In questo 16 aprile, ennesimo terzo martedì del mese in cui sono concentrati moltissimi sfratti la Questura si rende protagonista di una nuova azione vigliacca, effettuando in forza uno sgombero che ha il sapore della vendetta.
Le forze dell’ordine hanno scelto di girare alla larga dai picchetti anti-sfratto organizzati in zona San Paolo, per presentarsi poco prima delle sei davanti all’alloggio ATC che S. e la sua famiglia avevano occupato un mese fa, quando sfrattati dall’alloggio in cui vivevano avevano scelto di non piegare la testa, non rimanere in strada e aprire una delle tante case che l’agenzia territoriale della casa lascia vuote.
Immediate un mese fa furono le dichiarazioni del pidiellino presidente ATC Elvi Rossi, che aveva detto che “chi occupa una casa popolare è un ladro di case”.
E così questa mattina 11 camionette di polizia e carabinieri hanno letteralmente militarizzato i cortili delle case popolari di corso Racconigi 25, oltre 100 agenti più alcune decine di Digos per sgomberare un alloggio al piano terra occupato da una famiglia di madre, padre e tre figli giovanissimi.
La risposta dai picchetti in zona che almeno da un paio d’ore stavano presidiando tre case in cui erano previsti sfratti per oggi non si è fatta attendere e in tutta la zona tra corso Racconigi, via Frejus e corso Vittorio il traffico è stato completamente bloccato nonostante le forze dell’ordine abbiano tentato a più riprese di uscire dai cortili e rimuovere le barricate.
Intanto dal quartiere San Salvario è arrivata la notizia di un picchetto duramente caricato dalle forze dell’ordine per eseguire uno sfratto in calendario per oggi: a chi è stato sfrattato e ai solidali va ovviamente tutta la nostra solidarietà.
La giornata di lotta prosegue, continuano gli altri picchetti antisfratto, continua la resistenza per affermare ancora una volta che la lotta per il diritto alla casa non si ferma!
…seguiranno aggiornamenti
Un commento su “Zona San Paolo/Sfratto Day: La Questura non attacca i picchetti antisfratto ma oltre un centinaio di agenti sgomberano una famiglia di 5 persone.”
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Ho visto la scena terribile di questa povera famiglia con questi bimbi dallo sguardo atterrito, il più piccolo spaventato a morte piageva a dirotto, stava male, e si nascondeva, non capiva cosa stava accadendo….pazzesco: pensavo che nessuno dovrebbe subire una cosa del genere, figurarsi dei bambini…..siamo al fascismo.