Il tribunale di Torino non si smentisce e conferma la sorveglianza speciale a Eddi.
Massima solidarietà con Eddi e con tutt@ coloro che lottano. Per giudici e servi vari tutto il nostro disprezzo.
Il tribunale di Torino non si smentisce e conferma la sorveglianza speciale a Eddi.
Massima solidarietà con Eddi e con tutt@ coloro che lottano. Per giudici e servi vari tutto il nostro disprezzo.
Il presidio verrà mantenuto nonostante la pioggia !
Vi aspettiamo in piazza castello lato Prefettura
Documenti per tutti e tutte
Questa mattina siamo entrat* al cantiere Lancia per denunciare l’ennesima speculazione sulla salute.
In un momento come questo in cui è evidente la mancanza di strutturare pubbliche, risulta ancora più grave aprire un RSA privata .
Tra le tante criticità nascoste della nostra società che l’emergenza Covid ha Continua la lettura di NO BUSINESS SULLA SALUTE!
Cacciamo dai nostri quartieri affaristi , politicanti collusi e palazzinari
Ieri si è tenuta la prima iniziativa di lotta de
in difesa di una città pubblica e contro la svendita agli speculatori dei nostri quartieri.
Tra lo shopping cittadino in tante e tanti abbiamo ribadito che bisogna smetterla di consumare il suolo con il cemento e di regalare ai privati i nostri servizi sanitari, educativi e culturali.
Questa mattina abbiamo denunciato l’ennesima apertura di una RSA, veri e propri lager dove il vuoto della nostra società manda a morire gli anziani. Si finanziano i privati anche con il nuovo mega progetto del Parco della Salute e con l’avvio dei lavori per la TAV: tutto ciò si trova nella revisione del piano regolatore voluto dalla gang Appendino che vuole regalare la città alle fondazioni bancarie e ai cementificatori come ultimo atto dei loro 5 anni sgangherati di governo.
Non possiamo stare zitte di fronte a questo scempio e non ci fermeremo fino a quando non verrà ritirato il provvedimento.
Continua la lettura di Basta speculazione – Basta svendita del patrimonio pubblico
– Largo Vitale 131
Manifestazione sabato 19 dicembre per dire basta svendite ai privati, la Torino che vogliamo è una città pubblica e giusta!
H 14:30 Piazza Castello
H15:30 Comune di Torino
Quest’estate, dopo 25 anni, ha avviato il suo iter amministrativo la Revisione del Piano Regolatore della città.
La Giunta Appendino vorrebbe varare il Preliminare entro il mese di dicembre.
La revisione del PRG non è un semplice atto amministrativo, è ciò che disegnerà il futuro di Torino per i prossimi decenni e in primo luogo andrebbe discusso pubblicamente, coinvolgendo tutta la città.
Continua la lettura di Ogni città prende forma dalla speculazione a cui si oppone!
A settembre è stato presentato dalla commissione europea il nuovo patto sull’immigrazione e l’asilo. Gli obiettivi dichiarati mirano ad organizzare l’immigrazione legale tenendo conto delle priorità, delle esigenze e delle capacità d’accoglienza stabilite dagli stati membri e favorire l’integrazione degli immigrati; controllare l’immigrazione clandestina e favorire il ritorno volontario dei migranti nei loro paesi di origine o di transito; rendere più efficaci i controlli alle frontiere; costruire un quadro europeo in materia di asilo e creare un partenariato globale con i paesi terzi per favorire le sinergie tra migrazione e sviluppo.
Nel concreto la forma che si prefigge questo nuovo sistema di governance delle migrazioni risulta in linea con la tendenza securitaria su cui poggia parte della propaganda sovranista/nazionalista delle destre europee.
Con quali modalità l’Unione Europea intende affrontare i flussi migratori nei prossimi anni? Cosa si intende per velocizzazione e standardizzazione delle pratiche di valutazione delle domande d’asilo?
Quanto è pericoloso il potenziamento degli Hotspot dal punto di vista logistico ed informatico?
In che modo l’unione europea cerca sta cercando di ottimizzare la macchina delle espulsioni?
Cercheremo di fornire alcuni chiarimenti di questo nuovo dispositivo con Laura Martinelli (ASGI) e una compagna che si occupa di legislazione e migrazioni.
13-12 a Giaglione dalle 11 per una manifestazione nel paese assediato dalle truppe di occupazione.
Come migranti, seconde generazioni, attivist*, solidali abbiamo deciso di scendere in piazza per chiedere giustizia in un paese razzista, che non ci considera al pari degli altri cittadini, che ci nega documenti e diritti e ci reclude quando non facciamo più comodo o quando proviamo a far sentire la nostra voce e la nostra rabbia.
A causa del Covid e di come le istituzioni hanno gestito l’emergenza sanitaria, moltissime persone quest’anno si sono ritrovate ad avere problemi con la casa, il reddito e il lavoro.
Noi, come molte e molti migranti, nostri genitori, amici e amiche, vicini di casa, compagne e compagni di lavoro e di scuola, abbiamo dovuto affrontare, oltre a questi problemi, le difficoltà legate ai documenti.
Continua la lettura di MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA – DOCUMENTI PER TUTTX