Archivi categoria: Migrante

Il quotidiano conflitto per la sopravvivenza dei/delle rifugiati/e. Una storia di dignità e conflitto nella metropoli

LIBERTÀ DI MOVIMENTO PER TUTTI E TUTTE!

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Anche quest’anno con l’arrivo dell’inverno, si complica ulteriormente la situazione per chi tenta di superare i confini dei paesi balcanici per arrivare in Europa .

Al freddo, alla neve ed alle violenze sistematiche della polizia di frontiera e dei corpi paramilitari, si aggiungono le politiche sempre più stringenti e disumane adottate dall’Unione Europea in tema di migrazione ed il prezzolato scarico di responsabilità della stessa Unione verso i paesi cuscinetto come Bosnia, Serbia, Albania, i cui governi si dimostrano sempre più xenofobi e chiaramente disinteressati a dare un sostegno reale e dignitoso alle persone in transito. Ricordiamo bene il precedente turco, con la folle e disumana gestione di Erdogan in cambio di grandi finanziamenti.

L’obiettivo dell’UE, nuovamente, è costruire muri, definire un dentro e un fuori e voltare le spalle ancora una volta, dimenticando le belle parole di cui fa vanto.

Per chi riesce ad entrare nella fortezza europea però il viaggio e le difficoltà non terminano. D’altronde anche la Val Susa, grazie al suo sbocco diretto sulla Francia, rientra a far parte degli snodi cruciali della rotta balcanica, nonostante si dimostri da sempre uno dei passaggi più impervi per raggiungere il territorio francese.

Difficoltà che viene esacerbata dalla militarizzazione del confine italo – francese, la quale obbliga le persone in transito a percorrere strade sempre più pericolose o ad affidarsi a passeur spesso avidi e senza scrupoli.

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Solidarietà in frontiera

Sabato scorso siamo stat* a Oulx per portare la nostra solidarietà ai e alle migranti che trovano riparo alla Casa Cantoniera Occupata in attesa di tentare il superamento del confine Italo-francese.

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La Val di Susa è sempre di più uno snodo cruciale per chi percorre la rotta balcanica, ponendosi come destinazione la Francia .

In risposta a ciò, le autorità francesi e italiane hanno militarizzato ulteriormente il confine, obbligando le persone a tentare nuove e sempre più pericolose strade , o ad affidarsi a passeur spesso avidi e senza scrupoli.

Nel gelo invernale e nel silenzio di quelle montagne l’unica fiamma di umanità arriva dai e dalle solidali che ogni giorno ,con fatica , cercano di dare un posto sicuro a chi arriva ad Oulx dopo viaggi lunghi mesi ,mesi fatti di violenze e ingiustizie quotidiane .

L’Europa da sempre si autoproclama simbolo di giustizia e umanità , ma questo velo di ipocrisia non riesce a nascondere le migliaia di persone che soffrono e spesso muoiono per varcare i suoi confini.

https://www.facebook.com/themilkywaydoc/photos/a.317788062415345/796273051233508/

Iniziative per sostenere SosSpesa -Zona San Paolo Antirazzista!

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????Giovedì 17 Dicembre
Banchetto con Thè alla menta e Msemen al

Mercatino Clandestino!
Presso

Manituana – Laboratorio Culturale Autogestito

– Largo Vitale 131

????Sabato 19 Dicembre
Banchetto con CousCous solidale ad offerta libera .
Dalle ore 11,30 – mercato di Corso Racconigi ( altezza rotonda di via Frejus)

Incontro Pubblico: Immigrazione ed Asilo Nella Fortezza Europa

A settembre è stato presentato dalla commissione europea il nuovo patto sull’immigrazione e l’asilo. Gli obiettivi dichiarati mirano ad organizzare l’immigrazione legale tenendo conto delle priorità, delle esigenze e delle capacità d’accoglienza stabilite dagli stati membri e favorire l’integrazione degli immigrati; controllare l’immigrazione clandestina e favorire il ritorno volontario dei migranti nei loro paesi di origine o di transito; rendere più efficaci i controlli alle frontiere; costruire un quadro europeo in materia di asilo e creare un partenariato globale con i paesi terzi per favorire le sinergie tra migrazione e sviluppo.

Nel concreto la forma che si prefigge questo nuovo sistema di governance delle migrazioni risulta in linea con la tendenza securitaria su cui poggia parte della propaganda sovranista/nazionalista delle destre europee.

Con quali modalità l’Unione Europea intende affrontare i flussi migratori nei prossimi anni? Cosa si intende per velocizzazione e standardizzazione delle pratiche di valutazione delle domande d’asilo?
Quanto è pericoloso il potenziamento degli Hotspot dal punto di vista logistico ed informatico?
In che modo l’unione europea cerca sta cercando di ottimizzare la macchina delle espulsioni?

Cercheremo di fornire alcuni chiarimenti di questo nuovo dispositivo con Laura Martinelli (ASGI) e una compagna che si occupa di legislazione e migrazioni.

MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA – DOCUMENTI PER TUTTX

Domenica 20 Dicembre 2020
Piazza Castello
H 15

Come migranti, seconde generazioni, attivist*, solidali abbiamo deciso di scendere in piazza per chiedere giustizia in un paese razzista, che non ci considera al pari degli altri cittadini, che ci nega documenti e diritti e ci reclude quando non facciamo più comodo o quando proviamo a far sentire la nostra voce e la nostra rabbia.

A causa del Covid e di come le istituzioni hanno gestito l’emergenza sanitaria, moltissime persone quest’anno si sono ritrovate ad avere problemi con la casa, il reddito e il lavoro.

Noi, come molte e molti migranti, nostri genitori, amici e amiche, vicini di casa, compagne e compagni di lavoro e di scuola, abbiamo dovuto affrontare, oltre a questi problemi, le difficoltà legate ai documenti.

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Condividiamo alcune notizie che giungono dal CPR di Corso Brunelleschi a Torino.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "CIBO SCADUTO E IMBOTTITO DI PSICOFARMACI, CONDIZIONI IGIENICO SANITARIE PESSIME E QUASI INESISTENTE ASSISTENZA MEDICA ACCOMPAGNANO CONTINUI ABUSI, ISOLAMENTI FORZATI E PESTAGGI MAI PIU' CPR -MAI PIU' LAGER"

Ieri 28 novembre, i detenuti hanno protestato contro le condizioni in cui sono costretti a vivere.
La rivolta è nata con lo sciopero della fame di alcune persone provate da ciò che subiscono da giorni e si è conclusa con violenza e repressione (il trasferimento in carcere di un detenuto).
Da tempo i detenuti denunciano l’assenza di misure sanitarie legate alla pandemia in corso (il sovraffollamento delle celle e la mancanza di dispositivi individuali) e la pessima qualità del cibo, imbottito di calmanti e sedativi.
A causa dell’assenza di trasparenza di questi spazi verso l’esterno, non è possibile reperire ulteriori informazioni su quanto accaduto.
Solidarietà ai/alle detenut* in tutti i CPR
Chiudere subito i lager di Stato e fermare le deportazioni
Liber* tutt*
???? Mai più CPR, Mai più Lager ????

 

Ancora morte, ancora violenza nei CPR

Condividiamo una notizia giunta ieri notte dal CPR di Gradisca d’Isonzo.

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R.H. è stato portato per la terza volta al CPR di Gradisca, nonostante fosse stato liberato perché vulnerabile.
Rinchiuso da 4 giorni, tenta il suicidio dopo essere stato abbandonato senza doccia, senza coperte, senza cibo. L’hanno menato e rinchiuso da solo.
Ovviamente non ci sono altre notizie, non sappiamo se stia meglio, se sia vivo, solo che intorno a lui ci sono solo i suoi aguzzini, poliziotti e militari.
I CPR si dimostrano ancora una volta come non luoghi in cui si riversa il razzismo istituzionale.
????CHIUDERE TUTTI I CPR????
Liberare tutt*

— MAI PIU’ CPR, MAI PIU’ LAGER —

Condividiamo alcune recenti informazioni sulle condizioni dei detenuti nel CPR di C.so Brunelleschi, Torino

I detenuti denunciano l’assenza di cure mediche anche per chi presenta evidenti lesioni, traumi e malori. Ci sono persone in sciopero della fame da giorni. Per protesta altri detenuti si sono aggiunti allo sciopero della fame. Il cibo è terribile e spesso dopo averlo mangiato si sentono stanchi e quasi sedati. È quindi probabile che il cibo venga imbottito di calmanti e sedativi, come già accaduto tante volte. Ci sono molti detenuti provenienti dalla Tunisia ( con cui l’Italia ha firmato da qualche settimana un accordo per velocizzare e aumentare i rimpatri) e le celle sono affollate. In questa situazione risulta superfluo parlare di assenza di dispositivi di prevenzione al contagio da covid.

Il CPR continua ad essere una realtà in cui concretizzano tutte le discriminazioni razziste che lo stato agisce.
Sabato scorso fuori le mura del CPR di corso bunelleschi abbiamo salutato i detenuti in lotta che hanno risposto molto calorosamente.

Chiudere i CPR subito

Liberare tutt*

Decreti sicurezza e immigrazione: CANCELLARLI SUBITO

Giovedi 5 Novembre
???? in diretta Facebook

Il 5 ottobre 2020 sono state approvate dal consiglio dei ministri le modifiche ai Decreti Sicurezza in materia di immigrazione.

Come viene modificata la detenzione amministrativa?
Cosa cambia rispetto l’accoglienza?
Quali sono gli interventi riguardo i salvataggi ndei migranti in mare?
Vengono rispristinati gli SPRAR?

Incontro con gli avvocati Marco Melano e Laura Martinelli per approfondire e discutere il contenuto del nuovo decreto.

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