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CAMPEGGIO RESISTENTE NO TAV – LA CURA E’ NELLA TERRA

????????????Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18, per continuare la mobilitazione permanente in difesa dei terreni di San Didero su cui sorge il presidio ex-autoporto, e per ostacolare i lavori del nuovo ecomostro di cemento, invitiamo tutti e tutte a raggiungerci per un campeggio resistente!
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I terreni che ci ospiteranno sono a San Didero nella zona dell’acciaieria, pertanto invitiamo tutte e tutti a portarsi il necessario per campeggiare.
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Sarà un momento necessario per confrontarsi, organizzarsi e rispondere in maniera collettiva a quest’ennesimo tentativo di devastazione ambientale e di militarizzazione.

Avanti No Tav!✊

❌(Ricordiamo che il venerdì dalle ore 18 si terrà la consuete assemblea del presidio ex-autoporto, che è comunicata ai CC come manifestazione statica e dunque raggiungibile dalle 16 alle 20 in sicurezza anche da altre regioni).

PER IL PROGRAMMA:

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PERCHE’ CI OPPONIAMO AL CANTIERE DI SAN DIDERO (in breve)

➡️ Il Tav è un’opera inutile, dispendiosa ed ecocida che serve solo alle lobbies del cemento e del tondino. Crediamo che quei soldi vadano spesi in altro: scuole, reddito, sanità, messa in sicurezza dei territori, tutela dell’ambiente.
???? L’autoporto di San Didero dovrebbe sorgere in una delle poche aree boschive di pianura della bassa valle, un polmone verde per tutto il territorio
☣️ I terreni su cui dovrebbe sorgere l’autoporto sono fortemente inquinati di pcb e diossine, sostanze chimiche tossiche molto dannose per la salute. Movimentare quella terra vorrebbe dire immettere nuovamente questi composti nell’aria con le ovvie conseguenze per la salute di chi abita in quei dintorni. Inoltre nell’area sono stati a più riprese rinvenuti rifiuti tossici.
⚙️ Un autoporto in valle esiste già. E’ quello di Susa che dovrebbe essere spostato per fare spazio alla stazione internazionale del TAV (altra cattedrale nel deserto) e probabilmente un deposito di smarino degli scavi di risulta del cantiere di Chiomonte. Nonostante le promesse che negli anni Telt ha elargito ci troveremo dunque invasi dal traffico di camion e dalle polveri di smarino sia in alta che in bassa valle, anche qui con ovvie conseguenze sulla salute.
???? Come sopra, lo spostamento dell’autoporto significherebbe il continuo traffico di camion in un’area abitata che già negli anni si è dovuta confrontare con gli effetti di produzioni inquinanti e nocive.
???? Solo per recintare l’area del cantiere di San Didero e per gli appalti di sicurezza si prevede che saranno spesi 5 milioni di €. Secondo voi è una spesa sensata?

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