Si torni presto ad occupare! Solidarietà a chi subisce gli sgomberi

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Martedì 7 maggio, alcuni quartieri di Torino nord si svegliano con la fastidiosa presenza di centinaia di uomini delle forze dell’ordine a militarizzare il territorio. Si deve eseguire lo sgombero di 3 edifici occupati.

Si assistono alle solite penose scene: posti di blocco, persone caricate sui mezzi e portate vie per identificazioni e denunce, camion AMIAT  adibiti al carico delle masserizie.

Il nuovo ministro degli interni Alfano presenta il suo biglietto da visita nella capitale degli sfratti. Fassino e la cricca del morituro PD incapaci di dare una risposta alla crisi abitativa della città, affidano a poliziotti ed affini l’azione di contenimento.

Aspettavamo, prima o poi, una risposta del genere all’ondata di occupazioni di questi ultimi mesi. Stava nell’ordine delle cose. Come sta nell’ordine delle cose che non potrà essere un’azione di polizia a bloccare la voglia di protagonismo di centinaia di persone pronte a riprendere in mano le loro vite, a rispondere con azioni concrete alla crisi che li vorrebbe supini e silenti.

Siamo e saremo sempre al fianco di chi decide di non delegare le proprie istanze.

Le intimidazioni si scioglieranno come neve al sole, la voglia di lottare non si ferma. Nuove occupazioni sorgeranno, ne siamo convinti.

Piena solidarietà con chi ha perso la casa.

SPAZI OCCUPATI ZONA SAN PAOLO