Un grazie enorme a chi ha deciso di festeggiare i 29 anni di occupazione con noi. E’ stata una serata incredibile, dalla cena fino al concerto.

Tuttə insieme abbiamo creato un contesto festoso e consapevole, attraversabile e godibile da chiunque. La bellissima atmosfera che si percepiva sabato sera non può che dar forza a ciò che da 29 anni si sta coltivando in Zona San Paolo (da via Revello a Via Millio): l’autogesione e la presa in cura collettiva di uno spazio e delle persone che lo attraversano.

Un grandissimo grazie va anche agli artisti che hanno portato i loro testi pieni di passione sul palco.

Da 29 anni persone ribelli provano a fare del Gabrio una piccola isola felice: le persone e i collettvi cambiano ma rimane costante il sentimento di ribellione e il desiderio di trasformare il presente, rimane costante la voglia di lottare contro lo sfruttamento di persone e territori, contro l’oppressione del sistema capitalista.

È proprio questo a darci la forza di gettare il cuore oltre l’ostacolo: ritrovarsi in strada fianco a fianco, tra chi lotta da 30 anni e chi ha appena messo piede dentro il centro sociale, sapendo di essere compagnə allo stesso modo.

Ieri per il diritto alla casa, oggi per non far riaprire mai più un CPR e per difendere un parco dalle mire di Esselunga: cambiano i percorsi di lotta che percorriamo ma rimane la direzione verso un mondo liberato da fascismi, razzismo e sessismo, da sfruttamento e oppressione. Come ci insegnano lə compagnə curdə e zapatistə, con lo sguardo rivolto ad una rivoluzione ecologista e transfemmista, per la democratizzazione dei processi politici e decisionali.

Durante l’intensa preparazione e durante tutto il compleanno il nostro pensiero non poteva che essere rivolto verso il popolo palestinese, da 75 anni costretto in prigioni a cielo aperto, ma che ancora oggi prova a distruggere le mura che li rinchiude, al popolo curdo, che resiste ai continui attacchi dello stato fascista turco, e allə nostrə compagnə finalmente liberə.

Da 29 anni dalla parte di chi lotta e resiste.

Ma è solo l’inizio!