Archivi categoria: Precarietà

SOS COMPITI – DOPOSCUOLA POPOLARE

Potrebbe essere un'immagine raffigurante ‎cibo e ‎il seguente testo "‎SOS COMPITI DOPOSCUOLA OGNI MARTEDI DALLE 14:30 ALLE 16:30 AL CSOA GABRIO IN VIA MILLIO 42. SI ACCETTANO MASSIMO PARTECIPANTI DI ETÀ COMPRESA TRA 6E 14 ANNI. PER INFORMAZIONI DISPONIBILITÀ CHIAMARE IL NUMERO 3492564205. AYUDA DEBERES ESCOLARES POPULAR TODOS LOS MARTES DESDE LAS 14:30 HASTA LAS 16:30 AL CSOA GABRIO EN VIA MILLIO, 42. SEACEPTARÁN CHIC@S MÁXIMO ENTRE LOS 14 AÑOS. SI QUIERES INFORMACIONES ESTÁS INTERESAD@S LLAMA AL 3492564205 csoa Gabrio via millio 14 المدرسة بعد شعبية 16:30 حتي 14:30 من ثلاثاء يوم كل 7 أقصى بحد نقبل أعمارهم تتراوح 3492564205 على اتصل والتوافر للمعلومات CSOA GABRIO- -VIA MILLIO‎"‎‎

Dal 2 FEBBRAIO comincia il DOPOSCUOLA POPOLARE!
???? Ci troverete ogni martedì dalle 14.30 alle 16.30 al Csoa Gabrio in Via Millio 42.
???? Per mantenere una situazione sanitaria sicura ci saranno solo 7 posti disponibili per una fascia d’età compresa fra i 6 e i 14 anni. Vi chiediamo quindi di chiamare il numero: ???? 3492564205 per verificare la disponibilità o per avere qualsiasi tipo di informazione!

???? Vi aspettiamo! ????

Presentazione del nuovo giornale Sporcarsi le mani – Giornale aperiodico di critica e inchiesta dentro e fuori il mondo del lavoro

Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone, cibo e il seguente testo "GIOVEDI 28 GENNAIO ORE 17 PRESENTAZIONE DI GIORNALE APERIODICO DI CRITICA ED INCHIESTA 小有 DENTRO E FUORI IL MONDO DEL LAVORO CSOA GABRIO- VIA MILLIO 42"

???? Giovedì 28 gennaio 21

???? Ore 17:00

❗️CSOA GABRIO – via Millio, 42

…per “dare continuità all’esperienza sfociata nella “Assemblea Da Soli Vince il Padrone”, inizialmente più spinti dall’emotività che dalla volontà di cercare percorsi per dare concretezza e organizzazione alla rabbia, abbiamo provato a definire che cosa sia oggi il mondo del lavoro raccogliendo le testimonianze di coloro i quali vivono quotidianamente situazioni di sfruttamento e alienazione, provando a figurarci i margini di azione.
L’abbiamo fatto ponendoci una serie di domande: Come coniugare lotte immediate e prospettiva di liberazione dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo? Come organizzare forme di lotta efficaci senza cadere nella riproposizione del riformismo e della delega? Quali possibilità di organizzazione e di lotta sono praticabili all’interno e all’esterno dei luoghi di sfruttamento? Quali ambiti possono collegare le lotte dei lavorat* attiv* con quelle dei disoccupat*, e in generale delle altre lotte sociali?”

???? ricordatevi la mascherina

Iniziative per sostenere SosSpesa -Zona San Paolo Antirazzista!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante cibo e il seguente testo "SABATO19/ ORE 11,30 MERCATO DI CORSO RACCONIGI ROTONDA VIA FREJUS) CousCous solidale a sostegno del collettivo di mutuo-aiuto "SOSspesa VIENI A SOSTENERE LA SOLIDARIETÀ POPOLARE"

????Giovedì 17 Dicembre
Banchetto con Thè alla menta e Msemen al

Mercatino Clandestino!
Presso

Manituana – Laboratorio Culturale Autogestito

– Largo Vitale 131

????Sabato 19 Dicembre
Banchetto con CousCous solidale ad offerta libera .
Dalle ore 11,30 – mercato di Corso Racconigi ( altezza rotonda di via Frejus)

La Scuola durante la crisi! Assemblea Pubblica

Potrebbe essere un'immagine raffigurante giacche e il seguente testo "VENERDI 4 DICEMBRE H.18 è in LA SCUOLA DUPANTE-LA CRISI(?) ASSEMBLEA PUBBLICA CSOA GABRIO -VIA MILLIO"

La scuola italiana sta attraversando un periodo di crisi mai affrontato prima. Sarebbe un errore parlare di crisi del sistema scolastico solo in termini organizzativi. Certamente i tagli all’edilizia scolastica e ai servizi offerti hanno reso sempre più fragile questo settore. Non possiamo però perdere di vista che i cambiamenti a livello pedagogico richiesti dal ministero e tacitamente approvati da chi gestisce gli istituti scolastici stanno compromettendo il lavoro di moltissimi lavoratori e lavoratrici della scuola e l’apprendimento delle studentesse/i.

Continua la lettura di La Scuola durante la crisi! Assemblea Pubblica

LA PANDEMIA VISTA DAI GHETTI DELL’AGROALIMENTARE: STRUMENTALIZZAZIONI, ABBANDONO E RESISTENZE

A Saluzzo la stagione è quasi finita. Rimangono da raccogliere ancora le ultime mele invernali. I lavoratori, così come sono arrivati, se ne sono andati. Da dove fossero venuti, dove siano stati in questi mesi e dove siano andati ora rimane un mistero. Mirtilli, pesche, mele e kiwi sono arrivate dai campi agli scaffali dei supermercati senza alcuna differenza di prezzo rispetto agli anni precedenti, e questo è quanto basta sapere. Proviamo qui invece a dare risposta ad alcune domande, per scoprire chi e come, nonostante una pandemia, abbia raccolto la frutta.

Cosa è successo ai lavoratori stagionali che erano a Saluzzo durante l’estate?
Come si sta evolvendo la situazione nei distretti agroindustriali del mezzogiorno?
Come la crisi sanitaria sta impattando sulle condizioni di vita di chi già viveva nella segregazione?

Continua la lettura di LA PANDEMIA VISTA DAI GHETTI DELL’AGROALIMENTARE: STRUMENTALIZZAZIONI, ABBANDONO E RESISTENZE

Presidio Piazza Castello – 2 giugno 2020

Oggi siamo andat* in piazza Castello, davanti al palazzo della regione, per lanciare un primo segnale.

Insieme a noi molte delle persone che hanno partecipato alle Assemblee di Quartiere, fin dalle due e mezza in piazza sotto il sole, hanno portato vivacità e determinazione al presidio come poch* altr*.
Gli inviti all’unità solo un insulto quando si scarica il cento per cento dei costi della crisi sempre e solo su lavoratrici e lavoratori, studenti/esse e disoccupati/e, senza toccare e anzi rimpinguando le casse di chi possiede già gran parte della ricchezza.
Non staremo in silenzio. Continua la lettura di Presidio Piazza Castello – 2 giugno 2020

SOSpesa – fase 1

La fase 1 di SOSpesa è volta al termine, o perlomeno si è conclusa nella forma con cui è esistita fino ad ora.
Sabato scorso abbiamo consegnato altri 110 pacchi. Dopo quasi due mesi di raccolte e distribuzioni possiamo dire di aver dato circa 700 pacchi con beni di prima necessità, per una media da 90 a 110 persone presentatesi ogni sabato alla distribuzione.
Se non sarà possibile andare avanti con i numeri e la frequenza di queste settimane, cercheremo in ogni caso di continuare a fornire un supporto, in forme per noi più sostenibili dal punto di vista economico ed organizzativo, magari ogni due settimane e sempre con l’aiuto generoso di chi ha la possibilità e la volontà di contribuire. Continua la lettura di SOSpesa – fase 1

CONTINUA LA SPESA SOSPESA

Sabato 23 maggio abbiamo consegnato altri 100 pacchi spesa, purtroppo di nuovo non sufficienti per tutte le persone che si sono presentate. 
Ogni sabato nuove persone si affacciano alla distribuzione in via Millio, sperando di trovare un minimo sostegno, il ché dimostra come il problema economico sia enorme, persistente ed in crescita .
Probabilmente siamo solo all’inizio della crisi, eppure assistiamo già al progressivo ritiro dei già scarsi aiuti istituzionali .
A chi può chiediamo ancora uno sforzo per poter garantire la distribuzione di sabato prossimo.
 
Se volete continuare ad aiutarci potete donare al
 
cc IT66I0305801604100571905623
Intestatario Giuseppe Bartolomei .
 
????Paypal /Satispay:
 
Oppure portando la spesa :
 
 il Venerdì dalle 14 fino alle 18
 Via Millio, 42 – CSOA GABRIO
 
 
Servono alimenti a lunga conservazione , prodotti per l’igiene , disinfettanti, materiali scolastici , libri , mascherine , guanti .
 
–> Restituzione contabilità SOS spesa :
-Totale donazioni ricevute :
4600 euro 
-Soldi spesi per acquistare i beni di prima necessità :
4100 euro 
 
✊Da ognun* secondo le sue possibilità
a ognun* secondo le sue necessità.✊

COMUNE E CIRCOSCRIZIONE: CONTRO CRISI E PANDEMIA SOLO IPOCRISIA

 

La fase 2, a Torino, è cominciata con la protesta da parte di alcuni/e senza tetto che, sbattuti fuori dal presidio umanitario di Piazza d’Armi, allestito per fronteggiare l’emergenza freddo per chi vive in strada, hanno organizzato un presidio davanti al comune e nei giardini vicino Piazza d’Armi. L’amministrazione comunale ha per giorni ignorato, sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista sanitario, la situazione precaria delle persone che hanno passato giorno e notte in presidio.
Il presidio è stato sgomberato questo martedì e le persone sono state spostate temporaneamente all’interno del Padiglione V di Torino esposizioni, in un luogo che nei mesi invernali ospita giostre e altre attrazioni.

Una sistemazione tutt’altro che confortevole, dove solo alcuni operatori sanitari avevano il permesso di avere contatti con le persone trattenute all’interno ad eccezione della polizia che aveva la completa gestione di questo carcere speciale sanitario. Solo dopo aver effettuato i tamponi e ottenuti i risultati, i trattenuti sono stati smistati all’interno di varie strutture.
Se in questa situazione l’amministrazione comunale ha mostrato tutta la propria inumanità, l’opposizione non è stata da meno cercando di fare campagna elettorale sull’emergenza in corso.

Ci lascia schifati, ma non stupiti, l’ipocrita presa di posizione della Circoscrizione 3 a guida PD in favore dei e delle senzatetto reclusi a Torino Esposizioni.
La messa a disposizione di alcuni edifici pubblici per sistemare temporaneamente chi è stat* sgomberato/a da Piazza d’Armi non è altro che la solita mossa di chi da anni propone soluzioni precarie a chi ha già poco, esercitando al contempo esplicite pressioni poliziesche.

Non passerete come buon Samaritani in un quartiere dove la speculazione privata è evidente, dove gli amministratori svendono edifici pubblici abbandonati per fare cassa reinvestendo solo le briciole per interventi a sostegno del welfare e dell’edilizia popolare.
In questa circoscrizione il prezzo degli affitti è in costante ascesa e le difficoltà abitative di famiglie, di studenti e studentesse fuori sede, delle tante persone disoccupate e precarie vengono sempre vergognosamente ignorate.

Ci ricorderemo dei responsabili, di chi specula sulla crisi sanitario-economica, di chi abbandona chi è in difficoltà, di chi ha senza battere ciglio messo a rischio e a volte sacrificato lavoratori e lavoratrici per continuare ad arricchirsi. Così come non dimenticheremo che per superarla molte sono state le iniziative di auto-organizzazione che noi come tanti altri gruppi di persone sparse su tutto il territorio abbiamo creato preferendo la solidarietà che viene dal basso alla spazzatura che voi lanciate dall’alto.

CSOA Gabrio
Rete Solidale San Paolo