ANCHE OGGI CORSO BRUNELLESCHI MILITARIZZATO PER IL PRESIDIO CONTRO IL CPR

Potrebbe essere un'immagine raffigurante cibo, muro di mattoni e il seguente testo "D ORTA FUOCO 112 CARABINIERI"

Le poche notizie che arrivano dall’interno denunciano una situazione che peggiora sempre più. Oltre all’ormai acclarato sovraffollamento delle celle, continuano le punizioni arbitrarie della polizia per le rivolte del mese scorso e le telefonate verso l’esterno.
Ogni settimana avvengono deportazioni verso la Tunisia; solo in pochi riescono ad evitarle ricevendo comunque un foglio di via.
Siamo tornat* sotto le mura per esprimere la nostra solidarietà ai reclusi e per ribadire che i cpr devono essere chiusi subito.

???? Mai più cpr mai più lager! ????

Presentazione del nuovo giornale Sporcarsi le mani – Giornale aperiodico di critica e inchiesta dentro e fuori il mondo del lavoro

Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone, cibo e il seguente testo "GIOVEDI 28 GENNAIO ORE 17 PRESENTAZIONE DI GIORNALE APERIODICO DI CRITICA ED INCHIESTA 小有 DENTRO E FUORI IL MONDO DEL LAVORO CSOA GABRIO- VIA MILLIO 42"

???? Giovedì 28 gennaio 21

???? Ore 17:00

❗️CSOA GABRIO – via Millio, 42

…per “dare continuità all’esperienza sfociata nella “Assemblea Da Soli Vince il Padrone”, inizialmente più spinti dall’emotività che dalla volontà di cercare percorsi per dare concretezza e organizzazione alla rabbia, abbiamo provato a definire che cosa sia oggi il mondo del lavoro raccogliendo le testimonianze di coloro i quali vivono quotidianamente situazioni di sfruttamento e alienazione, provando a figurarci i margini di azione.
L’abbiamo fatto ponendoci una serie di domande: Come coniugare lotte immediate e prospettiva di liberazione dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo? Come organizzare forme di lotta efficaci senza cadere nella riproposizione del riformismo e della delega? Quali possibilità di organizzazione e di lotta sono praticabili all’interno e all’esterno dei luoghi di sfruttamento? Quali ambiti possono collegare le lotte dei lavorat* attiv* con quelle dei disoccupat*, e in generale delle altre lotte sociali?”

???? ricordatevi la mascherina

GLI SPAZI LIBERI LI FANNO LE DONNE CHE LI ATTRAVERSANO

Vogliamo esprimerci sulla vicenda riguardante Alessandro Luna, uno degli animatori della rivista studentesca Scomodo, che sul proprio profilo instagram ha stilato una “classifica” di alcuni centri sociali italiani mediante un criterio sessista e prevaricante. In quanto compagne e compagni del Csoa Gabrio ci schieriamo contro ogni tipo di pratica che vada ad intaccare i percorsi che costruiamo con fatica e amore ogni giorno: percorsi di lotta, incluedenti, orizzontali, attraversabili, antisessisti e safe.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone e persone in piedi
Alessandro Luna millantatore di se stesso viene accolto come vengono accolti compagni e compagne continuamente all’interno degli spazi, soprattutto se con un background che gli fa da biglietto da visita: scrittore presso Scomodo, una rivista antifascista romana di under 25 che tratta tematiche care a tutte e tutti noi. Ma dietro ciò si nasconde, neanche troppo veletamente, il solito maschio cis etero patriarcale che inserisce la donna all’interno di categorie oggettivizzanti. Vicino a menu, location, servizio troviamo infatti la dicitura FIGA, come se la donna potesse rientrare all’interno di una categorizzazione tale da poterle attribuire una votazione. E con una banalizzazione aberrante, degna delle menti più ignoranti d’Italia, le donne dei centri sociali vengono dipinte, da un presunto compagno, come carne da macello farcite di giudizi sulla loro pulizia, sul modo di vestire, sul loro stile di vita e sulla loro sessualità. Che si tratti di satira venuta male, di un “facciamoci due risate” o di un tentativo incomprensibile di beffa, noi, sentiamo solamente rieccheggiare lo spettro della violenza che si camuffa e contorce ripresentandosi nelle stesse forme.
Ci siamo stancante di doverci sentire, anche all’interno degli spazi che attraversiamo, come una merce appetibile o meno!
Ci siamo stancante dei giudizi e dei commenti non richiesti!
Ci siamo stancate delle prevaricazioni e delle violenze, qualsiasi forma queste assumano!
Vogliamo chiarire che non siamo più disposte ad accettare questi comportamenti violenti, nè niente di simile, nè ora nè mai!
Quello che abbiamo visto ed ascoltato non può essere in alcun modo giustificato da nessun di noi!
FUORI I SESSISTI DAGLI SPAZI E DALL’UNIVERSO!

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CONTRO L’ENNESIMO SGOMBERO!

Questa mattina si è verificato l’ennesimo sgombero ai danni di un’occupazione abitativa.

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Viene da chiedersi a che punto sarebbe l’emergenza abitava cronica che attanaglia la nostra città se le istituzioni cittadine e gli apparati repressivi, anziché mettere impegno e finanze nel togliere un tetto alle persone, mettessero la stessa passione e dedizione nel cercare una soluzione abitativa degna per chi non ce l’ha.
Vien da chiedersi come si possano effettuare con tanta leggerezza sgomberi come quello di questa mattina in corso Giulio o come quello all’ ex Gongrand di qualche settimana fa nel bel mezzo di una Pandemia globale e nel pieno dell’inverno .
Andando oltre il Covid ed il freddo, a condire il contesto dello sgombero dandogli un’ulteriore sapore di infamia, c’è la marea di palazzine interamente vuote, di alloggi sfitti e di case popolari non assegnate, che restano lì come monito del fatto che avere un tetto sopra la testa sia in realtà un costoso privilegio e non un basilare diritto.
È chiaro ormai che La gentrificazione non conosce limiti. Diritto alla casa e alla salute vengono disattesi e dimenticati se si contrappongono a parole vuote come riqualificazione.
Fanno il deserto e lo chiamano riqualificazione.

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LIBERTÀ DI MOVIMENTO PER TUTTI E TUTTE!

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Anche quest’anno con l’arrivo dell’inverno, si complica ulteriormente la situazione per chi tenta di superare i confini dei paesi balcanici per arrivare in Europa .

Al freddo, alla neve ed alle violenze sistematiche della polizia di frontiera e dei corpi paramilitari, si aggiungono le politiche sempre più stringenti e disumane adottate dall’Unione Europea in tema di migrazione ed il prezzolato scarico di responsabilità della stessa Unione verso i paesi cuscinetto come Bosnia, Serbia, Albania, i cui governi si dimostrano sempre più xenofobi e chiaramente disinteressati a dare un sostegno reale e dignitoso alle persone in transito. Ricordiamo bene il precedente turco, con la folle e disumana gestione di Erdogan in cambio di grandi finanziamenti.

L’obiettivo dell’UE, nuovamente, è costruire muri, definire un dentro e un fuori e voltare le spalle ancora una volta, dimenticando le belle parole di cui fa vanto.

Per chi riesce ad entrare nella fortezza europea però il viaggio e le difficoltà non terminano. D’altronde anche la Val Susa, grazie al suo sbocco diretto sulla Francia, rientra a far parte degli snodi cruciali della rotta balcanica, nonostante si dimostri da sempre uno dei passaggi più impervi per raggiungere il territorio francese.

Difficoltà che viene esacerbata dalla militarizzazione del confine italo – francese, la quale obbliga le persone in transito a percorrere strade sempre più pericolose o ad affidarsi a passeur spesso avidi e senza scrupoli.

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Solidarietà in frontiera

Sabato scorso siamo stat* a Oulx per portare la nostra solidarietà ai e alle migranti che trovano riparo alla Casa Cantoniera Occupata in attesa di tentare il superamento del confine Italo-francese.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone, giacche e calzature

La Val di Susa è sempre di più uno snodo cruciale per chi percorre la rotta balcanica, ponendosi come destinazione la Francia .

In risposta a ciò, le autorità francesi e italiane hanno militarizzato ulteriormente il confine, obbligando le persone a tentare nuove e sempre più pericolose strade , o ad affidarsi a passeur spesso avidi e senza scrupoli.

Nel gelo invernale e nel silenzio di quelle montagne l’unica fiamma di umanità arriva dai e dalle solidali che ogni giorno ,con fatica , cercano di dare un posto sicuro a chi arriva ad Oulx dopo viaggi lunghi mesi ,mesi fatti di violenze e ingiustizie quotidiane .

L’Europa da sempre si autoproclama simbolo di giustizia e umanità , ma questo velo di ipocrisia non riesce a nascondere le migliaia di persone che soffrono e spesso muoiono per varcare i suoi confini.

https://www.facebook.com/themilkywaydoc/photos/a.317788062415345/796273051233508/

Da luglio a ottobre 2021 una delegazione di Zapatist* sarà in Europa.

A 27 anni dall’insurrezione del 1994,

Per la prima volta dopo il “levantamiento” del 1994, l’EZLN (Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale), una delle esperienze rivoluzionarie più innovative ed efficaci degli ultimi decenni, valicherà i confini del Messico: la destinazione è il mondo intero, per conoscere le lotte che in ogni angolo del pianeta si sviluppano contro un sistema iniquio e predatorio; per tessere reti di alleanza e solidarietà; per “camminare domandando” e aprire sentieri dove (ancora) non ci sono.

In Piemonte abbiamo costituito un coordinamento di realtà (associazioni, collettivi, gruppi) e singol* per partecipare all’organizzazione del viaggio in Europa ed in Italia.

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