Archivi categoria: Zona San Paolo

La vita, i desideri, le ambizioni, le preoccupazioni, le difficoltà della gente della Zona e come il gabrio c’entra.

Direttissima da sfratto di oggi in zona S. Paolo – Torino

Da un compagno che ha lottato assieme allo Sportello diritto alla
casa – Zona San Paolo ottenendo un rinvio dello sfratto di via Capriolo a
Torino:

E’ stata durissima stamattina. Alla fine rinvio
fino al 28 settembre, ma con molta fatica e arte persuasiva… insomma, è
stata dura ma siamo stati bravi. Ciao

La situazione degli
sfratti è sempre più allarmante, ormai lo sportello per il diritto alla
casa affronta e resiste a più di uno sfratto a settimana, nella completa
inedia dell’amministrazione pubblica.

RESISTEREMO!

Sportello per il diritto alla casa
lun e gio dalle
18:30 alla 20:30 al C.S.O.A. Gabrio, Via Revello 3 Torino
dirittoallacasa.sanpaolo@csoagabrio.info

Via Isonzo 48 : La Rete Diritto alla Casa “Resistente” blocca un altro sfratto!

Erano passate esattamente due settimane dal  17 Giugno scorso, ovvero dal giorno in cui la“Rete per il Diritto alla Casa” aveva impedito l’ennesimo sfratto esecutivo perZara e la sua famiglia in via Isonzo 48, a Torino, e ieri, 1° Luglio, così comeci eravamo lasciati ci siamo ritrovati.

I nostri corpi davanti al civico n° 48, la nostrasolidarietà e vicinanza a chi si riscopriva con lo spettro di ritrovarsi senzaun tetto sulla testa dopo anni di sacrifici e difficoltà. Più volte abbiamoscritto della storia di Zara e de* suoi figl* su queste pagine: dieci anni dilavoro da badante, di affitto pagato regolarmente. Poi i primi problemi disalute, il lavoro che viene a mancare e lo sfratto per morosità non colpevole chearriva come un macigno.

Sfratto in Via Isonzo n.48: Rinviato!

La signora Zara si era presentata in settimana allo
sportello casa chiedendoci aiuto: è sotto sfratto per morosità (sesto
accesso), ha quattro figli e ha perso il lavoro all’inizio di
quest’anno.

Lo sportello per il diritto
alla casa, nonostante i tempi ristretti,  ha espresso la massima
solidarietà alla famiglia cercando di supportarla in questa fase e
difficile in cui le strutture pubbliche che dovrebbero garantire e
tutelare il diritto alla casa sono completamente inutili.

C’è
poco margine per il lavoro degli avvocati, l’unica soluzione è la
solidarietà e la resistenza dei corpi. Ci presentiamo numerosi e a
ritmo di samba all’appuntamento per dare tutto il sostegno necessario:
il diritto alla casa non si sfratta!

Arrivati in
anticipo sulle forze dell’ordine e sull’ufficiale giudiziario abbiamo
da subito reso pubblico nel quartiere quello che sta va accadendo nella
porta accanto, sensibilizzando le persone per strada e che si erano
affacciate nei balconi al suono dei nostri tamburi.

A
ruota arriva la digos e l’ufficiale giudiziario, la proprietà latita,
non si è nemmeno prasa la briga di guardare in faccia le persone che
sta buttando in mezzo alla strada, escludendo ogni margine di
trattativa.

Sfratto rinviato!  Il
prossimo accesso sarà il 1 luglio, i tempi sono stretti, ma gli
avvocati avranno più tempo per far scendere la proprietà a più miti
consigli. In ogni caso noi saremo lì, la resistenza continua!

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La Palestra Popolare Dante di Nanni partecipa al 3ª riunione nazionale delle palestre popolari

Dai primi mesi di quest’anno, dopo alcuni lavori di ristrutturazione, e’ nata la palestra popolare “Dante Di Nanni”, ospitata all’interno di alcuni locali del centro sociale Gabrio.

http://www.youtube.com/watch?v=eAska47
All’interno della palestra sono attivi quattro giorni alla settimana corsi di boxe (avviati grazie all’impegno di compagni da tempo attivi all’interno dell’ANTIFA Boxe) e full-contact, e sono attualmente in allestimento tre pareti da arrampicata, per chi vuole allenarsi o iniziare a muovere i primi passi in questa disciplina.

Chi era Dante Di Nanni?

Dante Di Nanni Nato a Torino il 27 marzo 1925, caduto nella stessa città il 18 maggio 1944, motorista, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. Partigiano gappista.
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Cena benefit palestra popolare “Dante Di Nanni”

A poco più di un mese dall’inizio dei corsi di full contact e boxe, una prima cena di autofinanziamento per completare i lavori di ristrutturazione e per comperare altra attrezzatura inerente alla palestra.


BOXE : martedì 18,30 – 20
e  giovedì 19 – 20,30

FULL CONTACT : martedì 20 – 21,30  e   venerdì: 19 – 20,30

Sabato 8 maggio 2010

ore 20

cena di autofinanziamento
c/o cucina popolare
csoa gabrio

Via Monginevro: sfratto rinviato!

La crisi del lavoro ha reso Torino seconda città in Italia (dietro solo Roma) per numero di sfratti per morosità nell’ultimo anno, che infatti nel 2009 sono stati oltre 3000. Così molte persone si trovano sbattute in mezzo alla strada sole e senza nessun sostegno. Il 1°aprile 2010 insieme agli inquilini di via Beggiamo 22 abbiamo deciso che bisogna smettere di abbassare la testa, che bisogna rivendicare il diritto ad una casa per tutt* e abbiamo opposto un picchetto anti-sfratto e imposto a ufficiale giudiziario e padroni una proroga allo sfratto di 2 mesi al loro terzo accesso.

Oggi di nuovo un’altra vittoria della rete diritto alla casa di Torino con il rinvio di uno sfratto in via Monginevro, a dimostrazione che opporsi agli sfratti è possibile.

 

25 APRILE CONTRO FASCISMO E RAZZISMO

25 APRILE 2010 – CONTRO FASCISMO E RAZZISMO
Comitato 25 Aprile zona San Paolo in collaborazione con ANPI Sezione Dante Di Nanni

Anche quest’anno abbiamo deciso di festeggiare il 25 aprile nel nostro
quartiere con il quartiere. È il terzo anno consecutivo che, oltre al
corteo, organizziamo una festa in strada nell’area pedonale di via Di
Nanni per allargare il più possibile al territorio il portato di memoria
e lotta che è per noi il significato più profondo del 25 aprile.

Questo invito è indirizzato ad ogni singola
persona, collettivo, associazione, commerciante, cittadino e cittadina che
ritiene  il fascismo ed il nazismo ideologie di morte e senza più nessun
futuro.

Questo invito è per partecipare ad una
festa, un momento per stare insieme e ricordare il coraggio di quelle donne e
di quegli uomini. Oggi che ci troviamo di fronte ad uno dei periodi più
difficili della storia d’Italia, festeggiare, stare insieme, riempiendo le
strade del nostro quartiere,  attraverso la memoria, la musica, il teatro
con in mano un bicchiere di vino o guardando i propri bambini giocare insieme,
diventa un gesto di coraggio. Il coraggio di vedere un futuro migliore, la
consapevolezza che solo insieme lo possiamo realizzare.