Ancora una volta le istituzioni hanno mostrato il loro volto di fronte al problema della casa. L’occasione è stata la seduta pubblica della circoscrizione 3, con la presenza dell’assessora competente Tisi, convocata proprio per discutere del problema abitativo. Presenti in massa, gli/le occupanti di via Muriaglio 11, accompagnati da molti cittadini e cittadine solidali, hanno presentato con la consapevolezza che è la dignità che li ha sempre contraddistinti, le loro istanze. Nessuna preghiera o ricerca di carità ma solo la piena rivendicazione del proprio percorso con le sue dirette conseguenze sulla residenza e le utenze. La richiesta politica fatta al comune di interventi decisi sul problema casa: investimenti sull’edilizia pubblica, blocco degli sfratti per morosità e soprattutto requisizione degli alloggi sfitti presenti sul territorio comunale.
L’appello preparato dagli occupanti di via Muriaglio 11 per l’occasione, sottoscritto da centinaia di cittadini, chiedeva esplicitamente di prendere una posizione. Ebbene le istituzioni hanno preso la loro posizione. Con parole vuote e retoriche e respingendo l’istanza in solidarietà con via Muriaglio11 presentata da una consigliera, hanno rimarcato che di fronte a situazioni di illegalità non ci sono margini. Detta in altri termini per preservare il totem inamovibile della legalità, preferiscono che uomini, donne, bambini vivano sotto i ponti. E poco importa se palazzine vuote da più di 25 anni riprendendo vita. E poco importa che un intero quartiere sia vicino alle famiglie di via Muriaglio 11. La legalità non fa sconti, la legalità può calpestare uomini, donne, bambini, può sbattere in strada senza prospettive. Complimenti a lorsignori che magari si vantano di essere di sinistra o di provenire dal cattolicesimo sociale. La loro uscita dal consiglio sotto una selva di insulti era il minimo che potevamo aspettarci.
Sia chiaro, maliziosi quali siamo, non ci aspettavamo niente di diverso. Abbiamo assistito ad un rito bizantino, con politicanti ai quali non fregava niente di quello di cui si parlava e le poche parole di comprensione e solidarietà pronunciate si rivelano solo come beffe, senza un riscontro concreto. Per certa gente la democrazia è solo stare al proprio posto.
Usciamo da questo incontro con più forza di prima, con la certezza che prendere in mano le nostre vite sia la scelta più saggia. Da chi non ha il coraggio di stare dalla parte della gente, non ci aspettiamo niente. Noi la crisi l’affrontiamo e troviamo soluzioni, non aspettiamo la carità pelosa o pseudo riforme ( come la tassazione IMU più alta per le case sfitte per agevolare le locazioni, ma per piacere); tenetevi il vostro mostro sacro della legalità per il quale non muovete un dito e siete pronti a sacrificarvi. Alle vostre leggi che difendono solo i privilegi preferiamo il nostro agire, che è sempre solidale, che è sempre amore. Chiamateci pure delinquenti, ma come ricordava una occupante di via Muriaglio 11 alla assessora “solo i delinquenti ci aiutano!”
Noi restiamo con chi lotta per una vita migliore. Voi rimanete sulle vostre poltrone comode. Tanto la dignità di chi si alza in piedi non sapete cosa sia.
Con Mambo nel cuore
Sportello Diritto alla Casa Zona San Paolo
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