mastro: Abbiamo cercato di fondere il nostro rock a un linguaggio elettronico, non semplicemente suonando la chitarra su un beat, ma sommando le potenzialità dei due linguaggio, poi ci abbiamo aggiunto la voce di Martina May, con in mente non solo l’audio del brano, la sua melodia, l’ arrangiamento, ma anche il video, cioè il montato del video, il ritmo che la metrica della voce doveva dare al video.

Frenetik Beat: Componiamo su due binari: audio e video. L’uno senza l’altro toglierebbe ragione di esistere ai Frank Sent Usl. Dopo la collaborazione col Colle Der Fomento c’è venuta voglia di scrivere brani audio video pop, in fondo è di cultura pop che si nutrono i Frank Sent Us. Così abbiamo scritto un brano leggero e facile in linea con il testo che ci ha proposto Martina May. L’argomento del testo, l’ amore nell’era dei social, era perfetto per scrivere anche un video insieme alle note. Abbiamo fatto tutto: regia, audio, grafica e finire in MTV Next Generation con il video di I Like It e su XL, ci ha ripagato del mazzo immenso che ci siamo fatti!
Portfolio_
I Frank Sent Us hanno partecipato a tanti festival in Italia e in Europa tra cui Fusion Festival (Germania), Meet in Town – Auditorium Parco della Musica (Italia), Pixxel Music (Slovenia), Romaeuropa Festival, Festa do Cinema Italiano (Portogallo), Mostra Internazionale d’arte Cinematografica (Venezia), Streamfest (Italia), Festa del Cinema di Roma. Suonano nei tempi italiani del live (Bloom, Circolo degli Artisti, Magnolia, Hiroshima), nelle cattedrali della dance (Cocoricò, Brancaleone) e hanno prodotto spot per Casio G-Shock, Nastro Azzurro, Listerine, Fox e Sony.

Discografia_
La loro video/discografia è molto breve, perché tutte le loro produzioni audio/video sono sul loro canale Youtube. Nel 2012 è uscito il loro primo dvd “Watch The Sound” (Yorpikus Sound) interamente realizzato con materiale audio video originale girato tra Italia, Brasile e Inghilterra.
Members_
Frank Sandrello # audio video player
Videomaker/artista audiovisivo fondatore dei Frank Sent Us insieme a Mastro.
Specialità: appartenente alla video crew ClicheVideo responsabile di produzioni audiovisive e videoinstallazioni per DC10 (Ibiza), Dissonanze (Roma), Brancaleone (Roma), Maxxi (Roma), Goa (Roma), Palazzo delle Esposizioni (Roma), Lanificio (Roma) e Mia Clubbing (Porto Recanati).
Motto: Daje
Mastro # chitarra
Chitarrista polistrumentista fondatore dei Frank Sent Us insieme a Frank Sandrello.
Specialità: Creazione/Soluzione problemi. Mischia suoni vintage a ultrasuoni moderni, il metallo con il legno, lo stagno con il rame, l’acqua col vino. Ne scaturisce un suono che si può anche vedere.
Attivo sulla scena musicale sin dalla culla
Motto: Metal up your Ass!!
Frenetik Beat # beats&electronics
Batterista polistrumentista, sound engineer e manipolatore elettronico
Specialità: Produzione artistica e beat making. Frenetico (appunto) produttore al lavoro con Salmo, Elisa, Gemitaiz, Noyz, Coez.
Motto: #nobullshit

Orang3 # basso
Bassista dei Frank Sent Us dal 2010.
Specialità: Uno stile originale e contaminato, dato dal tentativo compulsivo di spremere suoni assurdi dai suoi bassi. Insegna basso, rischiando di formare giovani bassisti dalle doti seriamente pericolose. Collabora e ha collaborato con Coez, Gemitaiz, Marco Mengoni.
Motto: If life gives you oranges, make an orange juice !
Finalmente qualcosa da vedere/ascoltare_

YOUTUBE (con oltre un milione di view) www.youtube.com/franksentus
WEB www.franksentus.com
FACEBOOK www.facebook.com/franksentus