Vi aspettiamo!
Archivi categoria: Precarietà
Presentazione del nuovo giornale Sporcarsi le mani – Giornale aperiodico di critica e inchiesta dentro e fuori il mondo del lavoro
Giovedì 28 gennaio 21
Ore 17:00
CSOA GABRIO – via Millio, 42
ricordatevi la mascherina
Iniziative per sostenere SosSpesa -Zona San Paolo Antirazzista!
– Largo Vitale 131
RIPARTE LA SPESA SOLIDALE
Da Venerdì 4 Dicembre
Ore 18,00 – presso il Csoa Gabrio
Via Millio 42
RIPARTE LA SPESA SOLIDALE
Distribuzione di Verdura – Frutta – Alimenti e prodotti igienico sanitari .
La Scuola durante la crisi! Assemblea Pubblica
La scuola italiana sta attraversando un periodo di crisi mai affrontato prima. Sarebbe un errore parlare di crisi del sistema scolastico solo in termini organizzativi. Certamente i tagli all’edilizia scolastica e ai servizi offerti hanno reso sempre più fragile questo settore. Non possiamo però perdere di vista che i cambiamenti a livello pedagogico richiesti dal ministero e tacitamente approvati da chi gestisce gli istituti scolastici stanno compromettendo il lavoro di moltissimi lavoratori e lavoratrici della scuola e l’apprendimento delle studentesse/i.
Continua la lettura di La Scuola durante la crisi! Assemblea Pubblica
LA PANDEMIA VISTA DAI GHETTI DELL’AGROALIMENTARE: STRUMENTALIZZAZIONI, ABBANDONO E RESISTENZE
A Saluzzo la stagione è quasi finita. Rimangono da raccogliere ancora le ultime mele invernali. I lavoratori, così come sono arrivati, se ne sono andati. Da dove fossero venuti, dove siano stati in questi mesi e dove siano andati ora rimane un mistero. Mirtilli, pesche, mele e kiwi sono arrivate dai campi agli scaffali dei supermercati senza alcuna differenza di prezzo rispetto agli anni precedenti, e questo è quanto basta sapere. Proviamo qui invece a dare risposta ad alcune domande, per scoprire chi e come, nonostante una pandemia, abbia raccolto la frutta.
Presidio Piazza Castello – 2 giugno 2020
Oggi siamo andat* in piazza Castello, davanti al palazzo della regione, per lanciare un primo segnale.
Insieme a noi molte delle persone che hanno partecipato alle Assemblee di Quartiere, fin dalle due e mezza in piazza sotto il sole, hanno portato vivacità e determinazione al presidio come poch* altr*.
Gli inviti all’unità solo un insulto quando si scarica il cento per cento dei costi della crisi sempre e solo su lavoratrici e lavoratori, studenti/esse e disoccupati/e, senza toccare e anzi rimpinguando le casse di chi possiede già gran parte della ricchezza.
Non staremo in silenzio. Continua la lettura di Presidio Piazza Castello – 2 giugno 2020
SOSpesa – fase 1
La fase 1 di SOSpesa è volta al termine, o perlomeno si è conclusa nella forma con cui è esistita fino ad ora.
Sabato scorso abbiamo consegnato altri 110 pacchi. Dopo quasi due mesi di raccolte e distribuzioni possiamo dire di aver dato circa 700 pacchi con beni di prima necessità, per una media da 90 a 110 persone presentatesi ogni sabato alla distribuzione.
Se non sarà possibile andare avanti con i numeri e la frequenza di queste settimane, cercheremo in ogni caso di continuare a fornire un supporto, in forme per noi più sostenibili dal punto di vista economico ed organizzativo, magari ogni due settimane e sempre con l’aiuto generoso di chi ha la possibilità e la volontà di contribuire. Continua la lettura di SOSpesa – fase 1
CONTINUA LA SPESA SOSPESA
COMUNE E CIRCOSCRIZIONE: CONTRO CRISI E PANDEMIA SOLO IPOCRISIA
La fase 2, a Torino, è cominciata con la protesta da parte di alcuni/e senza tetto che, sbattuti fuori dal presidio umanitario di Piazza d’Armi, allestito per fronteggiare l’emergenza freddo per chi vive in strada, hanno organizzato un presidio davanti al comune e nei giardini vicino Piazza d’Armi. L’amministrazione comunale ha per giorni ignorato, sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista sanitario, la situazione precaria delle persone che hanno passato giorno e notte in presidio.
Il presidio è stato sgomberato questo martedì e le persone sono state spostate temporaneamente all’interno del Padiglione V di Torino esposizioni, in un luogo che nei mesi invernali ospita giostre e altre attrazioni.
Una sistemazione tutt’altro che confortevole, dove solo alcuni operatori sanitari avevano il permesso di avere contatti con le persone trattenute all’interno ad eccezione della polizia che aveva la completa gestione di questo carcere speciale sanitario. Solo dopo aver effettuato i tamponi e ottenuti i risultati, i trattenuti sono stati smistati all’interno di varie strutture.
Se in questa situazione l’amministrazione comunale ha mostrato tutta la propria inumanità, l’opposizione non è stata da meno cercando di fare campagna elettorale sull’emergenza in corso.
Ci lascia schifati, ma non stupiti, l’ipocrita presa di posizione della Circoscrizione 3 a guida PD in favore dei e delle senzatetto reclusi a Torino Esposizioni.
La messa a disposizione di alcuni edifici pubblici per sistemare temporaneamente chi è stat* sgomberato/a da Piazza d’Armi non è altro che la solita mossa di chi da anni propone soluzioni precarie a chi ha già poco, esercitando al contempo esplicite pressioni poliziesche.
Non passerete come buon Samaritani in un quartiere dove la speculazione privata è evidente, dove gli amministratori svendono edifici pubblici abbandonati per fare cassa reinvestendo solo le briciole per interventi a sostegno del welfare e dell’edilizia popolare.
In questa circoscrizione il prezzo degli affitti è in costante ascesa e le difficoltà abitative di famiglie, di studenti e studentesse fuori sede, delle tante persone disoccupate e precarie vengono sempre vergognosamente ignorate.
Ci ricorderemo dei responsabili, di chi specula sulla crisi sanitario-economica, di chi abbandona chi è in difficoltà, di chi ha senza battere ciglio messo a rischio e a volte sacrificato lavoratori e lavoratrici per continuare ad arricchirsi. Così come non dimenticheremo che per superarla molte sono state le iniziative di auto-organizzazione che noi come tanti altri gruppi di persone sparse su tutto il territorio abbiamo creato preferendo la solidarietà che viene dal basso alla spazzatura che voi lanciate dall’alto.
CSOA Gabrio
Rete Solidale San Paolo