Da via Asti a corso Chieri: la storia continua…..

9 agosto 2010

Per
alcuni giorni è stata in primo piano nella cronaca torinese la vicenda
dei rifugiati di via Asti, trasferiti a settembre del 2009
dall’occupazione di corso Peschiera alla caserma in collina,
sistemazione provvisoria trovata da comune e prefettura, che avrebbe
dovuto terminare già a marzo e che a suon di proroghe ha finito per
arrivare fino ad oggi, senza che si riuscisse a trovare una sistemazione
definitiva per chi vi abitava. Continua la lettura di Da via Asti a corso Chieri: la storia continua…..

Sabri giù dal tetto – ORE 21 Corteo (concentramento c.so Brunelleschi)

Erano le 12 di Lunedì 19 Luglio quando Sabri, migrante Tunisino di 32 anni da quasi 6 mesi recluso nel C.I.E. di Torino, saliva sul tetto della propria sezione per protestare e resistere all’imminente espulsione. Tre giorni e tre notti sul tetto del C.I.E. per far sentire la propria voce, per opporsi a leggi evidentemente razziste, per diventare un simbolo di lotta.

 

Questa mattina, 22 Luglio, intorno alle 6:15, le forze dell’ordine in assetto antisommossa con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, sono entrati all’interno della sezione viola, tirando giù dal tetto Sabri dopo ormai 60 ore di lotta. I/le solidali che da giorni avevano formato un presidio permanente per far sentire la propria vicinanza a Sabri e a tutt* i/le reclus*, hanno bloccato Continua la lettura di Sabri giù dal tetto – ORE 21 Corteo (concentramento c.so Brunelleschi)

Presidio permanente di fronte al C.I.E. di C.so Brunelleschi – Torino

Ieri sera, 19 luglio, è stato indetto un presidio permanente di fronte al C.I.E. di corso Brunelleschi.

I/le solidali hanno deciso di rimanere fuori dalle mura per dar forza alla protesta che da giorni imperversa all’interno del C.I.E., ed in particolare con un prigioniero, Sabri (il recluso asmatico a cui la croce rossa somministrava medicinali scaduti), che sta resistendo sul tetto dalle 12:00 di ieri per non essere deportato in Tunisia, dopo aver passato 6 mesi dietro le sbarre. Mancano 4 giorni alla scadenza dei termini di detenzione, dopodichè venerdì, se resisterà, se resisteremo, sarà libero.

Alle 16:00 e alle 21:00 sono previste due assemblee per fare il punto della situazione.

Tutt* sono invitat* a portare il proprio sostegno, cibo e/o bevande, ma soprattutto la propria solidarietà e i propri corpi.

CHIUDERE I C.I.E. SUBITO…e subito è già tardi!!

 

Direttissima da sfratto di oggi in zona S. Paolo – Torino

Da un compagno che ha lottato assieme allo Sportello diritto alla
casa – Zona San Paolo ottenendo un rinvio dello sfratto di via Capriolo a
Torino:

E’ stata durissima stamattina. Alla fine rinvio
fino al 28 settembre, ma con molta fatica e arte persuasiva… insomma, è
stata dura ma siamo stati bravi. Ciao

La situazione degli
sfratti è sempre più allarmante, ormai lo sportello per il diritto alla
casa affronta e resiste a più di uno sfratto a settimana, nella completa
inedia dell’amministrazione pubblica.

RESISTEREMO!

Sportello per il diritto alla casa
lun e gio dalle
18:30 alla 20:30 al C.S.O.A. Gabrio, Via Revello 3 Torino
dirittoallacasa.sanpaolo@csoagabrio.info

Via Isonzo 48 : La Rete Diritto alla Casa “Resistente” blocca un altro sfratto!

Erano passate esattamente due settimane dal  17 Giugno scorso, ovvero dal giorno in cui la“Rete per il Diritto alla Casa” aveva impedito l’ennesimo sfratto esecutivo perZara e la sua famiglia in via Isonzo 48, a Torino, e ieri, 1° Luglio, così comeci eravamo lasciati ci siamo ritrovati.

I nostri corpi davanti al civico n° 48, la nostrasolidarietà e vicinanza a chi si riscopriva con lo spettro di ritrovarsi senzaun tetto sulla testa dopo anni di sacrifici e difficoltà. Più volte abbiamoscritto della storia di Zara e de* suoi figl* su queste pagine: dieci anni dilavoro da badante, di affitto pagato regolarmente. Poi i primi problemi disalute, il lavoro che viene a mancare e lo sfratto per morosità non colpevole chearriva come un macigno.