Sab 17 Marzo – Presentazione del libro “Di qua non sono libero. Storie di migranti e ordinario sfruttamento”

Sabato 17 marzo a partire dalle ore 15,30 presso la sala d’aspetto della
stazione ferroviaria di Saluzzo verrà presentato il libro “DI QUA NON SONO
LIBERO – Storie di migranti  e di ordinario sfruttamento” curato dal Comitato Antirazzista Saluzzese

Alla giornata parteciperanno alcuni ospiti che porteranno le loro esperienze
di lavoro e di volontariato a sostegno dei migranti.
La cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione di Sesto San Giovanni si occupa di
“attività a favore degli immigrati e delle immigrate con la strutturazione di
alcuni progetti a sostegno dell´integrazione socio-lavorativa. Tutti gli
interventi hanno come finalità l´esigibilità e la difesa dei diritti delle
persone straniere, siano esse regolarmente soggiornanti o clandestine.
Fornisce un “servizio di protezione sociale a favore di vittime della tratta a
scopo di sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio ecc, centro filtro,
pronto intervento, accoglienza maschile e femminile, prese in carico
territoriali, accoglienza per rifugiati, sportelli territoriali”.
A Saluzzo sarà presentato il video “Richard K. Una storia di Rosarno” prodotto dalla cooperativa stessa.
L’associazione EquoSud Autoproduzioni Equo Solidali di Rosarno porterà un
container di arance e olio per i gruppi di acquisto solidale locali e per tutti
coloro che vorranno acquistare dei prodotti ottenuti senza sfruttamento del
lavoro nero e con una giusta retribuzione dei braccianti stranieri. Molti
africani che l’estate scorsa erano a Saluzzo si sono trasferiti proprio a
Rosarno a cercare lavoro e alcuni di loro hanno trovato sostegno e accoglienza
presso i produttori associati a EquoSud.
Tra questi Ibrahim che era ospite a Verzuolo. Autore di testi pieni di rabbia
e nostalgia per il proprio paese, sarà a Saluzzo a presentare le sue poesie.
Infine la dott.ssa Santa Di Prima, medico internista ospedaliero,
collaboratrice di Medici Senza Frontiere.
Dall’esperienza delle occupazioni a scopo abitativo da parte di rifugiati, a
Torino nasce la Microclinica Fatih (dal nome di un ragazzo marocchino deceduto
al CIE di C.so Brunelleschi senza aver ricevuto alcuna assitenza) ospitata
presso il centro sociale Gabrio. Creata dalla Dott.ssa Di Palma insieme a 2
infermieri professionali per dare informnazioni sul SSN e sui diritti di salute
dei migranti e per poter visitare e curare chi non ha accesso ad altri
ambulatori. Attualmente prestano servizio volontario alla microclinica 6
medici, 3 infermieri e una volontaria non sanitaria. Nello stesso so locale vi
è un ambulatorio di assistenza legale per migranti cui collaborano avvocati
dell’ASGI.

Durante la giornata verrà allestita la mostra “Umano” di Alessio Mezzalama le
cui opere illustrano anche il libro. I suoi lavori narrano di  masse migratorie
in  fuga da destini segnati da guerre, malattie e povertà attraverso il mare,
“che portano negli occhi e negli sguardi l’implorazione e la dignitosa
richiesta di salvare le loro anime”.  L’arte come forma e mezzo di riflessione
sociale e politica, per  “mettere in evidenza alcuni  avvenimenti dell’età
contemporanea nella speranza di dar vita a una “coscienza sociale” in merito
agli attuali fenomeni migratori, ma non solo.”

Gli attori Eva Cischino e Simone Morero accompagnati dalla musica di DJ Piddu
reciteranno alcuni testi tratti dal libro.