Tutti gli articoli di gabrio

POOR MAN STYLE BAND in concerto SABATO 5 DICEMBRE 2005

Nel 2008 esce l’ononimo album “Poor Man Style”.
L’album è il frutto di quasi due anni di lavoro condotto
da tre ragazzi di Torino accomunati dalla passione per la
musica reggae. Vede la collaborazione di musicisti amici,
oltre che di personaggi di spicco coma Bunna (Africa Unite),
Emanuel Miller, giamaicano nato a Kingston e trasferitosi a
Torino, Sly (Atpc), Lulu (Downtown rebel), White mama (The
Rootscall).

Ai conFini della realtà – Serata benefit per Livello 57

Dedicato a tutte le vittime del proibizionismo: Stefano Cucchi, Aldo Bianzino, Federico Aldrovandi, Alberto Mercuriali, Giuseppe Ales, … , e tanti altri.

 

La
legge in materia di sostanze stupefacenti Fini-Gopvanardi continua ad
arrestare ed uccidere i singoli consumatori di sostanze in nome della
“tolleranza zaro”, che in realtà favorisce e lascia prosperare le
narcomafie.

inoltre
i controlli polizieschi sui posti di lavoro e nelle scuole, alimentano
solo discriminazione e la paura divenendo uno strumento di ricatto per
chi ci vuole tutti omologati ed assoggettati al potere e alle logiche
di profitto, trascurando del tutto la salute ed il benessere delle
persone.

Per
contro il consumo di sostanze aumenta specialmente tra i giovanissimi,
sempre più alienati e manipolati da un sistema economico senza scrupoli
che determina tipologia prezzi e distribuzione delle sostanze più
convenienti alle narcomafie ed alle multinazionali (alcool,
psicofarmaci, tabacco). Continua la lettura di Ai conFini della realtà – Serata benefit per Livello 57

Basta repressione! Torino – Presidio Piazza Castello 28 novembre 2009

La
Fini-Giovanardi
continua ad arrestare ed uccidere i consumatori di sostanze
in nome di una repressione fine a se stessa, che contrasta con la promozione di
criticità e consapevolezza, strumenti fondamentali in grado di far emergere modi
di agire che garantirebbero protezione individuale e collettiva, antidoti ai
comportamenti a rischio da contrapporre alla spirale della dipendenza. Gli spot
antidroga perseguono e affinano le logiche di tipo terroristico,  appoggiati dal bio-riduzionismo del Dpa che
rivela sempre più la sua volontà di smantellare le politiche di riduzione del
danno.

a seguire video sulle stanze del consumo

Continua la lettura di Basta repressione! Torino – Presidio Piazza Castello 28 novembre 2009

la casa è un diritto – no agli sgomberi

Venerdì 20 novembre alle prime ore del giorno 10
pattuglie dei vigili urbani e alcune volanti di polizia e digos si sono
presentate sotto casa di “Antonella” per intimarle lo sgombero del suo
appartamento. “Antonella ” infatti abita con i suoi figli ed il copmpagno
in una casa dell’Atc che ha occupato ormai da febbraio. 
Le velleità delle forze dell’ordine però si  sono infrante contro la presenza massiccia di solidali, in buona parte provenienti dalla storica occupazione del Paso, che hanno appoggiato gli occupanti nella resistenza.
a seguire foto e audio intervista  (Continua)
[tratto da il-legale.noblogs.org]

Lasciateci Stare..

Nelle ultime settimane è iniziato
in città un attacco diretto agli spazi occupati e autogestiti. Dopo che alla
fine di ottobre un banchetto dei neo-fascisti di Casa Pound è stato impedito e un
gazebo delle Lega è stato “smontato” da alcune centinaia di attivisti
antirazzisti e antifascisti provenienti dalle diverse realtà occupate della
città, il Sindaco Chiamparino, insieme al Prefetto Padoin hanno deciso di assecondare
le richieste della destra promettendo sgomberi e normalizzazione delle realtà
antagoniste cittadine.

Il mondo della politica pare
-salvo rarissime eccezioni- essersi compattato intorno ai ben noti discorsi su
violenza e illegalità, e a giorni alterni i quotidiani locali scrivono di
sgomberi possibili e vicini a venire e tra il Sindaco e i rappresentanti del
Governo è iniziato uno stucchevole gioco delle parti.

Continua

Una festa del Raccolto per Stefano

 Di seguito il testo del materiale distribuito durante la Festa del raccolto più partecipata della storia del centro sociale, che ha visto la partecipazione più di 5 mila persone.
Stefano,
un giovane di 31 anni arrestato dai carabinieri per il possesso di una modica
quantità
di sostanza stupefacente muore dopo un calvario di sei giorni trascorso tra una
camera di sicurezza dell’Arma, il carcere di Regina Coeli e il reparto per
detenuti
dell’ospedale
Pertini. Sul suo corpo gli evidenti segni di un brutale pestaggio, reso di
pubblico
dominio dalla coraggiosa decisione della famiglia di consegnare alla stampa le foto
che documentano l’accaduto. Tanti sono ancora i lati oscuri della vicenda,
tanta la voglia di verità e giustizia che ha spinto a mobilitarsi sabato scorso
a Roma migliaia di persone.
Continua la lettura di Una festa del Raccolto per Stefano

SAB 31 OTT – CLIMATE HORROR PARTY Verso Copenhagen_009

Dal 7
al 18 dicembre 09 si tiene a Copenhagen il più grande summit sul clima.
Noi saremo lì per fare sentire la nostra voce, per dire basta a false
soluzioni! Agisci ora! Per l’unico futuro possibile, giusto,
ecocompatibile e senza emissioni nocive.

Serata di informazione e di autofinanziamento per i pullman verso Copenhagen.
 
H19 Dibattito NO MORE COP + apericena vegana
Intervengono:

Alex
Foti
,
Climate Justice Network, rete globale di movimento
David
Balleby Rønbach
,
Climate
Justice Action
, Klimax da
Copenhagen

Giorgio
Faraggiana,
Politecnico
di Torino

 

 
H23 Climate horror party

 
Jambalaya – Funky/ska-jazz
Jazzatron – Drum’n’bass
Peekador – Drum’n’bass
Youthman – Reggae – dub

 
 
GLI ZOMBI SONO TORNATI PER ASSEDIARE I POTENTI!!!
 
Per info visita il blog NOMORECOP

 

Guai a chi ci tocca – scontri torino Lega e Casa Pound

Oggi pomeriggio diversi compagni e compagne delle realtà
antifasciste ed antirazziste torinesi hanno dato vita ad una mobilitazione nel
centro città contro la presenza dei fascisti di Casa Pound in piazza San Carlo
e contro un presidio organizzato dalla Lega Nord e dai “Giovani Padani” in
piazza Castello.

A partire dal primo pomeriggio piazza San Carlo è stata
occupata dai compagni e dalle compagne per impedire che Casa Pound potesse dare
vita al suo banchetto, e l’obiettivo è stato centrato con i fascisti costretti
da prima a spostarsi scortati dalle forze dell’ordine davanti al Museo Egizio,
e poi a rinunciare ai loro intenti grazie alla determinazione dei/delle
presenti al presidio antifascista che nel frattempo aveva continuato ad
ingrossarsi. Continua la lettura di Guai a chi ci tocca – scontri torino Lega e Casa Pound