Festa Benefit Infoshock/LAb57- 21 Febbraio 2015 CSOA Gabrio
Da diversi anni alcune realtà antiproibizioniste hanno intrapreso un lavoro attivo di riduzione del danno sull’uso di sostanze in contesti slegati dal business del divertimento notturno. Alcuni di questi e nello specifico i “free party” hanno rappresentato fin dalle loro origini e per molto tempo un forte movimento politico di rivendicazione: quelle stesse fabbriche oggetto dello sfruttamento del modello capitalistico sui lavoratori, venivano occupate temporaneamente una volta abbandonate o dismesse, allo scopo di far vivere un modo differente di socialità, non verticistico e non soggetto ad alcuna forma di prevaricazione. Alle “feste” non ci sentivamo consumatori ma protagonisti delle nostre serate e del nostro divertimento, prendendoci la responsabilità degli eventi che organizzavamo e che sostenevamo, individuando l’autogestione come pratica esclusiva e come unico modello organizzativo. Ai rave la musica non si è mai pagata, così come le forme d’arte e di espressione che creativamente e spontaneamente emergevano; l’uso di sostanze è sempre stato un comportamento diffuso allo scopo di stare meglio insieme, magari più intensamente ma certo non per farci del male.
Che cosa sia rimasto di questo movimento siamo in tanti e in tante a chiedercelo. Oggi abbiamo l’impressione che il mercato sia riuscito a inglobare Continua la lettura di Sab 21 Febbraio 2015 – Infoshock/Lab57 Benefit Night








