Oggi siamo andat* in piazza Castello, davanti al palazzo della regione, per lanciare un primo segnale.
Insieme a noi molte delle persone che hanno partecipato alle Assemblee di Quartiere, fin dalle due e mezza in piazza sotto il sole, hanno portato vivacità e determinazione al presidio come poch* altr*.
Gli inviti all’unità solo un insulto quando si scarica il cento per cento dei costi della crisi sempre e solo su lavoratrici e lavoratori, studenti/esse e disoccupati/e, senza toccare e anzi rimpinguando le casse di chi possiede già gran parte della ricchezza.
Non staremo in silenzio.
Oggi era un primo passo, davanti ad una delle istituzioni più responsabili della gestione sciagurata di questa crisi. Il nostro percorso continua, a partire dalla prossima Assemblea di Quartiere giovedì alle ore 18.