C’hanno messo 8 anni per ribaltare la storia, la nostra storia, riscrivendola a modo loro.Dopo l’ambigua assoluzione del gran capo bipartisan della polizia, lo
stato si vendica e condanna a 100 anni di carcere 11 attivist* facendo
leva strumentalmente sul reato di “devastazione e saccheggio” e su un
allargato concetto di concorso morale, ignorato nei processi alla forze
dell’ordine. Continua la lettura di Benefit sentenze G8 Genova 2001
Radio Blackout sotto attacco
Nel pieno della campagna “spegni la censura, accendi blackout!”, ad
un mese dalla scadenza prevista del contratto d’affitto con cui
Chiamparino cerca di mettere a tacere una storica voce libera e
indipendente della città, Radio Blackout subisce questa mattina un
nuovo attacco censorio e intimidatorio.
CORAZON DEL TIEMPO
Arriva a Torino in prima visione
Corazon del tiempo
Prodotto ed interpretato dalle comunità zapatiste del Chiapas della zona
della Giunta del Buongoverno Hacia la esperanza – Caracol la Realidad. Continua la lettura di CORAZON DEL TIEMPO
KURTIS BLOW + FURIOUS 5 LIVE
HIP HOP LEGENDS – ONE LOVE JAM
DOMENICA 14 FEBBRAIO 2010
Dalle ore 16
Torino
ha il piacere di ospitare due delle figure storiche della scena Hip Hop
mondiale, mr. Kurtis Blow e i Furious Five, due ore di show live che ci
riportano agli anni in cui questa cultura è nata.
Il tutto contornato da una jam con breakers, writers, dj’s ed mc’s della scena torinese.
L’ evento è supportato dalla Zulu Nation e dalla Omega Zulu Maasai. Continua la lettura di KURTIS BLOW + FURIOUS 5 LIVE
Da Copenhagen alla lotta NoTav – Merc 10 feb
Rilasciato e denunciato il compagno fermato
Il nostro compagno fermato durante le cariche della polizia è stato rilasciato poco fa. Come ‘ricordo’ della serata una denuncia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e fratture alla mano e al polso.
Caricata mobilitazione antifascista
Oggi pomeriggio oltre 200 antifascist* si sono radunati nei
pressi di piazza Cirene dove era annunciata una fiaccolata indetta dai
neo-fascisti di Casa Pound “per i martiri delle foibe”.
L’appuntamento antifascista è stato convocato per
contrastare questo pericoloso gruppuscolo che ovunque si è reso responsabile di
aggressioni ai danni di migranti, attivist* dei centri sociali e omosessuali;
questa sera Casa Pound avrebbe voluto sfilare in un quartiere popolare e come
già successo in altre occasioni ha trovato una risposta da parte de*
antifascist* torinesi.
In meno di 40 persone e scortati da un ingente schieramento
di polizia a proteggerli i neo-fascisti sono partiti in corteo. Il nostro
presidio si è mosso per contrastare la fiaccolata e la polizia ha caricato duramente.
Dopo le cariche il corteo antifascista si è ricompattato è
ha raggiunto i giardini dove era previsto l’arrivo della fiaccolata.
Durante le cariche un nostro compagno è stato preso e si
trova attualmente in stato di fermo e chiediamo il suo immediato rilascio. Al
momento non abbiamo notizie certe in merito ad altri fermi.
Denunciamo ancora una volta l’atteggiamento provocatorio e
violento delle forze dell’ordine che per garantire l’agibilità ai neo-fascisti
non ha esitato a caricare con freddezza il nostro corteo.
ORA E SEMPRE RESISTENZA
No al revisionismo! No a Casa Pound!
(Da Infoaut)
neofascista di CasaPound vorrebbe marciare per le strade di Torino,
così come di molte altre città italiane, con la scusa di commemorare i
“martiri delle foibe”.
CasaPound, resasi protagonisti in tutta Italia di azioni vigliaccamente
squadriste, di aggressioni (sempre in venti a uno!) di immigrati,
omosessuali e militanti della sinistra, è un gruppo dichiaratamente
neofascista e razzista (ricordiamo, non ultima, l’affissione nella
nostra città di alcuni stendardi che commemoravano la nascita del duce).
In tutta Italia negli ultimi mesi numerosissime sono state le
mobilitazioni, da Torino a Napoli e lungo tutta la penisola, che hanno
denunciato e impedito ai camerati di fare propaganda e azioni nelle
strade, nelle scuole e nelle università.
Quest’ultima iniziativa di commemorazione dei “martiri” delle foibe si
inserisce perfettamente nel clima revisionistico e negazionista che sta
pervadendo la politica istituzionale e la “cultura” del nostro Paese:
sempre più numerose sono le prese di posizione e le pubblicazioni che,
sull’onda del successo del rovesciamo pansiano, cercano di riscrivere
la nostra storia e di omologare i crimini nazisti e fascisti alla
Resistenza partigiana e alla lotta antifascista che con forza e
determinazione combatté in Italia e nell’Europa tutta.Solo pochi mesi fa, nella centralissima piazza San Carlo, centinaia di antifascisti si erano mobilitati ed avevano impedito a CasaPound di fare la propria lurida propaganda fascista, razzista e sessista.
Ribadendo la necessità, a Torino come altrove, di non lasciare alcuno
spazio a questi sordidi personaggi, scenderemo in piazza anche domani,
perché non abbiamo mai delegato e continueremo a non delegare la
pratica dell’antifascismo e di difesa dei nostri quartieri, e
continueremo a non tollerare la presenza di sedicenti, seppur sparute,
squadracce fasciste nelle strade della nostra città.
NESSUNO SPAZIO AL REVISIONISMO!Antifascist* Torino
ORE 17.00 PIAZZA CIRENE (via Pietro Cossa ang. Via Pianezza)
PRESIDIO ANTIFASCISTA
Appello per l’immediata liberazione di Pedro Condori e Claudio Boza
E’ urgente l’appello per chiedere la
liberazione di Pedro Condori e Claudio Boza, due sindacalisti peruviani in
carcere da settembre per reati che non hanno commesso.
Pedro
Condori è il Segretario generale del sindacato
della miniera dei lavoratori di Casapalca, Claudio Boza è Segretario del sindacato per la sicurezza e l’igiene. I due uomini
sono stati accusati di omicidio nei confronti di un agente di polizia nel corso
di uno sciopero dei minatori Della minera Casapalca nella provincia di
Huarochirí. Continua la lettura di Appello per l’immediata liberazione di Pedro Condori e Claudio Boza
Incendiato e distrutto il presidio No Tav di Bruzolo
(Da Infoaut)
Domenica 31/01/10 sera verso le 22.30 è stato incendiato e completamente distrutto il presidio di Bruzolo.
settimane fa con l’incendio domato in tempo ma con struttura
danneggiata, e sabato notte lasciando anche una bombola del gas aperta
vicino al fuoco. Nel frattempo la settimana scorsa, nella notte della
manifestazione dei 40.000 no tav di Susa era andato distrutto il
presidio di Borgone. Da ieri invece il presidio è stato distrutto
completamente. In tutto questo report d’infamità vi è da annotare
anche l’imbrattamento di alcuni cippi partigiani con scritte “sì tav” a
Caprie. Continua la lettura di Incendiato e distrutto il presidio No Tav di Bruzolo