Archivi tag: transfemminismo

20/11 TDOR benefit Ombre rosse

Questo momento sarà un appuntamento di resistenza attiva, per ricordarci che la transfobia che uccide si combatte tutti i giorni e lo si fa preventivamente. La narrazione che viene fatta durante il tdor è troppo spesso corredata da toni pietistici da parte di persone cis e non sentiamo ci appartenga del tutto. Ci accorgiamo di quanto gli spazi per celebrare l’autodeterminazione delle persone trans sono ridotti e danno l’impressione di diventare solo una cornice all’interno della quale è consentito vivere vite trans esclusivamente nel ricordo, in quanto persona morta, facendoci dimenticare che le persone trans* non esistono solamente come vittime!

Continua la lettura di 20/11 TDOR benefit Ombre rosse

Presidio NUDM CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE E CAMMINATA RUMOROSA IN SAN PAOLO

🔥 Sorellə riprendiamoci le strade 🔥

Più controlli, più telecamere, più personale adibito alla preservazione della nostra sicurezza: queste sono le risposte delle istituzioni di fronte all’ennesimo caso di stupro.

La risposta a queste violenze pare essere sempre la stessa e allora noi ci domandiamo: a che numero di guardie siete arrivati? Se le aumentate ogni volta, ormai quante sono? E quale effetto positivo può sortire una soluzione del genere se il problema è il patriarcato e le istituzioni fanno di tutto per non riconoscerlo? Anzi, sappiamo bene che i dispositivi securitari altro non fanno che rafforzarlo e legittimarlo.

Continua la lettura di Presidio NUDM CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE E CAMMINATA RUMOROSA IN SAN PAOLO

L’ISOLA CHE NON C’É – ANTIMILITARISMO, ANTICOLONIALISMO E TRANSFEMMINISMO IN SARDEGNA

Stai programmando la tua vacanza estiva? Pensi che la Sardegna sia una terra fantastica e invidi chi la abita? Questo festival fa per te! 
La Sardegna dei tuoi sogni è proprio l’isola che non c’è perché, in effetti, non esiste! 

Continua la lettura di L’ISOLA CHE NON C’É – ANTIMILITARISMO, ANTICOLONIALISMO E TRANSFEMMINISMO IN SARDEGNA

GUAI A CHI CI TOCCA! Compagnə Bruciamo Tutto!!

La rabbia ci invade alla notizia che due nostrə compagnə sono statə
aggreditə a Palermo da un gruppo di ragazzi omofobi che mal sopportavano la loro libera esistenza.
Abbiamo attraversato le strade di San Paola non poco tempo fa accanto a loro, con forza e determinazione, per ribadire che la società antifascista che vogliamo è e deve necessariamente passare dalla consapevolezza transfemminista.

Non tolleriamo più l’agibilità che viene data ai fascisti e ai vari  partiti che tutti i giorni ci perforano i
timpani e provano a lavarci il cervello con la loro propaganda omofoba, machista e patriarcale. Non tollereremo più neanche le finte soluzioni governative, i ddl anacronistici, il rainbow-washing dei/delle personaggi/e politiche di vario calibro, nè tantomeno il bigottismo strisciante frutto dell’impoverimento culturale ed umano costruito da anni di vuoto politico e occupazione sistematica degli spazi di parola, agito da chi semina diffidenza e rabbia travestendosi da salvatore della società e della
morale. La vostra morale che ci violenta nelle case e picchia e insulta nelle strade, che ci molesta e schiaccia nei luoghi di lavoro, che ci fa lottare ogni giorno solo per esistere ci disgusta. La misura è colma.

Compagnə siamo con voi e siamo voi, con la nostra rabbia e con i nostri
corpi. Insieme: abbattiamo il patriarcato, costruiamo un mondo nuovo,
cacciamo machisti, omolesbobitransfobici ,sessisti, razzisti, classisti,
fascisti fuori dall’universo.

 

GUAI A CHI CI TOCCA!

LA FREGNA LIBERATA – pomeriggio transfemminista antifascista

Il fascismo oggi si manifesta con attacchi sistematici e violenti alla libertà di autodeterminazione delle donne e delle soggettività non conformi.
Avvicinandoci al 25 aprile scendiamo in strada per dimostrare che la memoria della resistenza non può essere solo ricordo e celebrazione, ma è lotta quotidiana ed è una lotta che parte dalla rabbia transfemminista contro gli attacchi del nuovo fascismo che minaccia la nostra libertà e la nostra stessa esistenza in quanto donne, frocie, persone trans e non-binarie.

Continua la lettura di LA FREGNA LIBERATA – pomeriggio transfemminista antifascista

Contestazione a Giuliano Ferrara durante un comizio in piazza Castello x la lista “Aborto? No, grazie!”

Il coordinamento di donne “Sommosse-Torino” oggi pomeriggio, 27 marzo,
ha dato vita a un presidio spontaneo in piazza Castello, ultima tappa
in ordine di
tempo della presentazione della lista elettorare di
Ferrara “Aborto? No, grazie!”.
 In una piazza blindata per garantire lo svolgersi di un comizio che si
è in realtà configurato come una conferenza stampa di poco più di 15
minuti data la totale assenza di pubblico (per evitare il confronto con
la piazza vuota e ostile Ferrara ha evitato il palco già allestito e si
è rintanato sotto i portici con i soli giornalisti e la scorta) abbiamo
rivendicato ancora una volta, così come già avvenuto in altre città,
che le uniche ad avere diritto di parlare e decidere sul corpo
femminile sono le donne e che non tolleriamo campagne elettorali
giocate sulle nostre vite. Continua la lettura di Contestazione a Giuliano Ferrara durante un comizio in piazza Castello x la lista “Aborto? No, grazie!”

8 marzo di lotta delle donne – Tra la festa, il rito e il silenzio noi scegliamo la lotta!

 

L’UNICA A DECIDERE E’ LA DONNA!

Da alcune settimane stiamo assistendo a un grave attacco contro la libertà e l’autodeterminazione delle donne, non solo per quanto riguarda la libertà di scelta nella procreazione.
Si tratta infatti di un attacco frontale, spesso violento e offensivo, e comunque complesso, che tenta di imporre norme e regole, decise da altri, sul nostro corpo, sul nostro orientamento sessuale, sui nostri stili di vita e sulle forme che vogliamo dare, e praticare, alle nostre relazioni.
Questo attacco oggi si concretizza e passa soprattutto attraverso la messa in discussione della libertà di decidere se portare o meno a termine una gravidanza, sia attraverso interpretazioni, e  conseguente applicazione, restrittive della legge 194 sia attraverso un uso strumentale della scienza e dell’autorità medico- scientifica, che tende alla costruzione di un immaginario che propone il “concepito” come autonomo e diviso dal corpo della donna, sia, infine, attraverso la colpevolizzazione delle scelte delle donne.

La legge 194 è una legge di compromesso, che presta essa stessa il fianco a strumentalizzazioni e pericolose “concessioni” (si pensi alla questione dell’obiezione di coscienza, ormai estesa anche a personale ospedaliero o paramedico che non potrebbe avvalersene…) ma che è comunque frutto di anni di battaglie e di mobilitazioni delle donne, contro la mattanza dell’aborto clandestino e per garantire a tutte proprio la libertà di poter scegliere.

Come donne, femministe, lesbiche, RIFIUTIAMO ogni pretesa di parlare e decidere sui nostri corpi, non solo da parte della scienza, che riduce il discorso al solo dato tecnico- scientifico, che nega la centralità della persona nella sua interezza e non ne riconosce bisogni, desideri, complessità e differenze,
MA,
soprattutto, NON ACCETTIAMO che, in questa fase di forte e avvilente arretramento culturale il discorso scientifico si saldi con quello della Chiesa, che ci ingabbia nel ruolo “naturale” di mogli e madri, che finalizza il sesso alla riproduzione, che mortifica il piacere e nega qualsiasi forma di sessualità altra.

Continua la lettura di 8 marzo di lotta delle donne – Tra la festa, il rito e il silenzio noi scegliamo la lotta!

Sabato 24 Novembre Manifestazione Nazionale contro la violenza maschile sulle donne – Piazza della Repubblica h. 14 (ROMA)

 


Siamo le donne di Facciamo Breccia Torino, alcune di noi fanno parte di
collettivi femministi, altre dai collettivi universitari e/o centri
sociali, tutte ci riconosciamo nel movimento antagonista.


Seppure da oltre un anno lavoriamo insieme (molte di noi in altri
ambiti da molto prima) sul tema della violenza di genere, non abbiamo
potuto partecipare alle assemblee che ci sono state a Roma, e ce ne
dispiace.


Riconosciamo a chi ha partecipato, da Roma e dalle altre città, il
merito di aver pensato la manifestazione, di aver messo a disposizione
energie e tempo per costruirla, nel modo in cui le presenti hanno
ritenuto efficace.
Non vogliamo quindi mettere in discussione le decisioni raggiunte e le
disposizioni per la manifestazione, vorremmo semplicemente portare il
nostro contributo, nell’auspicio che la discussione possa proseguire
serenamente, nel reciproco rispetto e nel reciproco riconoscimento di
percorsi e pratiche.

Continua la lettura di Sabato 24 Novembre Manifestazione Nazionale contro la violenza maschile sulle donne – Piazza della Repubblica h. 14 (ROMA)