Qualche tempo fa in Zona San Paolo ha aperto una piccola sede di fascisti. Si chiamano Aliud, ma se non sapete di cosa stiamo parlando è assolutamente normale, perché in generale in città non contano nulla. Adorano riempirsi la bocca di parole d’ordine da veri uomini, duri e puri, parlano di guerra, di identità e tradizione ma al tempo stesso gli piace fare i fighi definendosi alternativi e ribelli e blaterando sui loro social delle tante iniziative che fanno, iniziative alle quali però è praticamente impossibile partecipare perché sono sempre scortati da un grandissimo numero di forze dell’ordine: ribelli ma protetti dalla polizia, non è una novità, ma la storia dei fascisti in questo paese!
Gli amici degli amici…
Del loro circolo parlano come di uno spazio autogestito, ma quando l’hanno inaugurato hanno chiamato a fare da padrino un volto noto della politica torinese, il buon Roberto Rosso di Fratelli d’Italia, che dopo anni passati a tentare di farsi eleggere (dal Comune di Torino alla Regione Piemonte) quando ci è riuscito (addirittura diventando assessore) è finito in carcere perché, per essere sicuro di non farsi schifare ancora una volta alle urne, ha chiesto e ottenuto un appoggio politico ad alcuni amici suoi legati alla ndrangheta.
Tutti i partiti della sinistra ufficiale infatti non hanno voluto sostenere in nessun modo questo movimento, prendendo le distanze, in ogni occasione, da tutto ciò che rappresentava l’operato degli Arditi antifascisti”.
A. Staid, “Gli arditi del popolo”.
Di noi non potranno dirlo!
Il Gila, laboratorio arti grafiche del CSOA Gabrio, ringrazia tutt* i solidali che hanno visitato la mostra Antifa Art ed hanno acquistato le stampe benefit repressione antifascista nel campus di Torino (https://www.facebook.com/watch/?v=230097568404636). Il nostro grazie va a tutti gli artisti che hanno disegnato queste tavole per l’iniziativa. Loro reprimono, noi liberiamo. Sono ancora disponibili stampe per chi fosse interessato scrivere a: gilagabrio@gmail.com.
Nei giorni scorsi i profili Instagram e Facebook sono stati inondati di messaggi di solidarietà in vista dell’udienza di appello contro la Sorveglianza Speciale, che si è svolta ieri mattina nelle aule del Tribunale di Torino.
Oggi, 13 novembre, apprendiamo che i profili social di Eddi sono stati oscurati.
Stiamo cercando di avere informazioni specifiche sulle motivazioni della loro chiusura, confidando di poterli riaprire presto.
Vi terremo aggiornatx
Maria Edgarda Marcucci, Eddi, dallo scorso 17 marzo è sottoposta alla misura della Sorveglianza Speciale.
La Sorveglianza Speciale è una misura di prevenzione, quindi non penale.
Limita la libertà delle persone per le quali è proposta* per decreto, senza che questi abbiano commesso alcun crimine, bensì sulla base di sospetti futuri. Viene applicata nel momento in cui una coorte riconosce nella persona proposta un individuo portatore di pericolosità sociale.
Atto finale del 26° compleanno del CSOA GABRIO.
Domenica 1 novembre tornano a grande richiesta i LABORATORI APERTI del 2° piano con “ILLEGAL VERNISSAGE”. Bollenti (ma sempre sotto i 37) vi aspettiamo per condividere con voi progetti, mostre e dimostrazioni pratiche di quello che creiamo ogni giorno all’interno dei nostri laboratori.
Ieri gli Antifascisti e le Antifasciste di Torino hanno difeso con la pratica, la memoria della Resistenza che più di settanta anni fa ha liberato la nostra città.
Un corteo che ha accolto persone di tutte le età determinate a ribadire che i fascisti in zona San Paolo , quartiere storicamente antifascista ed operaio , così come in tutti gli altri quartieri, non sono i benvenuti.
Dopo un anno dall’apertura della sede di Aliud in via Sestriere, questo gruppo studentesco sovranista-nazionalista di ispirazione fascista si riunisce con altre realtà identirarie italiane a Torino. Oltre i delegati delle varie realtà territoriali ci sarà anche Gabriele Marconi, ex-militante della formazione di estrema destra Terza Posizione. Queste giovanili di Fratelli d’Italia scelgono con impegno gli invitati tanto che lo scorso anno Roberto Rosso dopo aver inaugurato la sede è finito in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa. Aliud, attiva in università grazie al sodalizio con il Fuan, è stato protagonista della contestazione all’incontro su Fascismo-Colonialismo-Foibe, organizzato dall’Anpi e da altre realtà antifasciste lo scorso febbraio. In quell’occasione tant* student* si sono mobilitat* opponendosi alla presenza fascista in università. La polizia, che da sempre li protegge, ha risposto caricando i/le manifestant* e arrestando 3 antifascist* portati in tutta fretta al carcere delle Vallette. Mesi dopo, la repressione della questura ha colpito nuovamente costringendo 22 student* antifascist* a diverse misure cautelari.