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Voi rimanete sulle vostre comodi sedie, noi con chi lotta!

Ancora una volta le istituzioni hanno mostrato il loro volto di fronte al problema della casa. L’occasione è stata la seduta pubblica della circoscrizione 3, con la presenza dell’assessora competente Tisi, convocata proprio per discutere del problema abitativo. Presenti in massa, gli/le occupanti di via Muriaglio 11, accompagnati da molti cittadini e cittadine solidali, hanno presentato con la consapevolezza che è la dignità che li ha sempre contraddistinti, le loro istanze. Nessuna preghiera o ricerca di carità ma solo la piena rivendicazione del proprio percorso con le sue dirette conseguenze sulla residenza e le utenze. La richiesta politica fatta al comune di interventi decisi sul problema casa: investimenti sull’edilizia pubblica, blocco degli sfratti per morosità e soprattutto requisizione degli alloggi sfitti presenti sul territorio comunale.

L’appello preparato dagli occupanti di via Muriaglio 11 per l’occasione, sottoscritto da centinaia di cittadini, chiedeva esplicitamente di prendere una posizione. Ebbene le istituzioni hanno preso la loro posizione. Con parole vuote e retoriche e respingendo l’istanza in solidarietà con via Muriaglio11 Continua la lettura di Voi rimanete sulle vostre comodi sedie, noi con chi lotta!

Sab 18 Febbraio 2012: Dr. Ring Ding & Sharp Axe Band live + Gigawave + Mighty Sound + Bluto Selecter

–>SABATO 18 FEBBRAIO 2012<–

Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta:

DR. RING DING & SHARP AXE BAND
(outta Germany)

+

Gigawave
Mighty Sound (from Alessandria)
Bluto Selecter

From 23:00
C.S.O.A. Gabrio – Via Revello 3 – Zona San Paolo Antirazzista
Sottoscrizione 5 euro

—————

DR. RING DING
è stato un cantante/strumentista di spiccata prolificità e versatilità nel circuito mondiale sin dal 1987, e può certamente essere considerato come una delle forze portanti del Reggae in Germania. Come “intrattenitore” nel senso più letterale della parola, è stilisticamente a suo agio nell’intera gamma della musica giamaicana. Canta in inglese, in patois, in tedesco e in francese.
I continui tour per l’Europa, il Nord America, e l’Asia l’hanno reso una componente fissa e indispensabile della scena internazionale Reggae, Dancehall e Ska Continua la lettura di Sab 18 Febbraio 2012: Dr. Ring Ding & Sharp Axe Band live + Gigawave + Mighty Sound + Bluto Selecter

Dom 12 Febbraio 2012: La solidarietà è un’arma. Ovunque e comunque. Presidio ad Alessandria


ORE 14 c/o Casa di Reclusione “San Michele” – Strada Statale 31, Alessandria

Dopo poco più di due settimane dal 26 Gennaio, giorno che ha segnato l’attacco repressivo dello Stato verso il movimento NO TAV e il conseguente arresto di molti compagni e compagne in merito alle giornate di resistenza del 27 giugno e del 3 luglio, non accenna a placarsi la scure vendicativa di quel nemico, che continuiamo a pensarlo e ribadirlo, appare sempre di più notevolmente impaurito.

Impaurito dalla forza di volontà di chi imprigionato/a dietro delle sbarre ha continuato a non abbassare la testa, impaurito dalla solidarietà e dalla complicità arrivata da ogni dove, dall’unione dei NO TAV che ancora una volta al gioco dei buoni e dei cattivi non ci stanno e si stringono attorno ai propri fratelli e sorelle sequestrati/e dallo Stato.

La settimana appena trascorsa è stata quella del primo tribunale del riesame: nessuno dei compagni è stato liberato. A Federico e Zeno sono stati concessi i domiciliari, mentre per Giorgio e Luca la domanda di scarcerazione è stata respinta.

Poche ore dopo veniva messa in atto l’ennesima azione repressiva. A seguito delle numerose proteste che durante queste settimane si sono succedute all’interno del carcere delle Vallette rispetto alle condizioni di detenzione disumane, degradanti e indegne, iniziavano i trasferimenti della maggior parte dei compagni verso altri carceri piemontesi. Mambo ad Alessandria, Giorgio a Saluzzo, Tobia a Cuneo, Luca ad Ivrea, Jacopo ad Alba.

Divisi ed isolati, allontanatati dal carcere delle Vallette, luogo che nelle ultime settimane aveva segnato diversi momenti di solidarietà tutti estremamente partecipati e che evidentemente hanno fatto tremare le gambe ha chi ha visto nelle urla, nella musica proveniente da fuori le mura, un pericolo enorme rispetto all’ordine e all’alienazione tipica del sistema carcerario.

Questi nostri compagni e compagne fanno paura. Fa paura il movimento NO TAV che in qualsiasi contesto, anche da dietro le sbarre, è sinonimo di ribellione, di conflitto, di resistenza. 

Se hanno pensato di impaurirci con gli arresti del 26 Gennaio hanno sbagliato di grosso. Se pensano  che bastino questi trasferimenti a indebolire la lotta di chi sta dentro, e da chi da fuori la sostiene, l’errore diventa doppio.

La solidarietà è un’arma. Noi continueremo ad usarla. Ovunque e comunque.

Nella giornata di Domenica 12 Febbraio 2012 saremo nuovamente lì, in tutti quei luoghi in cui sono rinchiusi i nostri compagni e compagne ad urlare la nostra solidarietà, esprimere la nostra complicità, a ribadire che non ci fermeranno mai.Noi  dalle ore 14 saremo ad Alessandria fuori dalla Casa di Reclusione “San Michele” – Strada Casale 50/a, per stare vicino a Mambo, perchè i nostri corpi e le nostre idee sono una cosa sola e che nessun carcere di questo Mondo riuscirà mai a dividere.

MAMBO LIBERO…LIBER* TUTT* SUBITO!!

per scrivere e/o partecipare ai presidi

Giorgio Rossetto – Saluzzo – Casa Reclusione – loc.so Cascina Felicina, 12037 SALUZZO (CN)

Luca Centanni – Ivrea – Casa Circondariale, corso Vercelli, 165 – 10015 IVREA (TO)

Matteo Grieco (Mambo) – Alessandria – Casa di Reclusione “San Michele” – Strada Casale, 50/a , 15122 ALESSANDRIA

Tobia Imperato – Cuneo – Casa Circondariale – v. Roncata, 75 12100 CUNEO

Jacopo Bindi – Alba – Casa Circondariale di Alba – Via Toppino Sandro  ALBA (CN)

Martedì 7 Febbraio 2012: O’ ZULU’+ ASSALTI FRONTALI dj set al carcere delle Vallette per i Notav

Le due voci storiche del rap militante O’ ZULU’ dei 99 posse e MILITANT A degliASSALTI FRONTALI animeranno un dj set, alimentato da i djs torinesi di Mado’ che Crew e Dj Sakkodavanti al carcere delle Vallette per far sentire il ritmo e la voce della solidarietà ai notav incarcerati e per chiederne l’immediata liberazione.

La musica che non si arresta e oltrepassa i muri del carcere giungendo oltre le sbarre per far sentire la voce inconfondibile di due gruppi che hanno fatto la storia delle posse, la colonna sonora delle lotte sociali e che martedì dalla 17.30 si esibiranno in un dj set per il movimento notav.

La Valle non si arresta e la musica nemmeno!
LIBERTA’ PER TUTTI I NOTAV

 

Ven 3 Febbraio 2012: Hip Hop Night Benefit Radio Blackout

VENERDI’ 3 FEBBRAIO 2012:

Blackjack e Radio Blackout presentano : per la prima volta live a Torino ,il nuovo lavoro di Clementino ” I.E.N.A ” , accompagnato da Dj Uncino e Dope One .
Ospiti della serata
Stabimenti Litorali a.k.a. Jolly Boy , ElNadie e Dekon apriranno e chiuderanno la serataa colpi di scratch e selezioni HH ,
Funk Shui Project ,( funk strumentale da Torino) accompagneranno Casa del Crudo a.k.a. Cario e Brigante nel loro show ,
GiàGià Love e Dj Peetecchio ,
Poor Man Style ( raggae da Torino ) anch’essi accompagnati dai Funk Shui Project

Il tutto al C.s.o.a. Gabrio , via Revello 3 Torino
Non mancate , sostenete la vostra radio !!!

Ven 27 Gennaio 2012: Presentazione nuovo orto urbano + Proiezione “Genuino Clandestino”

VENERDÌ 27 GENNAIO 2012 @ CSOA GABRIO – via revello 3

Serata di presentazione del nuovo orto urbano di via revello 3 presso il
csoa gabrio con:
/h.20/Cena di autofinanziamento vegana-ortolana/

/h.22/Proiezione del film “GENUINO CLANDESTINO” prodotto e presentato da INSU^TV/
/scambio di semi e piante/

PERCHE’ FARE UN ORTO URBANO?

Per prima cosa abbiamo pensato che sarebbe un vero peccato non prendersi cura di tanto spazio a disposizione e non organizzare qualcosa di costruttivo,dove socializzare, condividere e imparare conoscenze nuove e antiche.

Abbiamo anche pensato che questo progetto può rappresentare un momento formativo e di crescita sia personale che di gruppo, l’occasione per ristabilire il rapporto con la terra, anche in un ambito difficile come quello urbano, imparando a rispettare i cicli stagionali e a far fronte ai vari problemi relativi all’autorecupero degli spazi nella città.

Rispettare la terra ci porta anche a fare una riflessione sul consumo del cibo, su ciò che portiamo ogni giorno sulle nostre tavole. La presenza sul mercato di catene a grande distribuzione come i supermarket, ci fa perdere consapevolezza riguardo alla provenienza dei beni di prima necessità.. Siamo abituati ad avere “Tutto e Subito”, senza interrogarci sulle caratteristiche dei cicli di produzione e sul grado di sfruttamento che impongono agli animali, alle persone e alla natura.
Rispolverare l’arte del saper fare, può farci apprezzare l’importanza di avere beni di prima necessità a “Km 0”.

Riteniamo vitale aprire le porte al quartiere per rendere la terra accessibile a tutti per “Diritto”, in modo da raccogliere proposte e iniziative provenienti da più voci e passo dopo passo costruire questo progetto insieme.

Per quanto riguarda l’impostazione che vogliamo dare all’orto, ci sembra giusto pensare ad un sistema input-output a ciclo chiuso, dove non si spreca nulla e gli scarti prodotti da un’attività possono diventare risorsa per un’altra.

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Diritto di asilo, libertà di movimento per tutti/e!

Oltre 500 persone in corteo oggi pomeriggio a Torino. La manifestazione era stata convocata sotto la spinta di diversi migranti ospitati da mesi nelle strutture della cosiddetta “emergenza nord Africa” per chiedere lo sblocco dei documenti e la protezione internazionale per tutti quelli che sono arrivati in Italia la scorsa primavera fuggendo dalla guerra in Libia.

Il corteo era aperto dallo striscione “Diritto d’Asilo – Libertà di Movimento” e ha visto la partecipazione di molti migranti, provenienti sia dalle strutture di accoglienza, sia dalle occupazioni dei rifugiati in città uniti nel pretendere rispetto, diritti e dignità.

Il corteo si è via via ingrossato attraversando le strade meticce del quartiere di San Salvario e i diversi interventi che si sono susseguiti dal furgone oltre a denunciare il business del”emergenza per quello che riguarda la situazione di quanti sono in attesa del documento hanno via via declinato tutte le facce dello sfruttamento e del razzismo istituzionale che i migranti e le migranti subiscono ogni giorno. Interventi sulle questioni del lavoro e dei documenti, della tassa etnica ultimo regalo dell’ex Ministro Maroni, della crisi che stritola, delle difficoltà abitative, hanno animato tutto il percorso del la manifestazione che ha attraversato il centro della città per concludersi in piazza Castello.

Importanti e significative le presenze dei rifugiati da corso Chieri in piazza per uscire dall’invisibilità in cui le istituzioni locali li hanno abbandonati dopo il fallimentare progetto di via Asti, la partecipazione di una delegazione di universitari dallo studentato occupato di via Verdi e la partecipazione di un gruppo di migranti e antirazzisti da che hanno raggiunto Torino organizzando un autobus da Biella.

La mobilitazione di oggi segue il corteo che quest’autunno aveva introdotto la tematica dei richiedenti asilo dalla Libia, e la partecipata assemblea cittadina di inizio anno, che aveva individuato la data di oggi come momento per rilanciare la campagna per i diritti e la dignità contro la logica dell’accoglienza emergenziale.

Una lotta che, è importante non dimenticarlo, oggi è tornata a mostrarsi con determinazione nel centro città, ma diverse volte si è mossa in maniera spontanea e auto-organizzata a partire proprio da alcune delle strutture di accoglienza sparse sui nostri territori.

Come diciamo da qualche tempo la questione dell’emergenza nord-Africa che emergenza non era, è per noi una questione di diritti negati, che è urgente affermare attraverso percorsi di mobilitazione collettiva che abbiamo la forza di rimettere al primo posto la dignità dei migranti e delle migranti. Continuare a costruire percorsi di solidarietà reale, far crescere lotte e mobilitazioni per mantenere alta l’attenzione su una questione che farebbe molto più comodo a chi governa tenere nell’oblio.

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Sab 21 Gennaio 2012 – CORTEO Documenti per Tutti/e

SABATO 21 GENNAIO 2012 ore 15 – Fronte Stazione Porta Nuova, Torino

—–>CORTEO<—–
DOCUMENTI PER TUTTI/E – STOP AL BUSINESS DELL’EMERGENZA

Dalla scorsa primavera oltre 22mila persone che sono arrivate in Italia fuggendo dalla Libia bombardata dalla NATO sono “posteggiate” in migliaia di piccoli centri di accoglienza sparsi per tutto il paese. Una situazione che il Governo Berlusconi aveva archiviato sotto il nome di “emergenza nord-africa” e di cui aveva delegato la gestione alla Protezione Civile.
E Protezione Civile vuol dire procedure eccezionali ed urgenti, struttura semi-militare nazionale, spesa quasi senza controllo, contabilità semplificata, deroghe, nessuna gara d’appalto.
Da molti mesi migliaia di persone vivono in questi centri (ex colonie, alberghi, parrocchie, campi della croce rossa) in attesa che le commissioni territoriali valutino le loro domande di asilo… in molti rischiano di vederla respinta perchè arrivano in Italia dopo essere fuggiti dalla Libia ma erano in Libia provenienti da paesi non considerati instabili e quindi non inseriti nelle liste di protezione internazionale.
La vera emergenza è quella che è stata creata dal Governo, ed è un emergenza che costa centinaia di migliaia di euro pubblici che non garantiscono certo i diritti e la dignità dei richiedenti asilo ma ingrassano le tasche di quella parte di privato sociale che vede nell’accoglienza non un diritto da tutelare ma un business da sfruttare.A questo si aggiunge il calvario delle perdita di permessi di soggiorno per chi perde il lavoro col rischio di finire in un CIE, le tasse “etniche e razziste” sui permessi di soggiorno e il dramma della sanatoria truffa del 2009″

Questa situazione deve finire! Protezione umanitaria per tutti e tutte subito!

*Protezione umanitaria per chi fugge dalla Libia in guerra a prescindere dal proprio paese di provenienza
*Permesso di soggiorno a tutti i migranti e le migranti
*No al business della finta accoglienza
*Solidarietà e piena accoglienza
*Casa – Lavoro – Residenza per tutt* i/le rifugiat*
*Mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro
*No al razzismo
*Chiudere i CIE

Assemblea per il diritto di asilo

richiedenti asilo/migranti

Videospot
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Ven 20 e Sab 21 Gennaio 2012: Jungle Pride + Ministry of Dub #11 Channel One (UK)

Venerdì 20 Gennaio 2012:

JUNGLE PRIDE

Il 2012 è appena cominciato, e Jungle Pride si prepara a regalarvi il primo evento dell’anno dai connotati decisamente roventi.
Sin dalla prima serata, ormai risalente a piu di tre anni fa, la crew di jungle pride Continua la lettura di Ven 20 e Sab 21 Gennaio 2012: Jungle Pride + Ministry of Dub #11 Channel One (UK)

Sab 14 Gennaio 2012 – Rosarno: due anni dopo. Presidio/distribuzione + proiezione

ARI Piemonte, Ong M.A.I.S., Equosud, Csoa Gabrio

Sabato 14 gennaio 2012 dalle 15 alle 19
in via Nizza 230 (di fronte a Eataly) e via Livorno 51 (di fronte Iper Coop)

Rosarno, due anni dopo
Giornata di sostegno alla resistenza contadina e bracciantile
contro lo sfruttamento, per i diritti e la dignità

Il 7 gennaio 2010, scoppia la rabbia dei braccianti africani impiegati nella raccolta degli agrumi a Rosarno, in Calabria.
Dopo due anni migliaia di persone continuano ancora a lavorare per pochi soldi sotto la costante minaccia della Bossi-Fini, del sistema dei caporali e di una guerra tra poveri alimentata dalla crisi. Ma da allora alcuni di questi lavoratori hanno iniziato a lottare per i propri diritti, coinvolgendo altre realtà, associazioni, centri sociali, gruppi di acquisto solidale e popolare, associazioni contadine, sindacati dal sud al nord Italia.

Sabato 14 gennaio 2012, dalle 15 alle 19, ARI Piemonte, Ong M.A.I.S., Equosud, Csoa Gabrio saranno in piazza (via Nizza 230, di fronte a Eataly, e in via Livorno 51, di fronte all’Iper Coop) per dare visibilità alla Campagna “SOS Rosarno” nella distribuzione diretta di agrumi provenienti da agricoltura biologica e da aziende contadine della Piana di Gioia Tauro che assumono i lavoratori migranti nel rispetto dei diritti sindacali e umani.
Per tutto il pomeriggio, le organizzazioni promotrici dell’iniziativa distribuiranno le arance prodotte in Calabria in cambio di un’offerta e saranno a disposizione con materiale informativo per raccontare l’iniziativa.

L’evento di Torino si inserisce in una serie di manifestazioni Continua la lettura di Sab 14 Gennaio 2012 – Rosarno: due anni dopo. Presidio/distribuzione + proiezione