Non un passo indietro !
Difendiamo i quartieri Popolari da fascisti , razzisti e sessisti .
Non un passo indietro !
Difendiamo i quartieri Popolari da fascisti , razzisti e sessisti .
Per questo rifiutiamo la retorica del Giorno del Ricordo, che per celebrare unicamente le vittime dei partigiani titini (e non solo) nega le morti per mano fascista e nazista (almeno 2500 civili slavi e italiani uccisi anche nei campi di prigionia come quello dell’isola di Arbe), consegnandoci una figura ripulita di “italiano brava gente” che vorrebbe neutralizzare anche la violenza inaccettabile dei fascisti di oggi, mentre li vediamo e sentiamo sempre più arroganti nelle nostre strade invocare l’ordine dell’identità, delle radici nazionali, del maschio bianco forte e dominante sulle persone che loro ritengono “deviate”, donne, soggettività LBGQT+ e migranti, tutte diverse da quella tradizione che blaterano di vedere minacciata.
Incontriamo l’avvocata Druetta per parlare delle cause in corso contro FRC e UBER EATS a Torino e Milano. Verranno date informazioni di ordine pratico e si approfondirà lo strumento legale come parte della lotta alle aziende del food delivery.
…e infine, ci sarà l’inaugurazione della nuova ciclofficina!
Ci sarà cibo, tè caldo e vin brulè a profusione – benefit lotta rider e spese legali.
Abbiamo deciso di iniziare una campagna di (in)formazione sulla detenzione amministrativa.
Ne abbiamo parlato con tre avvocat* ASGI con l’obiettivo di rendere visibile e conoscibile quel luogo chiamato CPR (un tempo CIE e prima ancora CPT).
Per svelare le logiche razziste che lo legittimano.
Per evidenziare il fallimento delle politiche migratorie.
Per proseguire la lotta a questo e ad altri dispositivi securitari e punitivi
Parte 1 – con Avv. Laura Martinelli
Nudm dà i numeri e noi li condividiamo: no al ricatto tra salute e lavoro, tra sfruttamento e necessità!
Da oggi fino a #LottoMarzo, tutti i lunedì #diamoinumeri
Aliud? Sticazzi…
Qualche tempo fa in Zona San Paolo ha aperto una piccola sede di fascisti. Si chiamano Aliud, ma se non sapete di cosa stiamo parlando è assolutamente normale, perché in generale in città non contano nulla. Adorano riempirsi la bocca di parole d’ordine da veri uomini, duri e puri, parlano di guerra, di identità e tradizione ma al tempo stesso gli piace fare i fighi definendosi alternativi e ribelli e blaterando sui loro social delle tante iniziative che fanno, iniziative alle quali però è praticamente impossibile partecipare perché sono sempre scortati da un grandissimo numero di forze dell’ordine: ribelli ma protetti dalla polizia, non è una novità, ma la storia dei fascisti in questo paese!
Ancora una volta ci troviamo a parlare di celle affollate, di cure mediche non fornite ai detenuti, di reclusi maltrattati e abbandonati al freddo.
Cosa accade nelle segrete stanze delle istituzioni?
Il linguaggio burocratico e la frammentarietà dei siti web del Comune di Torino non favoriscono certo né la comprensione né la partecipazione alle decisioni sul futuro assetto dei quartieri in cui viviamo.
Porta la mascherina e rispetta il distanziamento.
Mai più cpr Mai più lager
Gli aiuti di Comune, Regione e Governo non si vedono.
Continua la lettura di La crisi sanitaria e la crisi economica non si fermano.